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Suicidio assistito: Pedrizzi e il CTS dell’UCID in conferenza stampa alla Camera con la rete di associazioni cattoliche

COMUNICATO STAMPA del CTS – UCID  
Pedrizzi: “Il Parlamento consideri la dottrina sociale della Chiesa”

Nel corso della conferenza stampa di ieri alla Camera dei Deputati organizzata dall’on.le Antonio Palmieri e dall’avv. Domenico Menorello è stata presentata la lettera che sarà inviata a tutti i parlamentari per richiamare la loro attenzione sul disegno di legge sul suicidio assistito. Si è trattato di illustrare le linee guida della rete delle 70 associazioni laicali di ispirazione cristiana creata per formulare proposte e suggerimenti ai parlamentari sui temi eticamente sensibili.

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Mar’yana Zelisko, intervista alla pasticciera ucraina che lavora a Roma

articolo di Lavinia Martini via dissapore.com

“Sono nata in Ucraina e oggi, come ieri e come sarà domani, il mio pensiero va alle donne che sotto le bombe stanno combattendo per i loro figli, per le loro vite, per il nostro paese, per la nostra dignità” ha scritto Mar’yana Zelisko su Instagram sotto la foto di una torta con i colori del suo paese.

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Fondazione Foresta, violenza sulle donne troppi stereotipi tra i giovani

Presentati i risultati dell’indagine della Fondazione Foresta Onlus su un migliaio di studenti di superiori e università nel Padovano. Se ne parla oggi al Centro Culturale Altinate, presentato un decalogo per superare il disagio tra i generi.

Carlo Foresta: “Nonostante esistano norme antiviolenza, sul piano educativo e sociale c’è ancora molto da fare. I temi della parità e della violenza di genere sembrano derivare dagli antichi stereotipi che caratterizzano il maschio. Siamo sorpresi: sono ancora radicati negli adolescenti, determinano disagi che causano violenze di genere”.

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DonneXstrada, la pagina Instagram che aiuta le donne a sentirsi più sicure

Laura De Dilectis, psicologa romana 27enne, ha creato DonneXstrada, la pagina Instagram che aiuta le donne a sentirsi più sicure in strada.
 

articolo di Roberta Maddalena via Forbes.it

 
Istat: secondo gli ultimi dati disponibili, il 31,5% delle 16-70enni (più di 6 milioni) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21% sessuale mentre il 5,4% forme più gravi come lo stupro.

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Alla Bicocca, bloccato il corso di Paolo Nori
sullo scrittore russo Dostoevskij

 
 
Caro professore, stamattina il prorettore alla didattica mi ha comunicato la decisione presa con la rettrice di rimandare il percorso su Dostoevskij. Lo scopo è quello di evitare ogni forma di polemica soprattutto interna in quanto momento di forte tensione“. 
Questo è il testo della mail che, lo scrittore, Paolo Nori si è visto recapitare martedì sera, a pochi giorni prima dell’inizio di un suo corso, proprio su Dostoevskij, che avrebbe dovuto tenere alla Bicocca di Milano.
Il 20 marzo infatti Paolo Nori avrebbe dovuto tenere un ciclo di quatto lezioni dedicato all’autore russo dal titolo “La grande Russia portatile. Viaggio sentimentale nel paese degli zar, dei soviet, dei nuovi ricchi e nella più bella letteratura del mondo”. 

A leggere la mail, e a dare notizia dell’annullamento, è stato lui stesso in una diretta Instagram con un video divenuto, in poco tempo, virale.  

Non solo essere un russo vivente è una colpa oggi in Italia, ma anche essere un russo morto. Un russo che quando era vivo, nel 1849, è stato condannato a morte perché aveva letto una cosa proibita. Quello che sta succedendo in Ucraina sia una cosa orribile e mi viene da piangere solo a pensarci. Ma quello che sta succedendo in Italia oggi, queste cose sono ridicole: un’università italiana che proibisce un corso è incredibile. Anzi, in questi giorni bisognerebbe parlare di più di Dostoevskij”. 

Paolo Neri è incredulo, denuncia quanto possa essere ridicolo un atteggiamento del genere da parte di un ente che dovrebbe invece guidarci nel nostro comportamento.

