La migrazione è un fenomeno che soprattutto in un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo rappresenta una problematica sempre più complessa: chi fugge da un Paese in guerra, chi per cercare migliori condizioni di vita o un lavoro. E non è una cosa nuova.
Analizziamo la sessualità umana utilizzando il punto di vista della biologia evoluzionistica e dimentichiamoci per un momento tutto l’apparato morale e religioso che la nostra civiltà ha associato alle questioni legate ai rapporti di coppia e familiari. Utilizziamo la logica evoluzionistica e di conservazione della specie che ci permette di spiegare molti dei comportamenti animali. Consideriamo la vita come una mera lotta per l’evoluzione e quindi ogni comportamento è interpretato in questa chiave.
“INDIANI DI RISERVA” Il Concerto del M° Alberti al Museo Civico Mastroianni
Sabato 1 luglio, presso il Museo Civico Umberto Mastroianni, si terrà il concerto Indiani di Riserva, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Marino a cura dell’Associazione culturale La Terzina.
Pablo Picasso è uno dei più grandi geni del XX secolo e ricorre quest’anno il 50º anniversario della sua morte. Artista innovativo, creativo e audace nacque a Malaga il 25 ottobre del 1881; figlio di José Ruiz Blasco, pittore e insegnante d’arte, poté sviluppare sin da bambino la sua abilità artistica.
Pur non condividendo interamente la politica berlusconiana, tanto da non esserne mai stato un sostenitore ed elettore, ho sempre riconosciuto l’impronta innovativa e i meriti del Cavaliere, anche in occasione della sua scomparsa con un articolo di giusta considerazione e dovuto rispetto. Adesso, con altrettanta schiettezza e veridicità di prove voglio dimostrare come Silvio Berlusconi sia stato copione di idee altrui, insomma non tutto il suo operato sia stato farina del proprio sacco. Pensare che durante gli anni di liceo all’Istituto dei Salesiani di Milano il giovane Silvio, molto bravo nelle materie umanistiche, non permetteva a nessuno di copiare le sue traduzioni: così, ancora, testimoniano alcuni compagni di scuola in vita, così confermava il suo severissimo professor Strapazzon; dunque, falsa la storia di Berlusconi che solo a pagamento lasciasse copiare o passasse le traduzioni delle prove in classe. Forse, già presago dell’unicità del suo futuro, il Cavaliere non poteva davvero consentire che qualcuno lo copiasse, ma non esitò, successivamente, a diventare copione di altri quando ravvisò originale, se non geniale, un’idea altrui.