4-2-2017 a Melfi: “Sicurezza alimentare, parliamo di grano duro”
Sabato 4 febbraio 2017, alle ore 9:30, presso l’Aula del Consiglio comunale di Melfi, si svolgerà l’evento dal titolo “Sicurezza alimentare. Parliamo di Grano Duro”.
Sabato 4 febbraio 2017, alle ore 9:30, presso l’Aula del Consiglio comunale di Melfi, si svolgerà l’evento dal titolo “Sicurezza alimentare. Parliamo di Grano Duro”.
L’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Repubblica Italiana, nell’ambito delle iniziative per la commemorazione del 200° Anniversario della nascita di Ezequiel Zamora, primo leader della lotta dei contadini, propone la proiezione del film “Zamora, tierra y hombres libres” che si terrà mercoledì 1 febbraio alle ore 16.30 presso il Teatro Lo Spazio (Zona San Giovanni – Via Locri, 42/44 – Roma).
Il washoku, o più semplicemente cibo giapponese è stato dichiarato nel 2013 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Diffuso e apprezzato sia a Roma che in Italia, il washoku è protagonista di una mostra molto particolare presso l’Istituto Giapponese di Cultura. Presentato negli aspetti materiali delle lavorazioni e in quelli antropologici della riconoscenza e della preghiera; la modalità espositiva è dinamica e coinvolgente, al fine di superare la conoscenza standard e approfondire temi antichi e attuali. Divisa in sei sezioni che presentano colori e sapori dello stile alimentare giapponese attraverso attraverso video, prodotti, riproduzioni di piatti, stampe nishiki-e sul tema, gadget e utensili di uso quotidiano, accanto a pannelli e oggettistica provenienti dal Padiglione Giappone presso EXPO MILANO 2015.
Il menu tradizionale prevede miso, misoshiru o zuppa, ma il piatto forte è il riso mescolato con verdura, carne, pesce di ogni tipo, con combinazioni che sprigionano il loro sapore miscelato una volta all’interno della bocca, in una modalità gustativa squisitamente giapponese. Si tratta di uno stile alimentare dove in tavola tutto punta alla valorizzazione del riso, re della tavola giapponese.
Come per la dieta italiana, la cultura alimentare tradizionale del Giappone ha tra i suoi cardini i sapori emozionali, il sapore di casa, del paese natale, o della regione di cui è tipico. Inoltre, sono noti gli influssi provenienti dalla Cina, dalla penisola coreana, ed infine dall’Europa. Ma molto è anche dovuto alla stagionalità e alle variazioni da regione a regione. Data la posizione in zona temperata, le quattro stagioni giapponesi sono delineate e nette, data la montuosità, i venti stagionali e le correnti marine anche il clima si presenta molto variegato. Ad esempio, nell’estremo Nord, regione del Tohoku, gli inverni sono molto rigidi, con assenza di stagione delle piogge mentre nel sud, come a Okinawa, ci si trova nella fascia subtropicale con clima caldo tutto l’anno, piogge frequenti e assenza di gelate e neve.
Sullo sfondo di questo variegato ambiente, le conoscenze e la manualità si sono affinate nel tempo e la cultura alimentare dei giapponesi si è sviluppata ricca di approfondimenti e varianti regionali. I giapponesi nutrono profondo rispetto per una natura così prodiga di doni, ponendo in relazione il cibo al culto degli antenati e delle divinità, e dando un significato profondo al legame con la terra e la famiglia. E poi c’è il colore: bellissimi i piatti da vedere della cucina giapponese.
Washoku la colorata vita alimentare dei giapponesi
a cura di Hiroko Nakazawa (20 gennaio – 19 aprile 2017)
PRESSO
Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci, 74, 00197 Roma
MOSTRE:
lunedì-venerdì 9.00-12.30/13.30-18.30
mercoledì fino alle 17.30
sabato 9.30-13.00
fonte ansa.it jfroma.it
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martedì 31 gennaio
incontro con Edoardo Sylos Labini, autore e attore dello spettacolo teatrale “D’Annunzio segreto”
Labini ha sapientemente raccontato gli ultimi anni di vita nelle stanze del Vittoriale di D’Annunzio, tra amore e grande letteratura, gelosie e tradimenti. Gli ultimi anni in cui il Vate degli Italiani rivive le straordinarie prove teatrali della Città Morta, lo scandalo pubblico del romanzo “Il Fuoco” e una travolgente versione della “Pioggia nel Pineto”.
Appuntamento martedì 31 gennaio alle ore 21.00 al Circolo Futurista in via degli Orti di Malabarba 15/a.
“Io ho quel che ho donato perché nella vita ho sempre amato.”
IED E VAN GOGH ALIVE – THE EXPERIENCE:
GLI STUDENTI DELLA SCUOLA DI MODA DI IED ROMA INTERPRETANO
IL MAESTRO DELL’ARTE MODERNA
A Palazzo degli Esami nell’ambito della mostra Van Gogh Alive è possibile visitare dal 26 gennaio al 19 febbraio 2017, un’esposizione dove l’arte incontra la moda.
L’Istituto Europeo di Design di Roma e Van Gogh Alive – The Experience insieme per un’esposizione che si inserisce dal 26 gennaio al 19 febbraio 2017 all’interno della famosa mostra multimediale ospitata da Palazzo degli Esami a Roma presso rione Trastevere.