Prossimamente si terrà la prima edizione dell’European Hope League, torneo amatoriale di calcio a otto promosso dall’Associazione di Volontariato “Natale 365” e da “4Fun Roma”. Il ricavato di questa manifestazione contribuirà a finanziare borse di studio in Psicologia per studenti provenienti dalle zone colpite dal sisma e a realizzare interventi chirurgici per bambini con labbro leporino e malformazioni del volto attraverso i medici della Fondazione Operation Smile.
Con dispiacere siamo giunti al termine delle repliche de “La Notte della Tosca”, una pièce che ha fatto onore al Teatro Manzoni. Dispiacere perché, quando un testo teatrale non disgiunto dalla capacità interpretativa suscita autentica commozione, battute dove l’ilarità va, a tratti, ad addolcire un dramma che è sociale e generazionale, varrebbe la pena di riproporlo, sullo stesso palcoscenico, magari in un’altra stagione.
Personalità emblematica, curiosa e geniale, dapprima valente pianista e concertista e successivamente grande didatta, Vera Gobbi Belcredi rappresenta la sintesi di una delle scuole pianistiche italiane più importanti del Novecento. Eseguendo per la prima volta assoluta in Italia alcune composizioni oggi ben radicate nel repertorio pianistico mondiale (come i Tre movimenti da Petrushka di Stravinsky o la Rapsodia in Blu di Gershwin), istruendo e formando un gran numero di musicisti, la maggior parte dei quali tuttora attivi in campo musicale e didattico, Vera Gobbi Belcredi si pone come personalità di spicco all’interno del panorama artistico italiano del XX secolo.
Il libro ne ripercorre la biografia e la carriera concertistica, analizzando poi la tecnica pianistica e il metodo d’insegnamento, che è messo a confronto con le teorie della didattica moderna. Il discorso si sviluppa attraverso ricerche originali d’archivio, analisi di documenti storici, interviste ad allievi e testimonianze di eminenti personalità del settore musicale.