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L’intervista a Otello Profazio,
poeta e cantautore del Sud

Consul Press ha intervistato  Otello Profazio massimo esponente musicale italiano del genere folk, definito  come il cantautore, il cantastorie ed il poeta del Sud Italia.
Il maestro racconta di aver iniziato la sua attività artistica ben 60 anni fa, nel lontano 1959, ed ancora oggi continua ad allietare il suo enorme pubblico con le sue opere musicali. Calabrese di origine vive ormai a Roma da tantissimi anni, ma continua ad avere un legame indissolubile con la sua terra e con tutto il Sud.

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Conservatori e Liberali nell’era Trump e del Governo Conte

“IL PENSIERO CONSERVATORE  DA BURKE A ELIOT”  

UN LIBRO di RUSSEL KIRK, PUBBLICATO DA FRANCESCO GIUBILEI

Lunedì 25 giugno, a Roma, per iniziativa del Centro Studi Machiavelli, presso la Sede del Centro Studi Americani ha avuto luogo il convegno per la presentazione del libro in oggetto. Sono intervenuti Alessandro Campi – Docente di Storia Dottrine Politiche all’Università di Perugia, Daniele Dell’Orco – Giornalista di “Libero”, che ha svolto il ruolo di moderatore, Simone Billi – Deputato Lega alla Camera, Daniele Capezzone  – Direttore Editoriale di “Atlantico”, Maurizio Gasparri – Senatore FI, e Francesco Giubilei – editore e scrittore.

Il convegno si è svolto in occasione per la presentazione dell’edizione italiana del libro “Il pensiero conservatore da Burke a Eliot” di Russell Kirk, a cura di Francesco Giubilei per la Casa Editrice Giubilei Regnani.

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Orrori del comunismo

A qualsiasi titolo, e con qualsiasi convinzione, questo libro non si può ignorare. La recensione, a firma di Gherardo del Lungo, traccia semplicemente l’odissea di questo attivista che non si è arreso al “pensiero unico”

Dario Fertilio pubblica diario di prigionia di Arbnori

 

Firenze, 27 giugno 2018 – 10.320 giorni nei carceri albanesi, in celle di pietra dura, sottoposto a ogni genere di violenza. La storia di Pjeter Arbnori, attivista colpevole di essersi opposto alla dittatura comunista di Enver Hoxha, rivive nelle pagine del suo diario di prigionia, pubblicato per la prima volta in Italia dall’editore Mauro Pagliai col titolo L’arca della morte. Il testo è curato dal giornalista scrittore Dario Fertilio, già autore di importanti saggi sui regimi autoritari, e inaugura la collana «Verità Scomode», dedicata a personalità e tematiche ai margini del dibattito pubblico.
Arbnori (Durazzo, 1935 – Napoli, 2006) entra già negli anni Quaranta a far parte di un’organizzazione segreta giovanile che distribuisce manifesti contro il regime. Accusato di far parte della resistenza, ha difficoltà a studiare e lavorare, e solo una volontà incrollabile gli permette, dopo essersi iscritto sotto falso nome alla facoltà di Filologia dell’Università di Tirana, di completare gli studi e diventare docente di letteratura nella città industriale di Kavajë. Nel 1961, dopo la rottura tra l’Albania e l’Unione Sovietica, forma con altri intellettuali un’organizzazione di ispirazione socialdemocratica fondata sui valori occidentali, firmandone il programma. Scoperto dalla Sigurimi, la polizia segreta albanese, subisce due anni di interrogatori e torture, quindi un processo politico che culmina con la condanna a morte – pena poi commutata in venticinque anni di carcere, prolungata di altri dieci per aver tentato di diffondere scritti sovversivi e indirizzato gli altri detenuti ad attività controrivoluzionarie. Il suo diario di prigionia, scritto in un italiano scolastico imparato da autodidatta, è il racconto di un mondo dove la violenza è realtà quotidiana. Arbnori subisce percosse, torture con i ferri, bruciature con sigarette accese, scosse elettriche. Trascorre innumerevoli giorni in isolamento, gli viene proibito di incontrare i familiari e ricevere corrispondenza. L’igiene è scarsa, la dignità umana è ferita nei modi più crudeli. Ma Pjeter riesce a resistere alle lunghe sofferenze, aiutato anche dalla fede, e nel 1989 torna in libertà. Riprende immediatamente l’attività politica: costituito il Partito Democratico d’Albania, ne diviene il segretario generale ed è eletto deputato nelle prime elezioni libere. Per due volte, nel 1992 e nel 1996, è eletto speaker del parlamento, e sarà anche per breve tempo presidente ad interim dell’Albania. Nel 1997, in occasione di uno sciopero della fame, diventa famoso in tutto il mondo come il “Mandela dei Balcani”.
Arbnori e Fertilio si conoscono nel 2003, in occasione del primo “Memento Gulag”, la giornata della memoria per le vittime del comunismo che – per iniziativa dello stesso Fertilio con il dissidente russo Vladimir Bukovskij – si celebra il 7 novembre. Nel 2006, poche settimane prima di morire, l’attivista albanese consegna al giornalista un quaderno artigianale dalla copertina azzurra sgualcita, contenente proprio le sue memorie di 28 anni di carcere. L’opera, suo testamento spirituale, si impone oggi come una delle testimonianze più lucide e drammatiche di un regime disumano, ma anche e soprattutto come esempio di forza fisica e morale, coraggio, dignità e capacità di perdono.


