Fondazione Alda Fendi: in mostra il Doppio Singolare
Venerdì 25 ottobre
DOPPIO SINGOLARE
(MAN RAY/BUÑUEL)
Fondazione Alda Fendi
Via dei Cerchi, 21 – Roma
Venerdì 25 ottobre
DOPPIO SINGOLARE
(MAN RAY/BUÑUEL)
Fondazione Alda Fendi
Via dei Cerchi, 21 – Roma
Presso la sala Zuccari, a Palazzo Giustiniani, in Via della Dogana Vecchia, si svolgerà una notevolissima iniziativa della Casa Editrice Ad Maiora presieduta dal Dott. Giuseppe Pierro, con la collaborazione dell’Osservatorio per le Politiche Sociali a comporre il Comitato scientifico, con gli Avv.ti Mariarosaria Della Corte e Giovanni De Luca, unitamente alle Dott.sse Allegra Sangiovanni ed Adriana Volpe, notissima conduttrice televisiva. Il coordinamento istituzionale ed organizzativo è stato curato dalla Dott.ssa Jasna Geric.
CONVEGNO “ FIUME 1oo° D’Annunzio e l’impresa nel centesimo anniversario (1919-2019)
A 100 anni dall’Impresa di Fiume il Senatore Maurizio Gasparri “Italia Protagonista”
Organizza un convegno in Sala Koch (Senato – Palazzo Madama ) a Roma.
IL PALAZZO DI AVENUE LEGRAND
RESIDENZA DELL’AMBASCIATORE D’ITALIA PRESSO SUA MAESTÀ IL RE DEI BELGI
martedì 22 ottobre h. 19,00
Lungotevere Acqua Acetosa, 42 – 00197 Roma
a cura di GIAN PAOLO MENEGHINI
“In occasione dei 90 anni dalla nascita del regista Elio Petri, l’Associazione Porretta Cinema lancia un Premio intitolato a suo nome, in considerazione del rapporto speciale che ha legato il regista alla Mostra del Cinema Libero di Porretta Terme, dove nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale La classe operaia va in paradiso, poi premiato con la Palma d’oro a Cannes.”
“La decima vittima” (FOTO: Archivio fotografico Cineteca Nazionale, Roma)
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
Italia e Russia nelle canzoni dei Tatari e dei Calabresi in una serata romana
Raffaele Panico
Roma 18 ottobre, una assolata giornata tipica dell’ottobre romano al tepore del tramonto si è incorniciata nella splendida e suggestiva sede del Centro Russo di Scienza e Cultura dove si è svolto il Festival internazionale della canzone tatara, dedicato quest’anno a Rashit Vagapov.
Il canto racconta le emozioni, le passioni, l’anima delle genti. Per l’occasione, in un ambito di intreccio tra due lembi di terra, della Russia il Tartastan, giunti da Kazan capitale dell’autonoma repubblica dei Tatari della Federazione russa e, dalla Calabria, da Reggio Calabria, capoluogo italiano sullo Stretto tra Scilla e Cariddi, entrambi i gruppi hanno dato un altissimo livello d’espressione d’amore per le proprie tradizioni legate al paesaggio interiore dell’anima che si è espresso in “racconto”, attraverso la canzone, in un crescendo di emozioni.