Skip to main content

U.N.A: NASCE L’UNIONE NAZIONALE AUTORI DELLA MUSICA, DEL CINEMA, DELLA LETTERATURA, DELLA TELEVISIONE E DEL TEATRO

U.N.A.
NASCE L’UNIONE NAZIONALE AUTORI
IL PRIMO RIFERIMENTO NAZIONALE
PER LE PIÙ IMPORTATI ASSOCIAZIONI ITALIANE DI AUTORI DELLA MUSICA, DEL CINEMA, DELLA LETTERATURA, DELLA TELEVISIONE E DEL TEATRO

Continua a leggere

Laura Antonelli una delle colonne della Bellezza femminile d’Italia

Nata a Pola il capoluogo della Penisola della più grande Penisola

Raffaele Panico

Oggi, 28 novembre è il genetliaco di Laura Antonelli. Nella storia culturale degli italiani è una delle colonne della Bellezza femminile d’Italia. Sta nel “corpo vivente” dell’immaginario degli italiani come in una galleria d’arte aperta del nostro patrimonio popolare e nazionale al mondo intero. È tra le più alte rappresentazioni dell’eterna Bellezza femminile come un dipinto ad olio, una marmorea scultura vellutata di manto e di drappeggi che le coprono le forme palpitanti che trasfigurano, senza tempo e sussurrano ai sensi: questa è Donna, vivente! L’Italia vibra tutta di Bellezza, sin dalla formazione storica culturale moderna. E teniamoci alla data della nascita di ognuno, di cui si discorre anche se non sicura, ma lasciamola passare. Necessitiamo di un nuovo nostro genetliaco e a quale genio d’Italia poniamo l’ardore per il prossimo anno? Al genio di Dante Alighieri, si dice sia nato nel 1265. Dante sì, nelle righe dell’omaggio oggi 28 novembre alla Antonelli.

 

Continua a leggere

Necronomicon

Lo Pseudobiblion,  ad oltre cent’anni dalla sua nascita, torna a fare discutere
Viene ancora creduto un libro esistente e non inventato

 

Gli Pseudobiblion sono libri immaginari che non esistono nella realtà ma sono citati come veri in opere letterarie. Il più famoso è senza ombra di dubbio il Necronomicon, libro ideato dalla fantasia di Howard Philips Lovecraft e creduto realmente esistente malgrado le innumerevoli smentite dell’autore.

Lovecraft, personaggio particolare, era seguito scrivere racconti sui sogni e incubi che faceva. Il titolo del libro gli apparse in sogno: La descrizione delle leggi dei morti, appunto dalle parole greche Nekros ( Cadavere), Nomos ( Legge), Eikon ( Descrizione): Necronomicon. Secondo l’autore il titolo originale sarebbe Al Azif, indica il suono di certi insetti nel deserto che secondo tradizioni popolari mediorientali è un suono che si sente a contatto coi demoni. Scritto da un certo Alhazred, personaggio inventato in cui il suo nome deriva dal “ All Has Read” che appunto in inglese significa: Che ha letto tutto.

Continua a leggere

Botero ed il perchè i suoi dipinti sono “tondi”

La domanda può suonare insolita ma al tempo stesso anche lecita. Il noto pittore colombiano Fernando Botero, nato a Medellín nel 1932, ci ha da sempre abituati a vedere nei suoi quadri uomini e donne molto tonde, figure morbide e decisamente in sovrappeso. La risposta a questa domanda la dà lo stesso pittore:

Non dipingo donne grasse. Nessuno ci crederà, ma è vero. Ciò che io dipingo sono volumi. Quando dipingo una natura morta dipingo sempre un volume, se dipingo un animale lo faccio in modo volumetrico, e lo stesso vale per un paesaggio. Sono interessato al volume, alla sensualità della forma. Se io dipingo una donna, un uomo, un cane o un cavallo, ho sempre quest’idea del volume, e non ho affatto un’ossessione per le donne grasse.

Botero quindi dipinge dei volumi, delle grandezze e non delle persone in sovrappeso. Ciò che inizialmente, avvicinandosi alla sua opera, potrebbe sembrare una fissazione, non lo è perchè l’artista semplicemente dilata le figure ampliandone i volumi, per una sua personale idea di arte figurativa. 
Da dove parte questo suo amore per la dilatazione? Nei primi anni della sua carriera, durante un viaggio in Europa, Botero rimane affascinato dai pittori italiani del ‘300 e del ‘400, soprattutto della scuola fiorentina, Giotto, Piero della Francesca, e Andrea Mantegna, dell’arte rinascimentale di Tiziano, ma anche dagli artisti spagnoli tra cui Goya. Questi pittori lo hanno ispirato particolarmente, tanto da riprodurre diverse copie dei loro capolavori. Come ad esempio le famose riproduzioni de la Gioconda e la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, e quella dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca.

Botero rimane fedele all’arte figurativa di quell’epoca, ma nei suoi lavori, ricerca una realtà figurativa personale, creando delle forme irreali e concentrandosi quindi sulla forma e sul volume. In questo modo vuole cane avvicinare della cultura classica a quella della cultura popolare sudamericana.

L’artista rivela anche emotivamente distante dai suoi soggetti, e questa freddezza fa scomparire dai personaggi la dimensione morale e psicologica. Gli sguardi sono sempre persi nel vuoto, gli occhi non sbattono mai le ciglia, sembra quasi che osservino senza guardare. Tuttavia queste forme generose evocano la vita, l’abbondanza, l’energia e la sensualità. Il colore rimane tenue, i toni dolci. Tutti i suoi personaggi sono poi rappresentati nei momenti quotidianiBotero e il difficile rapporto con la critica

Per quanto riguarda il rapporto con la critica, spesso è snobbato se non addirittura contestato. In un articolo del 2011 apparso sulla rivista Art in America Magazine, la critica Charmaine Picard riporta un giudizio pesante sull’artista “non ha assolutamente niente a che fare con l’arte contemporanea”, c’è anche chi l’definito un semplice un fenomeno commerciale. Anche se le critiche sono molte però è molto amato dal pubblico e forse questo lo sia deve proprio ai suoi personaggi che grazie alla loro rotondità non possono che non essere simpatici.

Operazione EUNAVFOR MED IRINI

OPERAZIONE EUNAVFOR MED IRINI:

“Shared Awareness and De-confliction conference 
for the Mediterranean Sea (SHADE MED)”

 Roma, 21 novembre 2020

 Dal 26 al 27 novembre 2020 l’Operazione EUNAVFOR MED IRINI ospiterà la nona edizione della Conferenza SHADE MED – “Shared Awareness and De-confliction for the Mediterranean Sea”. 
SHADE MED è un forum in cui rappresentanti di differenti nazioni e organizzazioni possono incontrarsi per discutere e relazionarsi su azioni politiche relative ad un “Mediterraneo Allargato”. Molto più di un semplice incontro internazionale, la conferenza SHADE MED è un forum dove tutti gli attori interessati si possono confrontare sui rispettivi compiti e obiettivi con lo scopo di ottenere un maggiore coordinamento e condivisione.

Continua a leggere