L’accaduto, ha ovviamente fatto scandalo e suscitato indignazione all’unanimità, tanto è vero che la Bicocca ha fatto un passo indietro. Il prorettore alla didattica, Maurizio Casiraghi, ha motivato questa decisione, affermando che è stata presa solo con l’intenzione di rimandare il programma di un mese per avere il tempo di ristrutturarlo e ampliarlo. In questo modo possono esser coinvolti più studenti grazie anche all’introduzione, nel percorso di lezioni, di autori ucraini. L’obiettivo, quindi, è quello di arricchire le lezioni e la mail mandata a Nori è solo un errore di comunicazione. Questa decisione potrebbe esser apprezzabile certo, ma resta comunque una profondissima amarezza.

Se si fosse voluto fare un ciclo di lezioni comparativo, tra autori russi e ucraini, perché non farlo dall’inizio? Introdurlo adesso, perchè c’è una guerra in corso, sembra una sorta di forzatura, quasi una giustificazione al fatto che se si sparla di Russia si deve per forza parlare anche di Ucraina.

Da parte sua Neri ha fatto sapere che non condivide assolutamente questa scelta e terrà il corso altrove.

C’è molta confusione su determinate tematiche culturali e non. Pensiamo anche al caso del direttore di orchestra Gergiev, che ad oggi ancora non si sa se potrà dirigere La Dama di Picche, in programma alla Scala dopodomani, solo perchè russo e non ha fatto nessuna dichiarazione in merito alla situazione attuale. O, forse peggio ancora, al fermo della collaborazione tra lo Spallanzani e l’istituto Gamaleya sul progetto di sperimentazione, iniziato lo scorso aprile, sul vaccino Sputnik.

Oggi quindi esser russi è una colpa? Perché si verificano scivoloni del genere? Sembrano quasi delle ripicche inutili e futili soprattutto in un momento come questo. Si spera che sia solo un momento e che si ragioni un pochino di più prima di cadere in queste confusioni.

 

No alla Guerra tra Russia e Ucraina:
…sia a Roma l’incontro per la Pace !

ROMA “CAPUT MUNDI” …  MOSCA “LA TERZA ROMA” ! 

MEMINISSE NECESSE EST  LA DATA DEL XVI GENNAIO 1547,  quando il Metropolita Macario incoronò Ivan IV che gli chiese, in nome di Dio, di essere riconosciuto come “zar di tutte le Russie”, utilizzando l’espressione “zar”, derivante dal termine  Czar  e cioè  da “Cesare”.
Un collegamento identitario e spirituale con l’eredità bizantina di Costantinopoli, la “Seconda Roma”, già cementata dalla comune tradizione cristiana-ortodossa.
Così Mosca divenne la “Terza Roma”, in quanto investita della dignità imperiale di Costantinopoli, dopo un secolo dalla caduta dell’Impero Romano d’Oriente, sconfitto dalle armate ottomane.

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Eroe dei nostri giorni salva sette profughi dalla guerra in Ucraina

Nelle scorse ore un imprenditore alessandrino di 39 anni, Ricky Favale, con un viaggio avventuroso dall’Italia, da Serravalle, all’Ucraina e ritorno, ha tratto in salvo dalle zone di guerra, sette profughi di cui due bambini, uno di appena 4 mesi e uno di sette anni.

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San Marino: “La Serenissima” esce a lutto:
pagine nere per la ‘libertà di stampa’

Edizione speciale del Quotidiano Sanmarinese “La Serenissima” stampato su pagine nere per sottolineare il lutto per la “morte della libertà di stampa.

La pubblicazione, già esistente anche nella versione online, ha voluto protestare con questa edizione speciale per l’esposto riguardante l’ “esercizio abusivo della professione” da parte di un volutamente non menzionato Segretario di Stato.

Il direttore, Gian Maria Fuiano, è il solo a firmare gli articoli, spiega come tutti coloro che hanno scritto negli ultimi mesi per il suo giornale siano stati messi sotto inchiesta dal Tribunale d San Marino. 

Fuiano richiama la Carta Ue, sottoscritta dalla stessa Repubblica, sulla “libertà di espressione e di informazione“, annunciando il ricorso al Tribunale di Strasburgo: Corte Europea per i Diritti dell’Uomo.

