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Regicidio di mezz’estate 29 luglio 1900

L’anarchico Gaetano Bresci volle vendicare la repressione iniziata contro i fasci siciliani

Raffaele Panico

Di attentati ne aveva visti Umberto I ma era sempre uscito indenne. In occasione della “crisi di fine secolo” durante le proteste contro l’aumento del prezzo del pane, a Milano, nel 1898 il generale dell’esercito Bava Beccaris sparò cannonate contro i manifestanti, circa 100 morti, centinaia di feriti fonti ufficiali, erano innocenti cittadini anche solo ignavi passanti. Per il Bresci, operaio e anarchico, emigrato in America la misura era colma.

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120° Anniversario del Regicidio di Umberto I

UN PASSAGGIO SECOLARE
NELLA STORIA DEL REGNO D’ITALIA

Il Novecento inizia con due eventi, solo apparentemente distanti, il Regicidio del Re d’Italia Umberto I e la creazione di un’opera d’arte, estremamente inquietante, il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Infatti, il 29 Luglio 1900,  fu proprio la mano di un operaio anarchico, che con tre colpi di pistola, in ultimo, pose fine alla vita del Sovrano. Quest’anno ricorre il 120° Anniversario dell’infausto evento.

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Alea iacta Est di Erdogan

Santa Sofia è stata un patrimonio dell’umanità 50 anni dopo Ataturk

Raffaele Panico

In turco è Ayasofya,  in latino Sancta Sophia o Sancta Sapientia, in greco antico Ἁγία Σοφία Hagía Sofía nel moderno Agía Sofía, è uno dei principali monumenti della seconda Roma, fondata dall’imperatore Costantino per riequilibrare la geopolitica dell’Impero. Dal 1453 è Istanbul. Oltre le opinioni, le discussioni che ne seguiranno, le rassicurazioni delle autorità turche, le considerazioni della comunità internazionale, i giornali i media le TV, le conversazioni da salotto, una reminiscenza sovviene dal passato, sembra evocare il passaggio del Bosforo dalla sponda asiatica all’europea quindi tre parole di Caio Giulio Cesare, alea iacta est e, fors’anche, il suo veni vidi vidi… 

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Intervista a Marco Barbieri esperto di Comunicazione e pioniere dei nuovi Media

Percezioni e prospettive legate ai problemi di questi mesi d’emergenza.
Il futuro con le novità e le certezze, gli scenari  e i  cambiamenti possibili

Raffaele Panico  

Marco Barbieri, giornalista professionista dal 1982, è stato direttore dell’Uffico Stampa e Comunicazione dell’INPS, attualmente consulente di comunicazione e ghost writer, collaboratore di Ifel-ANCI, partner di Inarea. È ideatore della newsletter Welfare 4.0 edita da Askanews, e collaboratore de “Il Messaggero” e ha pubblicato su numerosi altri quotidiani e periodici. Esperto di Comunicazione Sociale sui temi della comunicazione e i nuovi media, è nato a Milano, nel 1958, è coniugato. Laureato in Lettere Moderne alla Cattolica di Milano con una interessante tesi dal titolo “Discorsi dell’arte poetica e del poema eroico di Torquato Tasso”. Fondatore e direttore responsabile del primo quotidiano cartaceo e online dedicato in Italia al mondo della comunicazione, “PuntoCom”.

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Lettera aperta delle imprese di ANITA
al Ministro dei Trasporti Paola De Micheli

Roma, 15 luglio 2020.

Riceviamo e pubblichiamo la Lettera delle cento imprese di trasporto associate ad ANITA che hanno deciso di scrivere al Ministro dei Trasporti, onorevole Paola De Micheli, per testimoniare in prima persona il difficile momento che stanno vivendo a causa del COVID-19.

“Abbiamo accolto una richiesta più che legittima, frutto di una profonda preoccupazione che le imprese di autotrasporto merci e logistica avvertono di fronte a un Governo che sembra aver dimenticato le esigenze specifiche del settore nell’impostare il rilancio economico del Paese” – dichiara il Presidente di ANITA, Thomas Baumgartner.

