Skip to main content

Sanità e Sostenibilità: sul nuovo incarico,
un approfondimento di Pierangelo Sardi

SANITA’ E SOSTENIBILITA’:
LETTERA A MARIO MONTI REDATTA DA PIERANGELO SARDI,
TRASMESSA  DALL’ILLUSTRE ACCADEMICO ANCHE ALLA CONSUL PRESS

VENERDI’ XXI AGOSTO è pervenuto alla nostra Redazione il suddetto documento che ben volentieri pubblichiamo, preceduto da una introduzione intitolata “Preludio e Auspici” a firma del nostro Raffaele Panico.

***** ***** *****

Continua a leggere

Il Diario del Mondo, la “Lega dei senza Dio militanti” nella Russia bolscevica 1920-1990

Interviste e incontri particolari. La ricerca del sacro e del profano nella storia del XX secolo.

Raffaele Panico

 

Ucraina, esattamente cento anni fa, è una terra contesa ed arretrata. Nella primavera del 1920 venne girato un filmato sulla storia della “Setta dei Castrati di Kiev”. Setta che venne smantellata nel 1920 grazie alle nuove leve salite al potere i Bolscevichi. Il film è stato ritrovato nel 1990 a Mosca dal documentarista e storico delle religioni Marco Dolcetta(nella foto copertina). Venne girato grazie allo zelo della Sezione antireligiosa del ministero dell’Interno del regime sovietico a far data dal 1920.

Continua a leggere

Le Cancellerie europee sovrastate da un’estate che, a qualcuno, piace calda

Furori d’estate

Stelio W. Venceslai

I languori dell’epidemia stanno sovrastando l’Occidente europeo. Bagliori di fiamma ardono  attorno a noi: in Libano e in Bielorussia. Libano un Paese di appena 4 milioni di abitanti, quindici anni di guerra civile (1975-1990), un’invasione israeliana, la guerra israelo-libanese e un mezzo governo cristiano nel sud, alleato di Gerusalemme, imbarbarito e impoverito da un milione e mezzo di profughi, è stato di volta in volta occupato da forze militari arabe e dai Caschi blu delle Nazioni Unite, ha covato gli interessi di Damasco (la grande Siria), ha allevato  i miliziani dell’OLP e gli Hezbollah filo iraniani.

Continua a leggere

Referendum d’autore, …. ma quanto ci costi?

Per gli Italiani la riduzione dei parlamentari ha un vantaggio pari al costo
di una tazzina di caffè per ciascuno. E le spese della consultazione referendaria?  

Stelio W. Venceslai

         Comincia la campagna referendaria. Sullo schermo si alternano facce vecchie e altre sconosciute: chi vuole mantenere ciò che ha e chi vuole, invece, appropriarsene. E’  la solita storia: si condiscono con parole nuove pietanze vecchie, tanto l’elettore beve tutto. A settembre si vota. Il popolo sovrano può esprimersi ma, attenzione, non si tratta di uno dei soliti referendum. È solo consultivo.

Continua a leggere

Auspicando un necessario e doveroso “Riavvio”
per il Nostro Comparto Alberghiero e Turistico

Da ROBERTO NECCI – VICE PRESIDENTE FEDERALBERGHI di ROMA,
un
MESSAGGIO di AUGURI e di AUSPICI
PER LE IMPRESE E GLI OPERATORI  DI TALE SETTORE 

Buongiorno a Voi, care italiane e cari italiani, nonché a tutti coloro che lavorano, operano e vivono nel nostro Settore ….

questi giorni sono stati fondamentali per riprendere le energie ed essere pronti ad affrontare il prossimo mese di settembre che, si preannuncia, non privo di difficoltà. Una emergenza che stenta a lasciarci, una evidente perdita di fatturato e la necessità di riorganizzare i processi aziendali  in funzione di questo modificato scenario.

