Évariste Galois è vissuto nella Francia dei primi dell’Ottocento nell’epoca della restaurazione post napoleonica, quando tra i giovani era diffusa la tendenza alla libertà e al “forte sentire” dello “Sturm und Drang” tedesco. Erano di moda nei giovani di allora i sapori romantici del romanzo epistolare “I dolori del giovane Werter” di Goethe. Galois nasce nel 1811 e muore nel 1832. Un personaggio unico, consapevole della propria genialità matematica, coinvolto profondamente dalla passione politica del suo tempo. Un eroe romantico della prima metà dell’800, come altri a quel tempo, che morì poco più che ventenne, in duello, nel 1832.
Oikonomiká: L’Arte di Gestire le Risorse della Vita Umana
Un Paradigma Multidimensionale per Armonizzare gli Aspetti Psicologici, Sociali e Spirituali nell’Individuo e nella Comunità
Il termine Oikonomiká, proveniente dal greco antico ὀικονομικά, che originariamente si traduceva come “l’arte di amministrare la casa” o “gestione domestica”, porta con sé una profondità di significato che va ben oltre il suo utilizzo iniziale. Nell’antichità, infatti, questa parola descriveva la pratica di gestire le risorse materiali, come il cibo, l’abitazione, il lavoro e la gestione quotidiana della casa, con l’obiettivo di garantire la stabilità, la sostenibilità e il benessere della famiglia. Tuttavia, questa definizione, pur fondamentale per il contesto storico, ha conosciuto un’evoluzione radicale nel tempo, trasformandosi in un concetto molto più ampio che ingloba non solo la gestione delle risorse tangibili, ma anche quelle immateriali, psicologiche, emotive, sociali e spirituali. Così, oggi, Oikonomiká non è più intesa come un semplice insieme di pratiche economiche applicate alla vita domestica, ma come un’arte olistica, una disciplina capace di integrare la gestione di tutte le dimensioni della vita umana, che non si limitano alla sfera materiale e fisica, ma che includono anche quella psicologica, interpersonale e spirituale.
Leggere Niente Male
Festa dei libri e non solo
Si è tenuto dal 4 all’8 dicembre la “Controfiera” rispetto alla Nuvola. A SpaziOgraro, Via della Luce 32°, Roma Trastevere
Può veramente esserci una realtà diversa quando tutto sembra consolidato? Anche nel mondo dell’editoria? Non ci crederete, ma è ciò che ha realizzato la casa editrice dei Merangoli proprio nei giorni in cui si teneva alla Nuvola la cosiddetta fiera del libro “Più libri più liberi”. Grazie alla spinta propulsiva di Claudia Bisceglia, contemporaneamente ai cinque giorni della kermesse capitolina, in una zona più centrale di Roma si sono tenute presentazioni di libri, proiezioni di cortometraggi e performance dal vivo legate alla storia, all’arte, alla cultura e ai fatti di cronaca.
Castel S. Elia e il concerto
Domenica 18 dicembre sin dalle prime ore del mattino con il sorgere del sole, la Basilica di Sant’Elia in Castel S.Elia ha ricevuto tutti coloro che volevano godere dei giochi di luce al suo interno.
Il Senso della Vita nei secoli
In ogni epoca l’uomo si è chiesto quale senso avesse la vita. Sicuramente se lo sono chiesto gli intellettuali e gli uomini di potere poiché di loro si possiede quel che hanno scritto; per esempio attraverso i libri di Seneca o di Cicerone gli uomini hanno conosciuto la risposta che loro stessi si sono dati a questa domanda esistenziale.
A Roma, sabato 17, alla Libreria ELI …….
trascorrendo una “Serata Pre-Natalizia”
TRA ARTE, BOLLICINE, CULTURA, LIBRI E MUSICA
Alla Libreria ELI, in viale Somalia, una “Serata di festosa solidarietà” si è svolta una settimana prima di Natale – ed esattamente Sabato 17 Dicembre – con una rassegna di canti natalizi di Enzo Carro, artista poliedrico partenopeo, che ha intrattenuto i numerosi amici riportandoli alla loro infanzia.
Da intrattenitore giulivo e scherzoso, il “menestrello” – così ribattezzato da Enrichetta Arci, organizzatrice e madrina della serata, nonché Presidente della “Associazione Giampiero Arci -Società Civile”, – ha accompagnato per mano i suoi ospiti in un tour canoro in lungo per lo stivale, partendo dal Nord Italia, percorrendo il Centro, fino a giungere al Sud, impresa all’insegna della Pace, sempre evocata dallo spirito Natalizio, che neanche il generalissimo si sarebbe potuto sognare.