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19.7.1992 e 14.8.2018: “2 Tragedie” …. Paolo Borsellino e il Ponte Morandi

IN MEMORIA DI PAOLO BORSELLINO
…. E NEL  RICORDO DELLA TRAGEDIA DI GENOVA 

IN UNA DOMENICA DI 28 ANNI OR SONO, il 19 luglio 1992 veniva assassinato in una terribile strage il Giudice Paolo Borsellino, con i 5 componenti della sua scorta. In un sabato di quasi 2 anni or sono, il 14.8.2018 crollava il Ponte Morandi a Genova, con 43 vittime
In un venerdì di questa settimana, il 17 luglio, in un brillante e dotto intervento a firma dell’Ambasciatore Torquato Cardilli, con rievocazioni anche shakespiriane, è stata rammentata la tragedia di Genova, dopo il  raggiunto accordo tra Stato (o Governo ?) e la Società Atlantia del “Feudo Benetton”.

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La Scienza Italiana da Volta a Marconi

L’INNOVAZIONE E I PRIMATI 
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Il 20 Luglio 1937 si spegneva a Roma il geniale scienziato e inventore Guglielmo Marconi. Figura straordinaria capace di coniugare Pensiero e Azione, trasformando le sue scoperte scientifiche e teoriche in tecnologia applicata, volta al miglioramento della qualità della nostra vita.
Questo principio rappresenta il comun denominatore che sta alla base di un periodo di tempo che va da Alessandro Volta a Guglielmo Marconi, arco di tempo molto fecondo per la Scienza Italiana.

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Un’ Economia in crescita: quella della “Pornografia”

La Pornografia fattura oltre 100 miliardi di dollari

L’industria pornografica è all’apice del successo, pornoattori e pornoattrici vivono in crisi. La pornografia si sta sviluppando con grandi cambiamenti.

 

Il mercato pornografico ha superato i 100 miliardi di dollari. Non conosce assolutamente crisi. Un mercato in grado di mobilitare un vero e proprio traffico, quasi il 4,5%  degli utenti complessivi su Internet finiscono per dare visibilità a tali contenuti, arricchendo gli incassi, anche nei gettonati siti gratuiti. Sebbene il 30% degli utenti che clicca su banner pubblicitari finisce per alimentare siti di scommesse, il porno ha un’importanza notevole nel traffico di internet, il 3% dei banner li conduce a questi siti. Se internet fosse una rappresentazione del mondo, il porno sarebbe la quarta potenza mondiale.

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IL CROLLO DEL PONTE DI GENOVA ….. molto rumore per nulla

“MUCH ADO ABOUT NOTHING “

Torquato Cardilli

Con questo titolo (“Molto rumore per nulla”) alla fine del XVI secolo William Shakespeare, conoscitore del carattere italico, scrisse una tragicommedia, ambientata a Messina, nella quale gli aspetti tragici si mescolano agli accenni farseschi, agli equivoci, agli inganni, con il personaggio Benedetto da Padova che, dal punto di vista onomatopeico, ci ricorda il padovano Benetton
Da questo nesso del tutto casuale il discorso cade sulla vicenda autostrade, la cui tragedia occorsa due anni fa con il crollo del ponte Morandi che ha inghiottito per sempre 43 vite umane non potrà mai essere dimenticata.

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Emergenza sanitaria, sovraffollamento in terapia intensiva

l tallone d’Achille era negli ospedali. Già a gennaio si presume che l’emergere di un nuovo coronavirus che causa una grave polmonite renderà inevitabile un certo aumento della mortalità, ma la capacità delle unità di terapia intensiva di affrontare i casi più gravi sarà il fattore determinante per prevenire la morte da sparatoria. Wuhan aveva già dimostrato che questi servizi sono il collo di bottiglia con cui il sistema può iniziare a collassare dall’alto verso il basso. Senza letti gratuiti in terapia intensiva, i pazienti che richiedono ventilazione meccanica vengono ammessi senza di essa sul pavimento. I letti di ricovero sono pieni, le emergenze diventano sature e il flusso di infetti alle strutture sanitarie da case di cura e residenze viene interrotto.