Continua a leggere

LES MISERABLES di Victor Hugo et quelques personnalités politiques italiennes

Ad Abundantiam  …..una nota rafforzativa di Raffaele Panico, prima di introdurre l’intervento su “LES MISERABLES”, firmato da TORQUATO CARDILLI.  

Fedeli alla Repubblica, osservarne la Costituzione e le leggi, rappresentare la Nazione 

Articolo  54 Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.  I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.
Art. 67 Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.

***** *** *****

LES  MISERABLES

____________TORQUATO  CARDILLI  

Un Grande della letteratura moderna di tutti i tempi ha ambientato il suo monumentale romanzo “Les Misérables” in un periodo storico di transizione della Francia, abbastanza turbolento, che va dalla restaurazione dopo la caduta di Napoleone alla rivolta contro la monarchia.

Continua a leggere

XV AGOSTO MMXX

Dal  MITO  della  TRADIZIONE di ROMA
….alla  SPIRITUALITA’  della  FEDE   CATTOLICA

 

A TUTTI COLORO CHE CI SEGUONO COSTANTEMENTE O CHE SALTUARIAMENTE VISITANO IL NOSTRO SITO, DA PARTE DELLA REDAZIONE DELLA CONSUL PRESS I MIGLIORI AUGURI PER UNA BREVE MA SERENA PAUSA DAL QUOTIDIANO LAVORO.

IN PARTICOLARE,  A COLORO CHE MERITANO, 
OPTIMAE  FERIAE  AUGUSTI 

14 agosto 1897, nel Bois  des Marechaux”, il duello tra il Conte di Torino ed il Principe d’Orleans

14 AGOSTO 1897, IN UN DUELLO DIMENTICATO,
…..  UNA LEZIONE D’ONORE DI ITALIANITA’ ! 

un ricordo storico di Domenico Giglio

Tra le tristi conseguenze della battaglia d’Adua, avvenuta il 1 marzo 1896, vi furono le migliaia di soldati italiani prigionieri degli abissini, ed i commenti sfavorevoli nei loro confronti della stampa straniera, specie francese forse, dimentica, dei rovesci subiti in altre battaglie da truppe francesi ed inglesi in Africa.
Uno dei commenti meno nobili venne scritto dal principe Enrico d’Orleans, e pubblicato dall’importante quotidiano francese le “Figaro”, il 21 aprile 1897.

Continua a leggere

Michel Aoun il generale presidente: il Libano antico, di ieri e in questi giorni

La gigantesca tragedia del 4 agosto scorso ha lasciato il Libano in uno stato di indeterminatezza

Raffaele Panico

Una tragedia immane per numero di vite perse e i migliaia di feriti che non ha devastato solo il porto e i quartieri adiacenti di Beirut, ha lasciato l’intero Libano in uno stato di sospensione in cerca di una via d’uscita per il futuro. Il premier Hassan Diab ha rassegnato le dimissioni insieme ai ministri dell’intero suo governo. Per il Libano è una fase estremamente tesa e complicata, col rischio che s’inneschino dinamiche conflittuali come tra il 1975 e il 1990, i quindici anni di guerra civile, un vero incubo che nessun libanese vuole rivivere. L’attuale presidente del Libano è Michel Aoun, nato nel 1935, da una modesta famiglia di lavoratori, maronita libanese, poi compì studi militari.

Continua a leggere

Trump verso l’ accordo del secolo

A meno di tre mesi dalle elezioni, e dietro il suo rivale, Joe Biden, nei sondaggi, il presidente Donald Trump ha firmato giovedì, con la mediazione nell’accordo di normalizzazione delle relazioni Israele-Emirati Arabi Uniti, il suo principale scopo diplomatico in Medio Oriente è uno  delle politiche estere più rilevanti di tutto il suo mandato. Questo è il primo passo verso il cosiddetto “accordo del secolo“, la proposta della Casa Bianca di risolvere il conflitto israelo-palestinese, che ha presentato lo scorso febbraio.

