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Psicologo nel Trattamento (DSA)

Disturbi Specifici dell’Apprendimento 11

Lo psicologo svolge un ruolo fondamentale nella diagnosi e nel trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), in quanto è uno dei professionisti principali incaricati di eseguire la valutazione psicodiagnostica. Il suo intervento è essenziale per comprendere le difficoltà che il bambino incontra nell’apprendimento, non solo da un punto di vista cognitivo, ma anche emotivo e comportamentale. La valutazione psicologica approfondita aiuta a distinguere tra i disturbi veri e propri e altri fattori che potrebbero influenzare negativamente l’apprendimento.

Diagnosi Psicodiagnostica: La Prima Fase del Percorso

La prima fase nell’intervento dello psicologo consiste nella diagnosi psicologica, che ha lo scopo di identificare e analizzare le difficoltà specifiche del bambino in relazione all’apprendimento. Questa valutazione non si limita alla somministrazione di test standardizzati, ma comprende anche una serie di altre attività, tra cui:

Osservazione diretta del comportamento del bambino in contesti scolastici e familiari.

Colloqui con i genitori per comprendere la storia scolastica e il contesto familiare.

Colloqui con gli insegnanti, per raccogliere informazioni sul comportamento del bambino in aula e sulle difficoltà che presenta.

L’uso di test psicometrici, che misurano le competenze di lettura, scrittura, calcolo e altre capacità cognitive, come la memoria, l’attenzione e la velocità di elaborazione.

Lo psicologo ha anche il compito di escludere altre patologie che potrebbero interferire con l’apprendimento, come disturbi emotivi, ansia o problematiche psicologiche generali, che potrebbero mascherare i sintomi dei DSA. La diagnosi psicologica deve sempre tenere conto delle caratteristiche individuali del bambino, considerando il suo livello di intelligenza (che deve essere nella norma) e il suo background educativo.

Distinguere i DSA da Altri Disturbi

Uno degli aspetti cruciali della funzione dello psicologo è distinguere i Disturbi Specifici dell’Apprendimento da altre problematiche che possono causare difficoltà simili. Alcuni disturbi, come il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), l’ansia scolastica, o difficoltà derivanti da un ambientale educativo sfavorevole, possono manifestarsi in modo simile ai DSA. Lo psicologo, attraverso una valutazione accurata, deve essere in grado di fare una diagnosi differenziale, escludendo che le difficoltà siano legate ad altri fattori.

Un altro aspetto importante che lo psicologo deve prendere in considerazione riguarda l’eventuale presenza di comorbidità: molti bambini con DSA possono avere, ad esempio, anche difficoltà di concentrazione, ansia o altre problematiche psicologiche. Identificare correttamente queste comorbidità è fondamentale per evitare che vengano trascurati aspetti importanti nella gestione del disturbo.

Valutazione delle Competenze Cognitive

Durante il processo diagnostico, lo psicologo somministra test psicometrici standardizzati che permettono di misurare le capacità specifiche del bambino, come la lettura, la scrittura e il calcolo. Questi test consentono di ottenere una visione dettagliata delle difficoltà nelle aree cognitive coinvolte, come:

Lettura: capacità di decodificare e comprendere il testo scritto, una difficoltà tipica nella dislessia.

Scrittura: abilità di esprimersi correttamente per iscritto, un problema caratteristico della disgrafia.

Matematica: abilità di comprendere e risolvere operazioni aritmetiche e concetti matematici, che riguarda la discalculia.

Inoltre, lo psicologo può analizzare aspetti legati a funzioni esecutive come la memoria di lavoro, l’attenzione, la pianificazione e l’autoregolazione, che sono cruciali per un adeguato apprendimento.

Individuazione di Strategie di Supporto Emotivo

Oltre all’aspetto cognitivo, lo psicologo svolge un ruolo centrale nel supporto emotivo del bambino. I disturbi dell’apprendimento non riguardano solo le difficoltà cognitive, ma spesso influiscono anche sul benessere psicologico e sull’autostima del bambino. La frustrazione derivante da ripetuti insuccessi scolastici può portare a problemi psicologici come l’ansia, la depressione e il rifiuto scolastico.

Lo psicologo, quindi, è anche il professionista che interviene per sostenere emotivamente il bambino, aiutandolo a gestire i sentimenti di frustrazione e ansia legati al suo disturbo. In alcuni casi, il supporto psicologico può includere terapia cognitivo-comportamentale per migliorare l’autoefficacia e l’autostima del bambino. Un’altra funzione importante dello psicologo è quella di lavorare con la famiglia, aiutando i genitori a gestire il disturbo e a creare un ambiente positivo e rassicurante.

Interventi Psicoeducativi

Lo psicologo può anche essere coinvolto nella progettazione e realizzazione di interventi psicoeducativi per il bambino. Questi interventi mirano a favorire l’apprendimento attraverso l’adozione di strategie cognitive e comportamentali che potenziano le aree in difficoltà. Ad esempio, lo psicologo può lavorare sulla gestione dell’ansia durante i compiti scolastici, o insegnare strategie di coping per affrontare le difficoltà legate all’apprendimento. Questi interventi sono utili per migliorare il rendimento scolastico e l’autoefficacia del bambino.

Inoltre, lo psicologo può lavorare anche sulla motivazione, attraverso tecniche che favoriscano l’impegno scolastico e la perseveranza. Molto spesso, i bambini con DSA sviluppano un atteggiamento di evitamento verso le attività scolastiche, per paura di non riuscire o di fallire. Lo psicologo interviene quindi per sviluppare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento, stimolando la motivazione intrinseca e il piacere nell’affrontare nuove sfide.

Collaborazione con il Team Multidisciplinare

Il lavoro dello psicologo non si limita a quello che avviene nell’ambito della consulenza psicologica individuale. Lo psicologo è un membro fondamentale del team multidisciplinare, che include neuropsichiatri, logopedisti, pedagogisti e insegnanti. È essenziale che lo psicologo lavori in sinergia con gli altri professionisti, condividendo osservazioni e informazioni sui progressi del bambino. Una collaborazione continua tra psicologo, insegnanti e famiglia è fondamentale per creare un piano educativo personalizzato che possa rispondere alle esigenze specifiche del bambino con DSA.

©Veronica Socionovo

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