Le piccole previsioni iniziali sull’impatto del coronavirus in in Europa non portano a pensare alla fine di gennaio che sia necessario acquistare più respiratori. Né test diagnostici né più dispositivi di protezione (DPI) per proteggere gli operatori sanitari. Anche se il denominatore cresce fino a poche centinaia o migliaia di casi diagnosticati, il numeratore non rappresenterà mai una minaccia per il sistema sanitario. O così credeva.

Questo scenario salta in aria a Codogno, un piccolo paese situato a 60 chilometri a sud-ovest di Milano. Lì, il 21 febbraio, diventa chiaro che il virus scorre silenziosamente sul suolo europeo da alcune settimane. La definizione ristretta di casi utilizzati fino ad allora, che consente solo test per coloro che hanno viaggiato a Wuhan, impedisce prima l’individuazione dell’epidemia incombente. Non si sapeva ancora che si sarebbe trattata di una vera e propria pandemia. La maggior parte delle persone, inizialmente, era incredula. La mascherina veniva indossata solamente da poche persone, le quali venivano viste di bieco. Poi, come un fulmine a ciel sereno, l’Italia e l’Europa entrano in lockdown

Chiudono negozi, ristoranti, la gente deve rimanere. Si può uscire solamente in caso di necessità, ad esempio recarsi in ospedale o andare a fare la spesa. Non si ha una vera e propria conoscenza di cosa sia il coronavirus e, altrettanto meno, si è consapevoli dell’aria che si respira nei meandri della terapia intensiva. Insorgono movimenti di negazionisti, i quali, informandosi da fonti poco attendibili quali i social network, iniziano a fare una brodaglia tra covid e 5G. Attualmente la situazione è tesa e il letti di terapia intensiva sono affollati. E’ necessario aprire nuove strutture, soprattutto in quelle regioni dove la sanità non è decisamente un ponto di forza o creare delle strutture mobili dove accogliere quelle persone gravemente malate.

Il soffocato grido della Generazione X  

 

Il genere musicale Grunge, i Nirvana e Kurt Cobain. L’eredità che hanno lasciato dopo 25 anni.

 

Il movimento musicale Grunge non è stato una rivoluzione del Rock, la sua comparsa non ha apportato alcuna innovazione tecnica del suono. Non è avvenuto alcun cambiamento di pensiero, di comportamento o di moda. Non si è nemmeno allontanato – eccetto per sporadici casi – dalla città di Seattle o dallo stato di Washington, è stato considerato genere musicale più localizzato della storia del Rock. Nulla era nuovo, nemmeno il suo nome.  Ma più di qualsiasi altro genere musicale ha descritto alla perfezione quella che nel mondo occidentale è stata la Generazione X.

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Sindaco di Seoul, Park Won-soon, trovato morto sulla montagna Bukak

Il sindaco Park, il secondo funzionario più potente della
Corea del Sud trovato morto in montagna fuori della capitale

Raffaele Panico

Dopo sette ore di ricerca impegnati circa 600 agenti di polizia, vigili del fuoco, e tre cani da salvataggio, che hanno perlustrato la città, alla fine il corpo è stato trovato da un cane da salvataggio e identificato dai vigili del fuoco.

Park Won-soon trovato cadavere sulla montagna Bukak, nel quartiere Seongbuk-gu di Seoul, appena dopo mezzanotte di venerdì ora di Seoul. Il luogo è prossimo alla sua residenza ufficiale di Jongno-gu.

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Tradizioni a Confronto: Italia e Cina

Aprile

Italia-Cina: due Tradizioni a confronto 

Aprile mese del Drago e dell’Ariete

 

“Io sono il fuoco indomabile, il centro di ogni energia.

Cuore intrepido, sono la Verità e la Luce.Io regno sulla potenza e la gloria. La mia presenza disperde le nubi tenebrose: io sono stato prescelto. Io sono il Drago”. Le similitudini tra il Drago e l’Ariete sono svariate e riguardano le loro caratteristiche fisiche ma anche interiori. Questi due animali sono fisicamente energici, maschili ed attivi e simboleggiano la forza vitale dell’uomo. Racchiudono in sé l’istinto primordiale del fuoco che brucia ma non arde e che ha permesso all’umanità di crescere.

