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Per assistere i nostri “Italiani all’Estero”,
a Fort Lauderdale un meeting tra Avvocati

Meeting in Florida a Fort Lauderdale tra internazional lawyers impegnati nella difesa degli italiani all’estero, con l’applicazione delle leggi italiane per superare gli abusi degli appuntamenti negati dai Consolati. – La riunione promossa dal team di Soccorso Legale Tricolore.

Il 14 Agosto 2023, presso la sede del Reboa Law Firm di Fort Lauderdale si è tenuto un incontro tra gli Avv.ti Romolo Reboa e Massimo Reboa con Colleghi statunitensi e di vari paesi dell’America Latina, appartenenti al team di Soccorso Legale Tricolore, specializzato nella difesa dei diritti degli Italiani all’estero.

Il Reboa Law Firm ha infatti dato corso all’incarico conferito da Soccorso Legale Tricolore di elaborare una procedura rispettosa del diritto italiano che permette ai richiedenti il riconoscimento del loro diritto di cittadinanza jure sanguinis di superare gli ostacoli frapposti dai Consolati Italiani, in primo luogo attraverso l’impossibilità di prendere appuntamenti e, poi, dilatando all’infinito i tempi dell’esame attraverso la richiesta di documenti, persino per fatti negativi, quali la certificazione della  mancata rinuncia alla cittadinanza italiana da parte degli avi, malgrado la normativa italiana preveda che tali rinunce, se avvenute, debbano risultare nei registri anagrafici italiani.

Si tratta di una sostanziale rivoluzione in materia, dato che la procedura elaborata dal Reboa Law Firm prevede che il team di Soccorso Legale Tricolore si occupi anche della presentazione delle domande secondo la normativa italiana, che è diversa dal filtro sostanzialmente dittatoriale dei Consolati Italiani, che, al fine di contenere il numero delle domande, rifiutano agli aventi diritto alla cittadinanza persino di applicare in via amministrativa la sentenza 30/1983 della Corte Costituzionale.

Gli avvocati di Soccorso Legale Tricolore hanno gli strumenti giuridici per costringere i Consolati a rispettare le disposizioni della L. n. 241 del 1990, ivi compreso quel termine massimo di 180 giorni per la durata del procedimento, così come stabilito dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato, dato che tale norma prevede anche il pagamento di indennità e risarcimento danni in caso di ritardo e l’ordinamento giuridico italiano tutela rifiuti e ritardi con la possibilità di ottenere giustizia dai 165 Tribunali italiani competenti ex art. 4, co. 5, DL 13/2017.

<<Questa procedura nasce in seguito ad un accurato studio conseguente i successi giudiziari del Reboa Law Firm in materia di riconoscimento delle cittadinanze italiane: la recente denuncia del deputato di FdL eletto negli Stati Uniti, on. Andrea Di Giuseppe, ha scoperchiato il vaso di Pandora sul fenomeno dell’immigrazione clandestina attraverso i consolati. Credo che ora la Magistratura dovrebbe allargare la propria indagine anche al fenomeno degli ostacoli posti a chi ha diritto di vedersi riconoscere la cittadinanza e lo invoca per amore dell’Italia, cui porterà solo un contributo economico e culturale>> ha dichiarato l’Avv. Romolo Reboa.

<<La mia esperienza di componente eletto con un alto numero di voti nel Com.It.Es. di Miami, oltre che di avvocato italiano e statunitense, mi permette di affermare che, ove il comportamento dei Consolati fosse diverso, l’Italia avrebbe una rappresentanza all’estero ben più qualificata>> ha dichiarato a sua volta l’Avv. Massimo Reboa, il quale ha anche affrontato il problema del mancato rispetto delle normative italiane sul pagamento dei diritti consolari <<La legge che ha imposto alle Pubbliche Amministrazioni il pagamento tramite PagoPA ha ormai diciotto anni, ma i soldi per i diritti consolari transitano su canali diversi da quelli previsti dalla normativa italiana, credo che anche su tale tema sia necessaria un’indagine accurata>> ha concluso il professionista.

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