Parlando del patto Israele-Emirati, Trump ha fatto appello alla continuità suggerendo che atti simili potrebbero verificarsi in un secondo mandato: “Ne stiamo discutendo con altri Paesi”. Jared Kushner, suo genero e che da tre anni spinge l’agenda presidenziale in Medio Oriente, ha comunque confermato gli accordi tra Israele e altri paesi della regione entro la fine dell’anno.

Continua a leggere

La magistrale implementazione della teoria dei giochi. Usare il Consiglio di Sicurezza per distruggere il Consiglio di Sicurezza?

Per una pluralità d’informazione nel Mondo attuale, il comunicato di Mohammad Javad Zarif – Ministro degli Affari Esteri della Repubblica islamica dell’Iran, consente riflessioni sulla nostra attuale Italia, e su aspetti importanti della stabilità e della pace nel mondo. L’Italia per posizione geo-strategica dovrebbe mantenere la stella polare di una politica dinamica e progressiva. Italia che appare senza sfera di influenza geo-politica, difesa dei propri confini, di interessi strategici e tattici o semplice difesa e implementazione del Made in Italy. Un paradigma però è cambiato.                                  

Raffaele Panico

Continua a leggere

La lezione di Beirut in una estate per nulla non tranquilla

Libano: il Paese dei Cedri e dell’antichissimo Mito d’Europa,
la principessa rapita
e portata a Creta, che ha dato il nome al nostro continente    

Torquato Cardilli

Dopo i massacri nelle trincee della prima guerra mondiale, i milioni e milioni di morti della seconda guerra, combattuta sugli oceani, nel deserto africano, nel gelo della steppa russa. Dopo lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti, sembrava che gli uomini avessero toccato il punto più basso dell’abbrutimento. E invece no.

Continua a leggere

Sette e psicosette: il male che si incunea nelle fragilità

Il caso della setta di Novara, un fenomeno sotterraneo, subdolo, sommerso: trame e immoralità
che hanno agito per anni. Riduzione in schiavitù,  danni psicologici, famiglie distrutte e vite rubate

Alice Mignani Vinci *

Lo sconvolgente caso della setta di Novara ha ridestato l’attenzione e la riflessione su un fenomeno sotterraneo, subdolo, che sovente è sommerso, nelle sue trame e nel suo immorale agito, per anni. Riduzione in schiavitù,  danni psicologici, vite rubate, il tutto grazie ad una rete efficiente e legittimata dall’azione di professioniste adibite al reclutamento delle “prede”.

Continua a leggere

Commercialisti … una categoria che esiste ancora? Lettera aperta a Palazzo Chigi

LE “ISTANZE INASCOLTATE DEL C.N.D.C.E.C. 
e l’assenza di buona creanza da parte del “Governo di Turno”

una riflessione ad “alta voce” di RENATO BURIGANA *

Roma lì, 10/08/2020
Tentare di fornire una legittimazione, una motivazione valida, un riscontro tecnico, comprensibile e giustificabile alle risposte del “Governo di turno” in occasione delle richieste ufficiali da parte del massimo  esponente rappresentativo della nostra categoria, il CNDCEC – ovvero il nostro Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – è, appunto, impresa molto ardua e oltremodo sconfortante. Quasi una missione impossibile.

Continua a leggere

Giuseppe Dosi il poliziotto di altissimo livello e la grande arte dell’investigazione. II

 Il brevissimo mezzo secolo delle Istituzioni e il lungo secolo del
Grande Genio di Giuseppe Dosi in acronimo G&G 1891-1981   

