ITALIA, UNA TERRA DI PAESAGGI MERAVIGLIOSI
…E LA MAGIA DEI BORGHI BENEVENTANI
Borghi beneventani in onda sabato sera alle 21:05 sui canali del digitale terrestre 81 e 279. Da una idea di Marina Simeone, “borghi beneventani” sarà una rassegna dedita a scoprire e valorizzare il genius loci della nostra memoria storica, fatta di sapore, di bellezza paesaggistica, di storia, di imprenditoria di successo, di eccellenza umana.
Si è svolto mercoledì 17 marzo in modalità virtuale, sulla piattaforma delle Nazioni Unite https://webtv.un.org/ l’evento intitolato “Violenza su bambine nei conflitti armati. Il ruolo del sistema della giustizia penale internazionale”.
Il Webinar è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano insieme a Niger, Belgio El Salvador, Norvegia, Unione Europea, Ufficio del Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per i Bambini nei conflitti armati, Save the Children e il Global Coalition to Protect Education from Attack e Universities Network for Children in Armed Conflict.
A DOVADOLA, IN TERRA DI ROMAGNA, OVE VIVE IL LIUTAIO LUIGI FOSCOLO LOMBARDI
_________di FRANCO D’EMILIO
Chi, solitamente o come turista, soprattutto d’estate, percorre da Forlì a Firenze la statale Tosco Romagnola in direzione del Passo del Muraglione non può certo immaginare che a Dovadola, paese di circa 1600 abitanti arroccati sulle prime pendici appenniniche, viva e lavori un uomo, celeberrimo nel mondo, che accarezza i legni della musica, li tamburella con le nocche delle mani per sentirne lo spessore dell’anima, magari li annusa per fiutarne la stagionatura.
I GONDOLIERI A VENEZIA, …..DA UN ANNO SENZA LAVORO
“Mesi terribili, anche se la città è splendida nella sua solitudine” …..così dichiara Maurizio Galli, coordinatore dei Gondolieri
____________a cura di Sandra Biasutti
Venezia come non si era mai vista nei tempi moderni: splendida nella sua solitudine, “in mano” solo ai residenti. Ma c’è il rovescio della medaglia e, tra le categorie più colpite dallo stop al turismo causato dalla pandemia da Covid-19, ci sono i gondolieri. «Ormai è da più di un anno cheil reddito è pari a zero», conferma Maurizio Galli, il coordinatore dei gondolieri della stazione gondole Santa Maria del Giglio.
La terza spedizione di vaccino inviata a Teheran è di 200.000 dosi
Giovedì 5 marzo, l’ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran in Russia ha annunciato che “la terza spedizione del vaccino “Sputnik V“, la quantità è di 200.000 dosi, è stata inviata all’Iran da Mosca nella giornata di giovedì scorso 5 marzo.
Kazem Jalali, durante l’invio di questa spedizione ha osservato che con “La prima e la seconda spedizione sono state inviate in Iran per un importo di 120.000 dosi il 6 e 7 febbraio e secondo l’accordo firmato tra il Ministero della Salute dell’Iran e il Fondo russo per gli investimenti diretti in questa fase dell’accordo, un totale di due milioni di dosi di vaccino Sputnik V saranno inviate all’Iran”.
Il vitalismo è essenziale a un relativismo di parte dell’informazione
Raffaele Panico
Prologo
Informazioni appaiono in rete da testate giornalistiche, agenzie stampa nazionali o estere, o da blogger indipendenti, e da professionisti, medici, storici della medicina, paleopatologi ed altri ancora studiosi afferenti al tema della attuale pandemia. Quelli che al tempo dei Lumi erano definiti uomini del libero nel pensiero non omologati alle corti regnanti, oggi Mainstream o pensiero dominante.
La storia in tema di virus e pandemia ha dei cicli storici che si sono ripetuti innumerevoli volte. Sulla scena la “dialettica” è apparsa agli albori delle società umane primitive, dal tempo dell’addomesticamento degli animali e il possibile salto epidemiologico tra animale e uomo dell’agente patogeno. È il campo e oggetto di studio del paleo-virologo o paleopatologo. La pandemia appare vieppiù nei grandi quadri urbani delle città e delle civiltà, dove troviamo la stessa sceneggiatura ma in scala maggiore, gli stessi primi attori passivi e attivi in scale economico-sociali differenziate e specializzate; le stesse reazioni di paura e pànico, isterie e stress collettivi, insomma reazioni stereotipate alla paura della malattia financo al decorso mortale…pertanto i cosiddetti additati e forse anche in una certa dose gli adulatori, ossia gli untori e gli speculatori.
Atto I
La frase riportata nel titolo è di un’opera di Bertold Brecht: “ci sarà un giudice a Berlino”. È la storia di un suddito -scusate! Un cittadino – che lotta da tempo con caparbia e tenacia contro un abuso che vuole sia riparato proprio dal suo imperatore.