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Futurism & Co.: un piccolo gioiello

Ritorno al Futuro

A Roma può succedere che, andando a vedere una vernice in una galleria di recente apertura, l’attenzione cada su un piccolo locale espositivo in via Mario de’ Fiori 68, Futurism & Co., portando i passi immediatamente dentro di esso.

Si viene accolti da opere di Giacomo Balla e di Piero D’Orazio, in posizione alterna sulle pareti per un confronto, quasi un richiamo da pifferaio magico di quadri sapientemente accostati e simili, garbatamente succedanei: Balla ha aperto la porta all’astrattismo, e per soggezione, a diverse scuole moderne.

Era tempo, era davvero tempo che non potessero vedersi, in vari eventi, opere che abbiano la potenza di far godere un visitatore, ed insieme di condurlo lungo i sentieri dei loro messaggi. Questa galleria ha volutamente messo punto ai finti artisti, a quei critici e pittorini che non sanno cosa sia arte, che è l’umiltà di studio che conduce alla fiducia ad occhi chiusi per la propria sensibilità che, come una voce irresistibile, reclama verità e totale disponibilità di ideazione e di esecuzione, ad altissimi costi di tempo.

Questo è essere pittori, uniti alla capacità ed alla personalità creativa, se si è grandi. È cosa nota che, nel mare di mediocrità rattristante solo qualche nome dal dopoguerra ai nostri giorni sembra essere un accettabile faro. Da quando si va dietro ai virtuosi del metodo e dello strumento, più o meno d’oltremare o non italiani, chi cerca arte deve andare ramingo per luoghi ed istituzioni alla ricerca di qualche opera che dia conoscenza, così in pittura come in letteratura.

Futurism & Co. vuole riprendere un bel discorso interrotto, senza negare nulla, né l’esperienza, né il rapporto diverso con l’ambiente, e ci si augura un successo dovuto, che il desiderio di riprendere il livello nazionale suggerisce. La parola d’ordine è negare il ripetitivo, il passaggio a livello della politica di comodo ed innaturale, seguire l’immaginazione dinamica ed armoniosa di Giacomo Balla, scoprire come D’Orazio ha fatto suoi, con altra poetica, quei fraseggi e versi multicolori.

Marilù Giannone

Il Vittoriale degli Italiani

Ci è pervenuta la relazione completa del 2017 riguardante il Vittoriale degli Italiani, riportiamo la prima parte del testo redatto da Giordano Bruno Guerri, per proseguire Clicca qui.

Il Vittoriale degli Italiani

Relazione 2017

Cari Amici,

il Vittoriale nel 2017 ha proseguito nel suo slancio di crescita, e con grandi passi avanti nel progetto “Riconquista”. È stato aperto il nuovo museo permanente L’automobile è femmina – gratuito per tutti – dando una degna sistemazione alle nostre auto storiche; la riconquista dell’antico parcheggio di d’Annunzio ha anche consentito il raddoppio del bookshop, l’istallazione di un ascensore per disabili e la creazione di nuovi bagni per il pubblico e i dipendenti.      

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Macerata… prossima Capitale Culturale?

Macerata nella “Top Ten” delle Città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2020

Macerata è nella top ten delle città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2020. Il Mibact ha pubblicato l’elenco delle dieci città finaliste per il titolo che sarà proclamato dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni dopo la fase di valutazione dei progetti finalisti. Grande soddisfazione del sindaco Romano Carancini: «È una grande soddisfazione per tutta la città ma io dico soprattutto per il nostro territorio maceratese, per la nostra gente e per la nostra Regione. È uno di quei momenti che valgono un intero mandato perché la scelta della Commissione Mibact riconosce il valore del lavoro. Ora insieme, tutti insieme, ad inseguire il futuro, a correre verso il sogno che diviene realtà.»

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Un convegno su “Il Mistero del Graal”

 Sabato 27 Gennaio 2018 – Convegno di Studi su

Un simbolo millenario: 

80 anni de “IL MISTERO del GRAAL” di Julius Evola

a cura della

FONDAZIONE JULIUS EVOLA ed  EDIZIONI MEDITERRANEE 

presso Associazione OROINCENTRI  – Via Alberico II n. 37, Roma

SESSIONE MATTUTINA:
Ore 09,30: Gianfranco de Turris, Segretario della Fondazione Evola, “Le ragioni di un Convegno”
Ore 10,00: Francesco Zambon, “Il nesso Wagner-Catarismo nella riflessione di Evola sul Graal”
Ore 10,30: Nuccio D’Anna, “Chrétien,Wolfram, Evola”
Ore 11,00: Adriano Segatori, “Il Graal come percorso interiore e visione politica”

Ore 11,30: Apertura dibattito  #  Ore 12,30: Pausa pranzo

SESSIONE POMERIDIANA:
Ore 15,00: Davide Bigalli, “Melchitsedek redivivus: la regalità sacra nella lettura graalica di J.Evola”

Ore 15,30: Alberto Ventura, “Il Graal e l’Oriente”

Ore 16,00: Franco Cardini, “Introduzione al problema/mistero/simbolo del Graal”

Ore 16,30: Apertura dibattito  #  Ore 17,30: Conclusioni e chiusura dei lavori

E’ gradita la puntualità

Segreteria organizzativa: Salvatore Macrì #  Giovanni Sessa

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logo_oroincentri_300 OROINCENTRI  è un Circolo Culturale che si riconosce nell’affermazione  “La Conoscenza nutre la Coscienza”.  Pertanto cerca di offrire ad ogni persona la possibilità di evidenziare e far crescere le qualità che contraddistinguono ogni essere umano,  considerando l’arte e lacultura come un mezzo di elevazione.

 di 

“Addio Cencelli”, il nuovo saggio di Santori

Lunedì 22 gennaio 2018 si svolgerà il dibattito “La selezione politica dal dopoguerra a tangentopoli” e subito dopo verrà presentato “Addio Cencelli”, il nuovo manuale per formare la classe politica scritto da Fabrizio Santori in collaborazione con il giornalista Michele Ruschioni.

L’evento si svolgerà alle ore 17:30 presso la Sala del Refettorio di Palazzo Macuto in via del Seminario 76, Roma.