I Giardini della Luna di Steven Erickson
Attenti a Anomandaris Irake
Attenti a Anomandaris Irake
Luigi Fenizi, scrittore e saggista marchigiano e romano d’adozione, funzionario direttivo emerito del Senato, già collaboratore di “Mondoperaio”, “Avanti!” e altre testate, è già noto al pubblico anzitutto per vari saggi su autori e movimenti “controcorrente”, come Silone, Camus, il dissenso sovietico (con speciale attenzione a Varlam Salamov, coi suoi indimenticabili “Racconti di “Kolyma”).
Ultima opera è “Sillabario esistenzialista” (Roma, Scienze e Lettere, 2022, e. 15). Si tratta di 21 racconti brevi, ognuno dal titolo legato ad una delle 21 lettere dell’alfabeto, in preciso ordine (sull’esempio dei celebri “Sillabari” di Goffredo Parise).
Tutto nasce, cresce e muore. Quello che provo per te è nato, crescerà, ma non morirà mai. Anonimo
“EPLIbriamoci”, l’iniziativa a cura dell’ Ente Pro Loco Italiane
ripenso a loro dopo quasi 5 anni…. e rimangono la descrizione di un attimo
La capacità di individuare con una certa precisione il momento e il luogo di nascita della nostra specie deriva in gran parte dallo studio dei geni. Confrontando la variazione genetica degli individui di tutto il mondo, i genetisti possono calcolare l’albero genealogico delle parentele reciproche e stimare quando gli individui hanno condiviso l’ultimo antenato. Centinaia di studi del genere che sfruttano dati provenienti da migliaia di persone concordano sul fatto che tutti gli esseri umani oggi in vita possono far risalire le proprie radici a un’ancestrale popolazione comune che visse in Africa tra 300.000 e 200.000 anni fa, e che un sottoinsieme di uomini si disperse al di fuori dall’Africa a partire da 100.000 o 80.000 anni fa.