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Psicologo ho  Tecnico (BES)

Il mondo dell’educazione e della psicologia è ampio e sfaccettato, con professionisti che operano in ambiti specifici per rispondere alle diverse esigenze degli studenti e degli individui. Tra questi, lo psicologo e il tecnico dei Bisogni Educativi Speciali (BES) sono figure di riferimento che, pur collaborando in ambito educativo e scolastico, svolgono ruoli differenti. Questo articolo intende chiarire le differenze sostanziali tra le due professioni, analizzando le loro competenze, le modalità di intervento e i contesti in cui operano.

Psicologo

Lo psicologo è un professionista che ha conseguito una laurea in psicologia, seguito da un percorso di specializzazione (tipicamente un tirocinio professionale) e l’abilitazione all’esercizio della professione. Lo psicologo, in generale, si occupa dello studio e del trattamento dei comportamenti umani, delle emozioni e dei processi cognitivi, mirando a promuovere il benessere psicologico degli individui. Nel contesto educativo, lo psicologo può lavorare in scuole, università, ospedali, cliniche e studi privati. La sua attività si concentra sulla valutazione psicologica, il supporto emotivo, la consulenza e il trattamento di disturbi psicologici, come ansia, depressione, disturbi dell’apprendimento e problematiche relazionali. Uno degli ambiti principali dello psicologo scolastico è la diagnosi dei disturbi psicologici e l’elaborazione di interventi personalizzati, che possono includere la terapia individuale o di gruppo, nonché il lavoro di consulenza per insegnanti e genitori.

Tecnico dei  (BES)

Il Tecnico dei Bisogni Educativi Speciali, o più semplicemente il tecnico BES, è una figura professionale che si occupa in modo specifico dell’educazione e dell’inclusione di studenti con Bisogni Educativi Speciali. I BES sono quei bambini e ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento, disabilità fisiche o psichiche, o altri tipi di bisogni particolari che richiedono un’attenzione educativa mirata. I tecnici BES intervengono per favorire l’inclusione e l’adeguamento dell’ambiente educativo alle necessità degli studenti, affinché possano accedere al processo di apprendimento in maniera efficace. Un tecnico BES ha generalmente una formazione che include studi in ambito educativo e pedagogico, spesso con un focus sulle problematiche specifiche di apprendimento. Questa figura è preparata a lavorare in classe al fianco degli insegnanti, realizzando attività di supporto educativo e creando percorsi individualizzati per rispondere alle difficoltà specifiche degli studenti. L’intervento del tecnico BES è più legato alla dimensione didattica e pedagogica, mentre la figura dello psicologo, pur potendo anche intervenire sul piano educativo, si concentra più sull’aspetto psicologico e emotivo.

Differenze tra Psicologo e Tecnico BES

Background

Una delle differenze principali tra le due professioni riguarda la formazione accademica. Lo psicologo deve conseguire una laurea in psicologia, un tirocinio pratico e un esame di abilitazione per l’esercizio della professione. Inoltre, lo psicologo può specializzarsi in diversi ambiti (psicologia clinica, psicologia dell’età evolutiva, psicologia scolastica, ecc.), a seconda delle proprie inclinazioni professionali.

Il tecnico BES, invece, generalmente ha una formazione specifica nel campo dell’educazione, della pedagogia o delle scienze dell’educazione. Non è richiesto un titolo universitario in psicologia, ma una laurea triennale o specialistica nelle discipline sopra indicate. La formazione si concentra sulla gestione dei bisogni educativi speciali, sulla creazione di percorsi didattici individualizzati e sull’intervento in aula con alunni con difficoltà.

Competenze

Le competenze dello psicologo e del tecnico BES sono complementari, ma non sovrapposte. Lo psicologo possiede competenze cliniche e diagnostiche, che gli permettono di identificare disturbi psicologici, disabilità cognitive o emotive e intervenire con strategie terapeutiche o di supporto. In un contesto scolastico, lo psicologo può condurre colloqui individuali con studenti, famiglie e insegnanti, offrendo consulenze specifiche o organizzando attività per favorire il benessere psicologico.

Il tecnico BES, d’altro canto, si concentra principalmente sull’aspetto educativo. Il suo ruolo è quello di supportare l’alunno nel suo percorso scolastico, collaborando con gli insegnanti per progettare attività didattiche personalizzate, utilizzando metodologie didattiche inclusive. Un aspetto fondamentale del lavoro del tecnico BES è quello di favorire l’integrazione scolastica, promuovendo l’accessibilità a tutti gli strumenti necessari per l’apprendimento, come l’uso di tecnologie assistive o materiali didattici adattati.

Intervento

Mentre lo psicologo può intervenire in una vasta gamma di contesti, tra cui scuole, ospedali, studi privati, aziende e comunità, il tecnico BES è una figura strettamente legata al contesto educativo e scolastico. Il suo intervento è limitato all’ambito didattico e pedagogico, con un focus sulla gestione delle difficoltà di apprendimento e sull’inclusione di studenti con disabilità o bisogni speciali.

Lo psicologo, pur operando anche in ambito educativo, può intervenire anche in ambito terapeutico per affrontare problemi psicologici come ansia, depressione, disturbi alimentari, o difficoltà relazionali. Inoltre, può avere un ruolo fondamentale nella diagnosi di disturbi cognitivi, psico-affettivi o comportamentali, utilizzando strumenti e test psicologici specifici.

Collaborazione tra le Due Figure

Nonostante le differenze, lo psicologo e il tecnico BES collaborano frequentemente insieme per garantire un supporto completo agli studenti. Ad esempio, se uno psicologo scolastico diagnostica un disturbo dell’apprendimento in uno studente, il tecnico BES può essere coinvolto nell’elaborazione di un piano didattico personalizzato, adottando metodologie e tecniche specifiche per rispondere alle difficoltà rilevate. Entrambe le figure possono lavorare a stretto contatto con insegnanti e genitori per assicurare il miglior percorso educativo e psicologico per l’alunno.

Quando Consultare uno Psicologo e Quando Consultare un Tecnico BES

La scelta tra consultare uno psicologo o un tecnico BES dipende dal tipo di difficoltà che si riscontrano. Se un bambino o un ragazzo presenta difficoltà emotive, comportamentali o psicologiche (ad esempio ansia, depressione, autolesionismo), lo psicologo è la figura da consultare. Se invece il problema riguarda principalmente l’apprendimento (come dislessia, discalculia, ADHD), o se si riscontrano difficoltà nell’integrazione scolastica, il tecnico BES sarà la figura professionale più indicata.

Lo Psicologo e il Tecnico dei Bisogni Educativi Speciali sono due figure professionali complementari, ma con ruoli distinti. Mentre lo psicologo si concentra sul benessere psicologico e sulla diagnosi di disturbi emotivi e comportamentali, il tecnico BES si occupa principalmente di supportare l’inclusione e l’apprendimento degli studenti con difficoltà, adottando strategie didattiche personalizzate. Entrambe le figure sono essenziali per un sistema educativo inclusivo e per il supporto degli studenti con bisogni speciali, e la loro collaborazione è fondamentale per garantire un percorso educativo completo e mirato.

 

 

©Veronica Socionovo

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