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Social, il 2022 tra nuove sfide ed opportunità:
il white paper di GoDaddy

Nuove sfide sui social: il 2022 sarà un anno intenso e pieno di opportunità per i liberi professionisti e le piccole e medie imprese. Conoscere ed intercettare i trend sarà prioritario per ottenere un vantaggio competitivo: dall’era post-cookie (anche se la loro abolizione su Chrome è rinviata al 2023) al mondo dei micro-influencer e TikTok, il white-paper di Simone Cosimi per GoDaddy tratteggia possibili scenari e chance da cogliere per la crescita dei business.

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Pandemia, raddoppiate le truffe online: come evitarle

Internet ha sempre avuto i suoi pro e i suoi contro, e nel secondo caso è d’obbligo citare le truffe online. Sono sempre esistite, ma va detto che da quando la pandemia ha preso di petto la nostra vita i tentativi di hacking in rete si sono moltiplicati. E le vittime preferite sono state sia le aziende, sia i normali utenti. Ciò vuol dire che emerge la necessità di difendersi e di cercare di evitarle, ed è quanto vedremo oggi.

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Marcello Creti il più giovane inventore d’Italia

Dall’invenzione dell’Amplitele al docufilm del Polo Nord

Nel 1936 l’Italia apprese che tra i suoi concittadini, tra le tante persone di genio, c’era uno in particolare, un inventore che aveva risolto un problema elettrico chiamato effetto Larsen, ciò che colpì non fu tanto la sua scoperta , quanto che il nostro inventore aveva appena 13 anni ed era riuscito a risolvere un problema che da anni ingegneri di tutto il mondo non erano riusciti a risolvere. 

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Un “Guaglione”, dal San Paolo di Napoli
a San Pietroburgo in Russia

STORIA VEROSIMILE DI UN  “JACK LONDON ITALIANO”,
CRESCIUTO A POMIGLIANO D’ARCO ED APPRODATO ALLA FARNESINA

in una narrazione di TORQUATO CARDILLI   

Avete presente Jack London, il giovane californiano che dopo essere stato strillone di giornali, pescatore clandestino di ostriche, lavandaio, cacciatore di foche, agente di assicurazioni,  pugile e coltivatore, alla fine si buttò a pesce nella corsa all’oro del Klondike in Canada e, fatto un tesoretto, si diede a scrivere romanzi e libri di avventura?
Bene!
Guardando alla politica italiana ed alla corsa per raccogliere il consenso delle masse in quella miniera d’oro scoperta dal fondatore del M5S con pepite come macigni di risentimento popolare per una classe politica di affaristi e di corrotti, viene subito in mente il percorso di vita di  Luigi di Maio.

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PRESENTAZIONE DELLE PROTAGONISTE
DEL LIBRO “100 DONNE PER TUTTE”

PRESENTAZIONE DELLE PROTAGONISTE DEL LIBRO “100 DONNE  PER TUTTE”
PER UNA SOCIETÀ PIÙ APERTA E INCLUSIVA CONTRO VIOLENZA E DISPARITA’ DI GENERE 

a cura di Arianna Pigini

ROMA, 16 febbraio 2022 – Venerdì 18 febbraio, presso la Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, la scrittrice Arianna Pigini presenterà le protagoniste del suo ultimo libro “100 Donne per Tutte”. Parteciperanno all’incontro Fabio Capolei, consigliere regionale del Lazio, Maddalena Noce, assessore per le Pari Opportunità e la Famiglia del Comune di Nettuno, Antonio Parenti, Capo della rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Gaetano Chiarella, Counselor dell’associazione “Abbraccio del Mediterraneo ets”, Mario Esposito, consigliere comunale di Nettuno, e tutte le protagoniste del libro.

All’inizio del convegno sarà trasmesso un videomessaggio realizzato per l’occasione dal Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.

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Baci Perugina, cent’anni di storia celebrati dalla nuova veste firmata Dolce & Gabbana

Luisa Spagnoli, imprenditrice e fondatrice della Perugina insieme a Giovanni Buitoni, compagno di vita e di lavoro, ideò nel 1922 la ricetta dei famosi cioccolatini quasi per caso. L’idea nacque dall’esigenza di utilizzare la granella di nocciole avanzata dalle altre preparazioni. Così un ripieno morbido, a base di nocciole tritate, farciva una pralina sormontata da una nocciola intera, tutto ricoperto da cioccolato fondente Luisa. Ed ecco il cazzotto, un cioccolatino con il nome e la forma curiosa che ricordava le nocche di un pugno. Fu Giovanni Buitoni che in seguito cambiò il nome, ritenendolo poco adatto per un cioccolatino e poi, trovava più elegante che nei negozi venissero chiesti baci non cazzotti.

