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Ricordando il Concilio di Nicea del 20 maggio 235 d.c.,
un incontro dei Cavalieri dell’Ordine della Concordia
– nel sabato XX Maggio – Anno Domini MMXXIII

A ROMA, NELLA CITTA’ MILITARE  “LA CECCHIGNOLA”
RIUNIONE  dei CAVALIERI della CONCORDIA

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Sabato 20 maggio 2023, presso lo Stato Maggiore dell’Esercito – nella Città Militare ‘La Cecchignola’ – l’Ordine Capitolare di Cavalieri della Concordia ha organizzato un incontro tra i Sodali, Concordi Pari e Terziari per salutare ed accogliere i nuovi Concordi all’interno dello  stesso Ordine, presso il Ristorante “La Trincea”.

Il Terziario Cerimoniere Vicario Manlio Mochi, nonché Responsabile della Rettoria Santa Maria del Tempio della Concordia  ha aperto la riunione con alcune brevi note storiche giornata del 20 maggio del 325 D.C. a Nicea e specificatamente sul Concilio dei Vescovi della Chiesa di Roma, convocato dall’Imperatore Costantino.
Fu questo il “Primo Concilio Ecumenico” della storia, nel corso del quale venne discussa e condannata l’eresia ariana, formulando così “Il Credo” di tutta la Cristianità, ancora in vigore oggi, pur se con alcune lievi modifiche successivamente approntate dalla Chiesa Cattolica.

Al termine della breve introduzione storica, il Gran Maestro dell’Ordine, Principe Mario Augusto Petricca Giordani,  ed il Cancelliere dell’Ordine, Conte Massimo Paltrinieri, hanno nominato i nuovi il Pari Salvatore Mazzeo con il titolo di Terziario, nonché i nuovi Concordi con il titolo di Pari e, precisamente, il Conte
Christian Agricola, il Visconte Cristofer Ruffier. il Col. Massimo Spadoni, l’Avv. Carlo Delfino, il Dr. Giancarlo Cervino, il Dr. Stefano Andolfi.

Il suddetto incontro si è concluso con una riunione conviviale, quale giusto coronamento della giornata che ha registrato la partecipazione di molti componenti dell’Ordine ivi presenti per onorare con la loro presenza e con i loro interventi il Motto dell’Ordine:

“Concordia Fides Dignitas”,

riassumendo e sintetizzando in tal modo i principi ed i cardini dello stesso Ordine Capitolare.
A tutti i convenuti è stato donato un pregevole libricino contenente note illustrative sui Cavalieri della Concordia, pubblicato dal Patrizio Conte Enzo Modulo Morosini, sempre presente nelle riunioni dello stesso Ordine.
L’importanza della partecipazione a tali incontri periodici risulta infatti fondamentale, sia per esaminare e valutare le attività  dell’Ordine, sia per elaborare le varie iniziative e stabilire come conseguentemente concretizzare le possibili soluzioni, nelle modalità migliori o più opportune.
I nuovi Concordi – Pari e Terziari – sono quindi chiamati a svolgere la funzione di comparto propositivo per le attività dell’Ordine stesso, per tutte le nuove iniziative di ricerca e sviluppo da sviluppare,  attraverso le numerose Rettorie presenti sul Territorio Nazionale …e non solo. 

 

 

 

 

 

 

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Segue una “Scheda di Approfondimento”  sull’
Ordine Capitolare dei Cavalieri della Concordia

La fondazione dell’Ordine della Concordia viene fatta risalire al 1246 ad opera del Re di Spagna Ferdinando III di Castiglia y León (santificato nel 1671 da Papa Clemente X) con l’atto di investitura di 154 Cavalieri scelti fra i più degni Gentiluomini del Regno.
Incerte restano le vicende storiche dell’Ordine nei secoli successivi, tanto che lo stesso venne rifondato a Francoforte sul Meno da S.A.S. il Gran Maestro principe Karl Theodor von Dalberg il 5 febbraio 1813, in piena epoca napoleonica, fazione politica di cui il rifondatore era un esponente di spicco.
La fine dei fasti napoleonici compromise anche lo sviluppo dell’Ordine, che sarebbe approdato sul finire del XIX secolo in Italia, dove nel 2009, con l’assunzione del gran magistero da parte del principe Mario Augusto Petricca Giordani, ha assunto l’attuale fisionomia.
Oggigiorno l’Ordine ha assunto uno scopo prettamente umanitario, orientato a favorire le attività imprenditoriali nelle varie Nazioni, nonché a coniugare la ferrea logica dell’economia con la duttilità della Carità Cristiana.
Nel rispetto della legge italiana l’Ordine non provvede all’investitura di Cavalieri, né a conferire titoli o altre onorificenze, ma riconosce Pari, Gentiluomini e Gentildonne (riconoscimenti di peculiari doti etiche e di impegno sociale) e la qualifica di Terziario che consente al possessore di operare attivamente per lo sviluppo dell’Ordine e il raggiungimento delle sue finalità.

Su Internet si può visionare il Sito Istituzionale
dell’Ordine della Concordia

 

 

 

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