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ENPAP siglato Protocollo d’intesa sostegno dei minori e dei contesti familiari più fragili

La pandemia da Covid-19 ha allargato il divario sociale, mettendo i contesti familiari più fragili di fronte a difficoltà insormontabili. I bambini appartenenti a queste realtà sono quindi sovra esposti a stress ancora più intensi, anche per il venir meno delle reti educative strutturate. ENPAP e l’impresa sociale “Con i Bambini” firmano un documento per contrastare la povertà educativa minorile grazie al contributo della Psicologia Professionale

R.P.

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Millennials, una generazione severamente punita

Tutte le generazioni hanno le loro sfide e quella che ora inizia il loro ritiro è stata due volte più fortunata di non aver vissuto alcuna guerra e di aver recitato nel più grande salto nella scala sociale nella storia del nostro paese. I nati tra il 1945 e il 1960, la cosiddetta generazione baby boom, hanno unito la rivoluzione culturale del ’68 alla lotta per la democrazia e i diritti sociali. Ora, lascia l’attività pubblica con l’amaro retrogusto di vedere come l’ascensore sociale che ha permesso loro di migliorare la loro formazione e vivere molto meglio dei loro genitori e nonni, si è fermato per i loro figli e può persino scendere per i loro nipoti.

Un’intera generazione, quella dei millennials ,è stata rinascita dalle grandi aspettative che un futuro doveva essere costruito in linea con la sua alta preparazione accademica in un Paese che aveva suscitato l’ammirazione dell’Europa per la rapidità con cui aveva aumentato il suo reddito pro capite e il suo tenore di vita. Nessuna generazione può emergere indenne se incatena due crisi consecutive ed è quello che è successo ai bambini sotto i quarant’anni proprio nel momento vitale del cementare la loro vita professionale e sociale.

I giovani hanno avuto la fortuna di essere i meno colpiti dal coronavirus, ma saranno loro a subire le maggiori conseguenze economiche delle conseguenze causate dalla pandemia. Le persone di età inferiore ai 35 anni e le donne saranno i due gruppi più colpiti dal calo dell’attività economica. La crisi finanziaria del 2008 li ha costretti a ritardare di dieci anni i passi per iniziare una vita adulta completa. Pur essendo la generazione più preparata della storia, la crisi li ha ancorati nella casa di famiglia oltre i trent’anni, al punto che nel 2017, quando il Pil stava già crescendo fortemente, il 61% dei giovani tra i 18 e i 34 anni viveva ancora con i genitori. Ha anche ritardato il suo ingresso nel mercato del lavoro, e di conseguenza tutti gli obiettivi vitali associati alla possibilità di una vita indipendente come l’accesso a una casa o l’avvio di una famiglia. È così che si trova il luogo di nascita. La percentuale di donne di età compresa tra i 30 e i 34 anni che non hanno figli è salita al 52%, secondo l’indagine ine sulla fertilità, quando nel 1999 era del 26%.

 

millenals disoccupati pandemiaCiò che una volta si era stabilita all’età di 25 anni, tornare a casa, vivere in coppia, iniziare una famiglia, ora, invece,  questo passo viene stimato all’età di 35 anni e in condizioni di enorme difficoltà.  Ora, la nuova crisi innescata dal coronavirus colpisce con particolare intensità i giovani precari legati ai servizi, al mondo accademico o al lavoro creativo. E’ difficile prevedere una ripresa dei livelli di attività come quella della pre-pandemia. Una cosa che, sicuramente, va a vantaggio della generazione dei millenials è lo sviluppo della tecnologia.

La robotizzazione e l’intelligenza artificiale permetteranno di automatizzare gran parte del lavoro meccanico, amministrativo e gestionale che ora rende professionisti di medie e alte qualifiche. La questione chiave dei prossimi anni sarà come distribuire il lavoro, se vogliamo che rimanga il principale veicolo di distribuzione della ricchezza e anche come possiamo articolare nuove forme di condivisione della ricchezza per garantire il sostentamento di coloro che entrano ed espulse dal mercato del lavoro. Si tratta di un dibattito che riguarda soprattutto i giovani. Se vuoi prendere il controllo delle tue destinazioni, la cosa migliore che puoi fare è organizzarti per modulare come vuoi che sia il futuro e assicurarti che l’ascensore sociale non si fermi. Lo faranno?