Qualche anno dopo, Federico Seneca, l’illustratore dell’azienda, realizzò l’incarto argento con le scritte blu e la confezione con i due amanti ispirati a celebre dipinto di Hayez. Merito di Seneca sono anche i famosi cartigli, ispirati, secondo la leggenda, dai veri bigliettini d’amore che Luisa inviava a Giovanni, nascondendoli proprio nei Baci.
Nel 1939 con l’apertura del primo punto vendita a New York i Baci diventano internazionali. Negli anni, accanto alla classica scatola, vennero affiancate nuove confezioni dai vari formati fino ad arrivare a quella a forma di tubo nel 1981: “Tubiamo?”

Anche la ricetta, che rimane sempre la stessa dell’epoca, si arricchisce aggiungendo delle interessanti varianti. Nel 2011 entrano ufficialmente nella famiglia dei Baci le versioni al cioccolato bianco, al latte ed il fondentissimo, successivamente le limited edition ruby, gold e l’ultima arrivata in collaborazione con Dolce & Gabbana la Dolce Vita con un interessante granella al gusto di limone.

Per celebrare questo traguardo le iniziative partono proprio da Perugia dove lo stabilimento si farà portavoce delle celebrazioni, attraverso un’installazione luminosa che avvolgerà la “Fabbrica dei Baci”. Parteciperanno anche i Maestri della Scuola del Cioccolato con la realizzazione di una torta speciale ed il Museo del Cioccolato Perugina, con l’allestimento di un’intera area dedicata proprio alla storia centenaria dei Baci. Tutto supportato da una campagna pubblicitaria che vedrà protagonista un nuovo spot sulle note di “Per un’ora d’amore” dei Matia Bazar, con la rinnovata creatività di Dolce & Gabbana.

Ovviamente, per il centenario, non poteva che rinnovarsi la collaborazione con Dolce & Gabbana. Il duo stilistico ha già realizzato la collezione per la Linea 100 Anni, che vestirà la versione classica della pralina durante tutto l’anno. Dall’incarto color argento a stelle blu si passa a quello con stelle oro su un fondo blu notte, mentre le confezioni riprendono l’elemento iconico delle maioliche mediterranee, celebrando la storia, l’artigianalità e l’eccellenza del saper fare italiano. Oltre a questa linea continuativa, sono appena uscite due novità pensata appositamente per San Valentino: la collezione speciale 100 anni Cupido con pralina classica racchiusa in una elegante confezione bianca e oro e la limited edition Amore e Passione, con il cioccolatino dal nuovo gusto e vestito di rosso.

La storia dei Baci è legata alla città di Perugia. Da 100 anni si realizza un prodotto rimasto inalterato nel tempo, sempre nello stesso stabilimento di San Sisto e sempre con soli otto ingredienti. Un prodotto, nato in un piccolo laboratorio, che è riuscito continuamente ad innovare, senza mai rinunciare alla ricetta originale. I Baci oggi non sono soltanto una delle realtà industriali più importanti del Paese ma sono considerati anche un’eccellenza in tutto il Mondo.

Da Meldola, Forlì, la voce di Bruno Stipcevich
> …….profugo dalmata

UN ABBRACCIO A BRUNO STIPCEVICH 
indomito italiano, profugo dalla perla dalmata di Zara!

________________ di FRANCO D’EMILIO

Alla fine, sul filo dei suoi amari, tragici ricordi l’uomo si è commosso, quasi liberasse tutta l’emozione, suscitata dal ritorno della memoria a quei tempi difficili, tanto incerti per sé e la sua famiglia. I pensieri sono tornati alle sue vicende di giovane, poco più di un ragazzo, ritenuto colpevole della sua italianità, della sua marcata identità linguistica, culturale e religiosa di matrice italiana. 
Da un albero di marasche vicino al cimitero ho visto uccidere a sangue freddo due persone, prima costrette a scavarsi la fossa tra le tombe dello stesso camposanto e vanamente imploranti la pietà dei partigiani slavi assassini. … Ad una visita a mio padre, incarcerato senza motivo, ma italiano, sentii raccontare di altri prigionieri italiani, mani legate dietro la schiena ed un peso al collo, spesso portati con barche in mare aperto e là fatti affogare.

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