AL PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA , lo scultore GIUSEPPE PENONE
La “Concordia” tra Arte e Natura sta a fondamento di una solida e durevole “Civiltà”
APPUNTI DI UN VISITATORE_______________Osservazioni a cura di Fulvio Massimo Finucci e Emilia Clarissa Bafaro *
Nei mesi scorsi si è tenuta a Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, per la prima volta, una mostra di arte contemporanea, dello scultore Giuseppe Penone dal titolo “Matrice”, curata da Massimiliano Gioni, nell’ambito del progetto Fendi di valorizzazione del Patrimonio Storico Italiano. Questa visita ha suscitato riflessioni che scaturiscono dall’accostamento tra l’architettura Razionalista del cosiddetto “Colosseo Quadrato” e la materia d’arte in cui si riverberava il rapporto originario sussistente tra arte e natura .
presso l’Arena dello Stabilmento Pro Loco di Nettuno, nell’ambito della rassegna cinematrografica
“Guerre & Pace FilmFest”
Lunedì 24 Luglio 2107 – h. 20,30
PREMIO TRIDENTE D’ORO ALLA CULTURA CITTA’ DI ANZIO E NETTUNO 2017 Info evento: www.facebook.com/events/322336604872723
Martedì 25 Luglio 2107 – h. 20,:30
presentazione della III edizione de
LA FATIMA DELLA RSI
MAGGIO 1944: LE APPARIZIONI DI GHIAIE DI BONATE – Info evento: www.facebook.com/events/160844990249921
Interverranno:
Dott. Marcello Armocida – Presidente della Pro Loco Città di Nettuno Prof. Alberto Sulpizi – Storico del territorio nettunese Dott. Pietro Cappellari – Pres. della Regione Etruria dell’Accademia Delia
Sul libro “LA FATIMA DELLA RSI” è già stato ripreso da parte della Consul Press, con una breve nota a firma di Alessandro Benini, un articolo pervenutoci dalla AGENZIA ARES e pubblicato su IL GIORNALE D’ITALIA
L’Autore del romanzo “La Spada dei Leoni” è MARIO AUGUSTO PETRICCA* e la storia che viene è narrata ha un andamento fresco, estivo, marino, l’argomento è fra la memoria di una famiglia, l’avventura, ed il “giallo”. Il perno è un tesoro antico che sembra non esistere, ma che invece c’è e salta fuori quando meno è atteso, e che è il fil rouge del racconto.
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
INVITO ALLA SCOPERTA DEI “LUOGHI ORAZIANI”
Sabato 8 luglio e Domenica 23 luglio 2017
Area archeologica della Villa di Orazio – Via Licinese, s.n.c. – Licenza (RM)
Eremi di S. Benedetto, Vicovaro – Frazione di S. Cosimato (RM)
Museo Oraziano, Palazzo Baronale Orsini – Licenza
In occasione delle aperture straordinarie estive della Villa di Orazio la Soprintendenza, in collaborazione con il Comune di Vicovaro, il Comune di Licenza e il Parco Regionale Naturale Monti Lucretili, propone ai visitatori la scoperta dei più suggestivi “Luoghi oraziani” già illustrati nel ciclo di “Vedute” del pittore Jacob Philipp Hackert (1780) e meta dei viaggiatori del Grand Tour.
Saranno legati in un unico itinerario, ripercorrendo le tappe dell’ultima parte del tragitto che il poeta compiva per recarsi alla villa, il sito del convento di S. Cosimato e degli “Eremi di S. Benedetto” all’inizio della valle del torrente Digentia, fra ilVicus Varia e il Pagus Mandela, la villa in Sabina donata al poeta da Ottaviano Augusto, tramite Mecenate, nel 32 a.C., oggi incastonata nello splendido scenario naturale del Parco dei Monti Lucretili (l’amoenus Lucretilis), il Ninfeo degli Orsini presso la villa, da alcuni identificato con il fons Bandusiae, e il Museo Oraziano allestito nel Palazzo Baronale di Licenza, ove sono esposti i reperti rinvenuti durante gli scavi del 1911-1915.
Il programma prevede:
Sabato 8 luglio
ore 18.00: Gli Eremi di S. Benedetto, Vicovaro – Frazione di S. Cosimato
ore 19.30: Villa di Orazio, Licenza, via licinese snc
ore 21.00. Museo Oraziano, Licenza, Palazzo Baronale Orsini
Domenica 23 luglio
18.30: Villa di Orazio, Licenza, via licinese snc
20.30: Museo Oraziano, Licenza, Palazzo Baronale Orsini
21.30: “La villeggiatura nella Valle dell’Aniene in età romana” (videoproiezione)
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale.
“Notti d’estate”
DA CAERE A PYRGI
Thefarie Velianas racconta
Sabato 8 luglio, dalle ore 18.00
Cerveteri-Necropoli etrusca della Banditaccia e Pyrgi-Antiquarium e santuario
Inizia l’intensa stagione delle “Notti d’Estate” nei siti della Soprintendenza, con aperture straordinarie, visite a tema, eventi musicali e di approfondimento culturale. Sabato 8 luglio è il primo di tre sabati estivi (con il 19 agosto e il 3 settembre) alla scoperta del patrimonio storico-archeologico dell’Etruria meridionale. Alla guida del re Thefarie il pubblico viaggerà tra l’antica Caere e Pyrgi, il suo porto.
L’itinerario comincia alle ore 18,00 a Cerveteri, presso le tombe delle Iscrizioni (dove fu seppellito il tiranno di Caere Thefarie Velianas, costruttore del primo dei templi monumentali di Pyrgi) e delle Fasce Dipinte, aperte in via eccezionale. Seguirà il trasferimento (in bus navetta o con mezzo proprio, a scelta) per la visita serale, sempre accompagnati da una guida esperta, dell’Antiquarium di Pyrgi. È previsto un suggestivo affaccio sulla baia, con il porto ed il celeberrimo santuario.
Informazioni e prenotazioni:
Necropoli Etrusca della Banditaccia, P.le Mario Moretti, 32. Antiquarium di Pyrgi- Loc. Castello di Santa Severa 0766-570194. Per informazioni 0699552637 (dalle 9:30 alle 12:30) 0699552876 (dalle 15:30 alle 18:30).