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Fondazione EDISON: Un viaggio nel cuore nell’industria italiana

ROMA, 18 ottobre 2017, ore 18:00

“Unicità e eccellenza. Un viaggio nel cuore dell’industria italiana”: un film che verrà presentato a Roma pressonla Palazzina dell’Auditorio dell’Accademia Nazionale dei Lincei

Verrà presentato alle ore 18.00 di mercoledì 18 ottobre 2017, presso la Palazzina dell’Auditorio dell’Accademia Nazionale dei Lincei in via della Lungara 230 a Roma, il film: UNICITA’ E ECCELLENZA. Un viaggio nel cuore dell’industria italiana, di Alexander Kockerbeck. Interverranno i professori Alberto Quadrio Curzio, Marco Fortis e il direttore generale di Confindustria Marcella Panucci.

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Peter Lindbergh. A different vision on fashion photography

Le donne immortalate dagli scatti di Peter Lindbergh, uno dei più grandi fotografi di moda al mondo, approdano alla Reggia di Venaria per la grande mostra in programma dallo scorso sabato fino al 14 febbraio del 2018.
Una panoramica sull’imponente opera dell’artista, dal 1978 a oggi, con immagini iconiche di quattro decenni di lavoro e materiale esclusivo, una raccolta tra appunti personali, polaroid, provini, spezzoni di film e gigantografie.

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A Ravenna nuova presentazione del libro “Predappio al tempo del Duce”

 

“InContemporanea” –  La Storia si fa in biblioteca 

Nella Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “Alfredo Oriani” di Ravenna, prestigiosa istituzione culturale italiana, riprende la ben nota rassegna con un ciclo di tre incontri ottobrini dedicati a fascismo e società italiana.

La-Biblioteca-Oriani-di-Ravenna

Si inizia venerdì 13 ottobre, ore 17.00, con la presentazione del libro del prof. Carlo De Maria, Le biblioteche nell’Italia Fascista (Biblion, 2016). Il volume ricostruisce con rigore documentario i diversi momenti e aspetti della politica bibliotecaria del fascismo, dalla creazione nel 1926 della Direzione generale accademie e biblioteche fino alla pesante ricaduta delle leggi razziali sull’organizzazione interna del sistema bibliotecario. L’autore, docente di Didattica della storia all’Università di Urbino, ne discuterà con il presidente e il direttore della Fondazione Casa di Oriani, prof. Sandro Rogari e dott. Alessandro Luparini.

Il ciclo proseguirà venerdì 20 ottobre, ore 17.00, con la presentazione del libro di Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (Viella, 2016), in dialogo con il prof. Massimo Baioni (Università di Siena).

La rassegna si concluderà venerdì 27 ottobre, ore 17.00, con la presentazione del volume fotografico PREDAPPIO AL TEMPO DEL DUCE. Il fascismo nella Collezione fotografica Franco Nanni, a cura di Franco D’Emilio e Giancarlo Gatta (Bradypus, 2017), in dialogo con il prof. Carlo De Maria

     168Mussolini al volante di un'Alfa Romeo da competizione

 

 

 

 

 

Gaia Giugni Plus Arte Plus

L’associazione Culturale PLUS ARTE PULS vi comunica la mostra di:
Gaia Giugni “S3/U”                  che si inaugurerà venerdì 13 alle
18:30 a Plus Arte Puls, vialle Mazzini 1.

Mostra dal 13 al 15 ottobre

Speriamo di vedervi.

IO LEGGO

Progetto della Fondazione Ugo Spirito ed Enzo De Felice

Nell’ambito del progetto “I totalitarismi tra XX e XXI secolo” (Avviso Pubblico “Io Leggo”  -legge regionale 21 ottobre 2008, n. 16), la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in partnership con la Biblioteche di Roma, organizza un incontro che metterà a confronto le esperienze del fascismo e del comunismo.

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Anna Lefevre, iniziatrice dell’Espressionismo solare

 

Passo n. 3

Quando si parla di Espressionismo, vengono alla memoria le immagini degli esponenti di questa fase basilare della nuova evoluzione dell’arte dell’inizio del 1900 europeo. L’Espressionismo lascia ogni libertà al soggetto che fa arte permettendogli di manifestare le oscurità del pensiero e della visione, talvolta in collegamento con le scoperte, per quanto riguarda la psiche umana, di Sigmund Freud. L’arte dell’Espressionismo è dunque,oscura, tragica, inquietante. L’uomo del momento postbellico non brilla per ottimismo.

L’Espressionismo ha aperto la strada a miriadi di scuole e di correnti, ed all’arte astratta, e informale. E’ un’arte che sale e scende dal profondo, è un’arte che scuote. Ma non è che raramente distesa, è concentrata, severa.

Sembra invece in questi giorni, leggendo arte non figurativa, ma letteraria,che l’Espressionismo si sia aperto alla ricerca del positivo, o per lo meno al consueto del vivere di ognuno, con frequenti schegge di opinioni costruttive, con strappi di luce in un cielo grigio. Appare tutto questo come un inizio di bel tempo, una estate ancora timida ma dorata, nelle poesie di ANNA LEFEVRE, “Passo n.3.

Lo stile è quello espressionistico del l’improvvisa definizione, della frase gettata gridando, delle coloriture forti e sottolineate, ma questi pensieri sono la rievocazione di felicità, l’immagine di un’attesa, il finale roseo di un rapporto. Questo libro è la risposta gettata in mille frecce contro l’indifferenza, la dilaniante poca fede, ed induce al sotteso istinto artistico figurativo dell’Autrice nella scelta di frasi dove la luce, talvolta o spontaneamente trasfusa dall’impasto cromatico, traspare e si fa vincente.

Anna Lefevre è una signora del mondo colto, di quello che evidenzia la ricerca di sentimenti raffinati ed ubertosamente naturali, ed avvince il lettore che cerca, nel buio, la traccia della via veramente umana, che ci porta oltre.

 Marilù Giannone