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Vedere l’invisibile

La Tomba dei Demoni Azzurri a Tarquinia

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

VEDERE L’INVISIBILE

Immagini da un “bestiario” etrusco del V sec.a.C. nella Tomba dei Demoni Azzurri a Tarquinia dall’imaging multispettrale

Mercoledì 27 settembre 2017 ore 16.30

Palazzo Patrizi Clementi, Via Cavalletti n.2, Roma

La scoperta della tomba dipinta dei Demoni Azzurri a Tarquinia risale al 1985, in occasione delle ricerche preventive ai lavori per la posa in opera dell’acquedotto comunale avviate dalla Soprintendenza e diretti dall’allora Soprintendente Paola Pelagatti.

Le indagini archeologiche dell’ipogeo e dell’area immediatamente circostante si conclusero nel 1997 e nel maggio scorso il sepolcro è stato finalmente aperto al pubblico dal Soprintendente Alfonsina Russo e da Flavia Trucco responsabile dell’area. Lo straordinario contesto archeologico, databile tra la metà ed il terzo venticinquennio del V sec. a.C., costituisce un importante punto di riferimento per tutta la pittura etruscadel V secolo ed è stato oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche.  Nell’ambito del più ampio progetto di studio multidisciplinare in corso, allo scopo di verificare la lettura delle pitture nelle aree più degradate delle superfici dipinte, nel 2007 l’équipe di studiosi cui si deve lo scavo dell’ipogeo- Maria Cataldi, Gloria Adinolfi e Rodolfo Carmagnola- ha avviato un progetto di imaging multispettrale insieme al fisico Luciano Marras, con interventi a più riprese e tuttora in corso. In questa sede saranno presentati gli eccezionali risultati relativi all’applicazione del metodo nell’analisi della complessa scena di caccia dipinta sulla parete di ingresso dell’ipogeo, per la quale ci si è avvalsi anche delle specifiche competenze dello zoologo Marco Masseti del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze. Le indagini hanno evidenziato un’articolata scena di caccia, con una straordinaria resa naturalistica e con richiami alle conquiste della grande pittura greca contemporanea.

Informazioni : 06/67233020

Lasciati Sedurre: la Storia del Teatro Quirino e della Galleria Sciarra

…QUANDO “LA BELLEZZA REGNAVA SOVRANA”

La nuova stagione del Teatro Quirino è pubblicizzata da un manifesto che presenta una scritta “Lasciati sedurre” e un’immagine graziosa di un anfibio con una corona sulla testa. Il senso di questa pubblicità si comprende meglio conoscendo la storia del Teatro Quirino. Dobbiamo risalire indietro nel tempo, verso la fine dell’ottocento.

Il 20 settembre del 1870 si verificò un evento straordinario, la cosiddetta Breccia di Porta Pia.  Roma è diventata Capitale del Regno d’Italia. La città che per secoli era stata sotto il potere pontificio muta aspetto, apre alla modernità.

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Hokusai, il Raffaello del Giappone

ALL’ ARA PACIS  

                                                       

Mostra: Hokusai – Sulle orme del Maestro 

LA MOSTRA inizierà il 12 Ottobre,per terminare il 14 Gennaio 2018 

Promossa da ROMA CAPITALE, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto

dell’ AMBASCIATA GIAPPONESE 

Organizzazione a cura di MondoMostre SKIRA  e ZETEMA Progetto Cultura 

 

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Un incontro per ritrovare l’umanità

#Neurosciences #Hakathon #3Dprinting #NanoSciences #IoT #BigData #Medicine #NewSkills #AR #Doctors #4P_Medicine

        29 e 30 Settembre alla Leopolda di Firenze il Forum di Antropologia della Mente

Prof. ALESSANDRO BERTIROTTI

“La capacità di comprendere prima di vedere è il cuore del pensiero scientifico.”

cit. Carlo Rovelli da “L’Ordine del Tempo”

 

Carissimi Futuristi, Anticipatori, Visionari e aspiranti tali, questa edizione della Sessione Futuro del Forum Nazionale delle Opportunità nel settore della Salute di Firenze, sarà dedicata a celebrare l’innovazione nel settore dell’Healthcare e della Life Sciences.

Futuro” è un viaggio tra conferenze, workshop, interactive Labs ed eccellenze per definire le nuove rotte di domani.

 

L’evento, a sostengo della sostenibilità, delle tecnologie e della rivoluzione terapeutica, affronterà i principali trend del settore; si parlerà di Neuroscienza, Digital Transformation, SuperHumans, Cybersecurity, Future Trends, Longevity.

 

La danza della meditazione e lo yoga del movimento

Comunicato Consuntivo

 

LA DANZA DELLA MEDITAZIONE E LO YOGA DEL MOVIMENTO

La via tibetana alla salute e al benessere

CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

Chiostro

Via San Francesco di Sales, 1a – Roma

Sono Intervenuti:

Gino Vitiello – medico e psicoterapeuta

Christiane Rhein – insegnante di Danza del Vajra

Annamaria Moscatelli – psicologa

Sergio Quaranta – istruttore di Yantra Yoga

 

Il 17 Settembre, nella splendida cornice della Casa Internazionale delle Donne, si è svolto l’evento: “La Danza della Meditazione e lo Yoga del Movimento”, organizzato dall’Associazione Comunità Dzogchen Internazionale Zhenphenling.

Lo Dzogchen, come è stato spiegato nell’intervento introduttivo, è un antico insegnamento spirituale sviluppatosi nella tradizione buddista tibetana, trasmessa dai Maestri Tibetani ininterrottamente sino ai giorni nostri. La Comunità Dzogchen Internazionale è stata fondata nel 1981 dal Maestro Namkhai Norbu ad Arcidosso, in Toscana.

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