Raffaele Panico

Nella parte prima dell’articolo Giuseppe Dosi […] L’Ascesa, il declino e la Ri-nascita con il secondo dopoguerra abbiamo seguito una narrazione intrecciata alla grande storia, legata alle questioni del Regno d’Italia fino al tramonto della monarchia e il passaggio del testimonio alla costituenda Repubblica italiana. Narrazione deludente amara e sul punto dell’onore irricevibile per la tetra infamante vicenda del “caso Girolimoni”, risolto di fatto dal dottor Giuseppe Dosi, tetra al punto di costargli un marchio d’esclusione dalla vita professionale; esattamente per la “Verità” Dosi: nel 1936 viene arrestato; poi finisce nel manicomio giudiziario; infine espulso dall’Amministrazione. Una “Morte civile”! Un vero e proprio oltraggio alla Sua persona che, proprio con l’inizio della tragedia bellica, a far data dal giugno 1940 si dilegua via via la cupa ombra gettata anche sulla storia d’Italia. Gli esperti, gli analisti diciamo gli addetti ai lavori le alte sfere militari sapevano sin da subito che “la guerra era persa”.

Continua a leggere

Pandemia e il “diritto del Mare”: l’Italia sommersa dalle migrazioni

LA LUNGA NOTTE delle IPOCRISIE 
IN UN PAESE SENZA REGOLE 

Torquato Cardilli

Per anni l’Italia è stata sotto schiaffo da parte dell’Europa in materia di profughi e rifugiati che approdano sulle nostre coste con l’aiuto di Ong non limpide o con ogni mezzo e sotterfugio possibile, profittando anche di connivenze o complicità di italiani disonesti e infedeli verso il proprio paese.

Continua a leggere

Speciale Arte di Consulpress: prospettive e retrospettive dell’artista Tania Kalimerova

 2020: ODISSEA SULLA TERRA

Presentazione dell’artista Tania Kalimerova …spunti e dialoghi tra la Bulgaria e l’Italia, l’anima degli “Stati dell’Arte”

Raffaele Panico

Spello, bellissimo paese dell’Umbria, ha aperto ieri, 1 agosto, la quarta edizione di “Stati d’Arte”, la mostra internazionale d’arte contemporanea che si tiene a Villa Fidelia dal primo al trenta agosto 2020. Organizzata dall’Associazione “La Casa degli Artisti” è curata dal critico d’arte Andrea Baffoni. La mostra è patrocinata dal Mibact, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Spello, Camera di Commercio di Perugia e Accademia di Belle Arti di Perugia.

Continua a leggere

We Wealth, il primo Marketplace interamente dedicato al mondo del Wealth Management in Europa

We Wealth è il primo Marketplace interamente dedicato al mondo del Wealth Management in Europa per la gestione, protezione e trasmissione del patrimonio familiare ed imprenditoriale

La missione di We Wealth è di creare un ecosistema digitale stimolante tanto per gli specialisti del settore quanto per privati e imprenditori (clienti affluent o private, famiglie imprenditoriali e High net worth individuals). “Luogo” di confronto ricco di contenuti di valore, generati da un team di giornalisti professionisti e di esperti del settore. Parimenti l’obiettivo è di sviluppare un ambiente favorevole, capace di fornire e stimolare tutti gli strumenti tecnologici necessari al miglioramento della comunicazione digitale su temi inerenti la consulenza finanziaria e il risparmio gestito.

Continua a leggere

“Perchè devo laurearmi online quando è possibile andare al ristorante?” la lettera aperta di una studentessa milanese

Lucrezia Velagic, studentessa della Bicocca di Milano, scrive alla redazione de Il Sole 24 Ore una lettera sfogo nella quale contesta il fatto che se adesso si può tornare al ristornate o in discoteca perchè non si può tornare anche all’università?

Riportiamo il testo:

“Ho deciso di scrivere queste righe per cercare di portare all’attenzione una dinamica che si sta verificando nel nostro Paese e che trovo priva di senso e di moralità.

Sono Lucrezia Velagic, una ragazza di 24 anni che vive a Milano, sono iscritta all’Università di Milano Bicocca e a ottobre conseguirò il titolo di Laurea Magistrale. Ho ricevuto oggi una comunicazione dall’Ateneo contenente le norme che saranno messe in atto nei mesi a venire in relazione all’emergenza Covid-19 e ho appreso con enorme dispiacere che le sessioni di laurea per i mesi di settembre, ottobre e novembre saranno svolte ancora in modalità online.

