L’unicorno o liocorno, è una creatura fantastica dalle caratteristiche affascinanti: è un animale elegante, delicato, puro ma indomito, energico e scontroso; solo le vergini lo possono ammansire. Il suo corno è considerato una panacea contro tutti i mali fisici e ritenuto efficace contro ogni tipo di veleno.
Il Maestro e Margheritaè un classico della letteratura russa, un capolavoro di Bulgakov, cui ha dedicato gli ultimi anni della sua vita e che è uscito postumo in una versione censurata.
La fiction a puntate della National Geographic chiamata Genius che ha come argomento la vita del giovane Albert Einstein ha attirato l’attenzione su un supposto ruolo di Mileva Marić, prima moglie di Albert Einstein, nella stesura dei suoi famosi tre articoli dell’annus mirabilis 1905, che vertevano sul moto browniano, sull’effetto fotoelettrico, e la formulazione della teoria della relatività speciale. In particolare, uno di quegli articoli, quello sull’effetto fotoelettrico, divenne in seguito la motivazione per l’assegnazione del premio Nobel ad Einstein nel 1921.
Viviamo la vita accontentandoci di poco? Facciamo sempre la vittima o siamo dei leader cui piace solo comandare su tutti? La psicologia ci aiuta a capirlo ma anche nelle tre tentazioni del racconto dei Vangeli troviamo uno spunto impressionante per capire qualcosa di noi e di come viviamo. Noi siamo naturalmente inclinati verso questi tre comportamenti che però, alla fine, non restituiscono soddisfazione nel farli e, visto nel suo complesso, la qualità della nostra vita peggiora. Non credo che con questo si possa dividere l’umanità in tre categorie quanto piuttosto che ogni uomo le comprenda tutte con la prevalenza di una sulle altre due.