Realtà ospedaliera e pluralismo religioso
PRENDERSI CURA, con Rispetto Umano e Religioso
Giovedì 31 maggio alle 17.00 a Como, presso la Unindustria in Via Raimondi 1, si è discuterà dell’ importaaaanza delle diverse identità religiose nella cura della persona nelle strutture sanitarie. Medici e operatori sanitari si trovano oggi di fronte a nuove sfide deontologiche ed etiche che coinvolgono malati di differenti religioni e culture, rendendo necessaria una visione nuova della cura e dell’assistenza che tenga in considerazione la persona nella sua globalità.
Certamente la guarigione è sostenuta se il malato è considerato anche nelle sue esigenze spirituali e gli operatori sanitari svolgono meglio il loro lavoro se riescono a comunicare con il malato. Possono esserci visioni diverse della salute e della malattia, della cura, della nascita e della morte e spesso i pazienti stranieri o di diverse religioni non riescono entrare in comunicazione con i medici e gli operatori.
Il seminario, promosso congiuntamente dal Comitato Scientifico “Insieme per prenderci cura”, dalla Fondazione VSM di Villa Santa Maria SCS, Tavernerio (CO) e dall’ Ospedale Valduce di Como, approfondirà il tema di come fornire le competenze relazionali per rendere efficace una comunicazione in ambito multireligioso e aiutare a comprendere il significato della salute e della cura nelle diverse religioni. L’iniziativa ha avuto il patrocinio dell’ordine dei medici di Como, Milano e dell’Ordine infermieristico di Como.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà una prima parte con la moderazione di Pier Francesco Fumagalli – Biblioteca Ambrosiana Milano e Vittorio Terruzzi – Direttore Sanitario Villa Santa Maria SCS, che vedrà l’intervento del Primario emerito Alberto Scanni sul tema “Le professioni sanitarie di fronte ai cambiamenti demografici e sociali”.
Seguirà un confronto con i rappresentanti religiosi di Cristianesimo, Ebraismo, Islam e Buddhismo con il pastore valdese Andreas Köhn, Giorgio Mortara pres. Onorario Ass. Medica Ebraica, Abd al-Sabur Turrini Direttore Generale COREIS, Comunità Religiosa Islamica Italiana e Tenzin Khentse Cesare Milani, monaco Ist. Buddhista Ghe Pel Ling. e, infine, sul tema “L’impatto della religione sugli outcomes clinici” con Enzo Grossi.
Nella seconda parte, dalle 18.30 alle 20.00, moderata da Miriam Magri dell’Ordine Professioni Infermieristiche Milano e Nunzio Castiglione dell’Ospedale Valduce, ci saranno testimonianze di vita vissuta e una tavola rotonda finale su “Accoglienza e rispetto del pluralismo religioso e culturale nelle strutture sanitarie”, alla quale partecipano i rappresentanti delle varie religioni e Sergio Fucci, giurista e bioeticista.