Nuove sostanze devastanti

I nuovi killer

Si diffondono nuove droghe pericolose: Shaboo, Fentanyl e Krokodil. Aumentano anche le droghe dei poveri come il Khat e lo Jenkem. La cultura Trap sponsorizza droghe fai da te come la Purple Drunk.

 

Le nuove droghe sono prevalentemente sintetiche, prodotte in laboratori e vendute per pochi euro alla criminalità organizzata.

Nuove strategie si sono operate per l’eroina e la cocaina. Sebbene la domanda dell’eroina sia calata dopo gli anni ’90 adesso è in netta crescita e gli spacciatori per non avere problemi economici, la tagliano con sostanze chimiche, aggiungendo alla dose altre sostanze che costano meno, camuffando il contenuto fino a creare l’eroina gialla. A prima vista il colore giallo, causato dal metorfano non è molto visibile . La possibilità di overdose, dipendente da molte caratteristiche tra cui anche il peso del consumatore, si può comunque raggiungere con maggiore facilità. Queste sostanze rendono più forte l’eroina e la fanno sembrare più pura. Molto spacciata dalla mafia nigeriana, laboratori di Mestre erano di base per il commercio nel Nord Est.

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Cristoforo Colombo, personaggio sgradito …..un mito da abbattere

Colpire le Statue Sgradite è voler cancellare la Storia 
L’azione teppistica di gruppi contro Statue che rappresentano Personaggi  entrati nella Storia. Imbrattata di rosso la statua di Cristoforo Colombo negli U.S.A.

di Egidio Maria Eleuteri

In questi giorni in varie parti del mondo vi sono imbrattamenti ed alcuni  abbattimenti di statue che raffigurano le persone che hanno fatto la storia. Questi atti sono cialtroneschi tentativi non tanto di cambiare la storia, perchè quella che è stata è scritta nella roccia del tempo, ma un palese modo per poter influire sui giudizi meritocratici..
Sono azioni  svolte, purtroppo, sotto la copertura del politicamente corretto.  Nella realtà sono tentativi di tipo squadrista per  intimidire coloro che sono unicamente liberi pensatori e  difensori della meritocrazia.

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I cittadini della Federazione Russa hanno approvato
gli emendamenti alla Costituzione

Mosca, 2 luglio. È un trionfo l’esito
del referendum costituzionale

Raffaele Panico 

 

I cittadini della Federazione Russa, il gigante euroasiatico dove il Sole sorge a Vladivostok e conta ben undici fusi orari, hanno approvato gli emendamenti alla Costituzione, a spoglio completato, con il 77,92% dei consensi.

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Georg Ratzinger si è spento il fratello del Pontefice Emerito Benedetto XVI

Bellissima testimonianza di amore fraterno
solo pochi giorni
fa Benedetto XVI era in Germania dal fratello malato

Raffaele Panico

Georg Ratzinger, il fratello maggiore del Pontefice emerito Benedetto XVI, si è spento all’età di 96 anni. Georg Ratzinger era nato a Pleiskirchen, il 15 gennaio 1924 ed era entrato in seminario minore nel 1935. Era il pronipote dell’omonimo presbitero e politico tedesco vissuto nell’Ottocento, Georg Ratzinger, questi nato a Rickering il 3 aprile 1844 e morto a Monaco di Baviera il 3 dicembre 1899.

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Italo Balbo. Le Trasvolate Oceaniche

LA STORIA AL VOLO III°
LE INNOVAZIONI DEL GENIO NAZIONALE
AL PADIGLIONE ITALIA A CHICAGO

Il 1° Luglio 1933 Italo Balbo si sollevava in volo al comando dei suoi idrovolanti, per dar vita alla celebre Crociera Aerea del Decennale, occasionata dalla fondazione della Regia Aeronautica Militare. La tappa centrale della Trasvolata Oceanica, Orbetello-Chicago-New York-Roma, era rappresentata dall’Esposizione Universale di Chicago, occasionata dal centenario della fondazione della città, La Century of Progress.

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