Festival internazionale della canzone tatara 2019 “Rashit Vagapov”
Italia e Russia nelle canzoni dei Tatari e dei Calabresi in una serata romana
Raffaele Panico
Roma 18 ottobre, una assolata giornata tipica dell’ottobre romano al tepore del tramonto si è incorniciata nella splendida e suggestiva sede del Centro Russo di Scienza e Cultura dove si è svolto il Festival internazionale della canzone tatara, dedicato quest’anno a Rashit Vagapov.
Il canto racconta le emozioni, le passioni, l’anima delle genti. Per l’occasione, in un ambito di intreccio tra due lembi di terra, della Russia il Tartastan, giunti da Kazan capitale dell’autonoma repubblica dei Tatari della Federazione russa e, dalla Calabria, da Reggio Calabria, capoluogo italiano sullo Stretto tra Scilla e Cariddi, entrambi i gruppi hanno dato un altissimo livello d’espressione d’amore per le proprie tradizioni legate al paesaggio interiore dell’anima che si è espresso in “racconto”, attraverso la canzone, in un crescendo di emozioni.