FORMAZIONE E SCUOLA OGGI, prendendo spunto da Galli della Loggia
I Ministri della Pubblica Istruzione:
dai Giganti ai Nani, ovvero dalle Stelle alle Stalle
un sintetico ma esaustivo “excursus”
a cura del Sen. RICCARDO PEDRIZZI
Nei giorni scorsi Galli della Loggia ha commentato su “Il Corriere della Sera” la proposta del Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina di far svolgere gli esami di maturità solo con un colloquio orale. Proposte del genere rappresentano vere e proprie sanatorie e sono il frutto, oltre che dell’ignoranza del singolo, della “bassa caratura che ha contraddistinto gli ultimi ministri ed in particolare quello attuale, di cui non voglio fare commenti”.
A leggere l’editorialista del “Corriere” ed ascoltandolo in Tv mi è sembrato subito che avesse ragione, ma mi sono voluto documentare, per dare un giudizio fondato e non politico, andando a vedere il curriculum di questa (gradevole nell’aspetto, naturalmente, tanto da aver ricevuto tanti apprezzamenti nei social) signora.
Ed inoltre, per poter effettuare un parallelo tra questo ministro ed i suoi predecessori e per sostenere (così asserito da Galli della Loggia) di “come siamo caduti in basso”, ho voluto ripercorrere la storia del ministero dell’istruzione, o della cultura nazionale come si chiamava un tempo. Vediamo cosa ne è venuto fuori.