Non ci sto! Non così! Capisco l’esigenza e l’importanza di tutelare tutte le persone che vivono l’ambiente universitario, ma se sposto il mio sguardo un po’ più in là osservo una realtà ricca di contraddizioni. Il premier Conte chiederà la proroga dello stato di emergenza al 31 ottobre 2020, ma l’abisso che intercorre tra le parole e i fatti è davvero impressionante. La sensazione è che la maggior parte delle persone si sia già dimenticata i terribili mesi che abbiamo appena vissuto, si sia già dimenticata che un virus ha colpito fortemente tutti gli ambiti della nostra vita, si sia già dimenticata gli sforzi di coloro che sono stati impegnati in prima linea per combattere questa emergenza e soprattutto si sia scordata di tutti coloro, più di 35.000, che hanno perso la vita.

Per le strade delle città non vedo rispetto e buon senso. Dobbiamo chiederci, ora più che mai, quali sono le nostre priorità? È possibile prendere aerei, navi, treni per recarsi in vacanza, magari anche all’estero. È possibile che gli stranieri entrino nel nostro Paese. È possibile andare per negozi, cenare nei ristoranti, bere un drink nei locali. Ho visto personalmente, in diretta e sui social, immagini di persone che non curanti creano assembramento nelle strade della movida. Discoteche nuovamente aperte con migliaia di giovani stretti a ballare fino all’alba, però laurearsi in presenza quello no, non è concesso.

Non è concesso ad un singolo studente recarsi in università per sostenere davanti a una piccola commissione di docenti una delle prove più significative della propria vita. Non è possibile guardare negli occhi gli insegnanti che hanno guidato il nostro percorso universitario, non è possibile provare sulla pelle l’emozione, la tensione e la gioia di avere davanti una persona in carne e d’ossa in un giorno così speciale.

La tematica dell’istruzione ha accompagnato questi mesi frenetici, ma a parer mio senza ricoprire il ruolo fondamentale che dovrebbe avere. Ci si è preoccupati di tutto il resto e c’è stata tanta confusione su un aspetto come questo che caratterizza la vita di ogni individuo, dall’infanzia alla età adulta. Non interessa a nessuno? Non interessa a nessuno la tutela di un’istituzione che ha il compito di formare gli adulti del domani? Per tutti è più importante andare a mangiare una pizza con gli amici, prendere un volo per Ibiza, bere uno Spritz all’aperitivo, sì mi sembra proprio di sì.

Ho 24 anni e anche per me è importante la vita sociale e il divertimento, ma nel periodo storico che stiamo vivendo mi chiedo se è davvero questo quello che conta o se è più importante agire con giudizio e preservare gli sforzi fatti e i risultati raggiunti. Mi domando se sia più importante andare a ballare in discoteca o laurearmi. La mia risposta ce l’ho, forte e chiara! Comprendo le necessità economiche che hanno spinto tutte le attività a ripartire, ma non voglio tollerare le contraddizioni presenti ovunque. Non posso tollerare che il giorno della mia laurea, il coronamento di cinque anni di sforzi, dovrò stare seduta dietro a un computer, mentre il mondo fuori si comporta come se niente fosse successo.

Non chiedo di rinunciare a condurre una vita il più normale possibile, vita che io stessa cerco di vivere ogni giorno, ma chiedo che sia data la stessa importanza e attenzione a tutti gli ambiti, nel mio caso quello universitario. Se posso andare a cena fuori, se posso divertirmi in un locale, perché non posso recarmi in università per laurearmi? Chiedo di dare valore a quello che conta davvero e di eliminare tutte le contraddizioni, confido nel buon senso, anche se purtroppo pare non essere presente nella maggior parte delle persone.”