Un drammatico elenco delle torture subite

La lettera scritta da Arbnori al presidente dell’Alta Corte di Giustizia albanese

 

 

 

Cola di Rienzo: un rivoluzionario?

Un eroe che si è fatto da sè e per l’Italia è morto

Venerdi’ 22 giugno è stato presentato all’ Horafelix di via Reggio Emilia un volume edito da Mursia, che non è esattamente una biografia, ma piuttosto uno studio su fatti etato all’H circostanze che hanno visto un uomo, falsamente detto rivoluzionario nei testi scolastici (che andrebbero ampiamente stracciati e riscritti ) che si è eroicamente battuto contro il potere di papi e nobili, nel secolo 1300.

Il teatro dei fatti è Roma, dove questo eroe della libertà e della difesa dei suoi cittadini attualmente è menzionato e ricordato come via: via Cola di Rienzo, e dove nessuno nota il piccolo monumento che lo ricorda, la lastra scolpita che lo ritrae in arringa, ed il quadro che celebra il suo assassinio per mandato del Papa, e nessuno ricorda che un’opera di Wagner, il Rienzi, ne evidenzia l’eroico talento.

Ma tant’è: così come oggi si bolla di “nazista” una persona che si sente italiana, nel corso della storia patria non si contano i “rivoluzionari” che osavano scontentare il papa: la conseguenza era sempre la stessa: torture, assassinio più o meno edulcorato per salvare la forma, o la politically correct”, e soprattutto completo oblio, damnatio memoriae come facevano i peggiori avi dei papi , alcuni imperatori romani. Rimproverare i cittadini italiani di scarso amor patrio? Ebbene, quanti secoli di morale e di costume del peggio dei biblici hanno disorientato, biforcato le menti?.

Il “tribuno” Cola è stato così riportato agli onori della memoria grazie ad uno storico ardito, Claudio Fracassi, che ha esposto in modo chiarissimo la nuda verità con ampio corredo di bibliografie; da un giornalista RAI dei migliori, Fernando Ferrigno, i commenti del quale hanno rivelato uno studio pervicace e profondo del periodo storico e del personaggio; e da Alessandro Benini, un giornalista eccellente nel portare alla luce taluni aspetti politici e sociali della storia europea spesso non colti dagli scrittori, al quale, nella fattispecie, dobbiamo dei finissimi accostamenti con le vicende degli anni di Cola e la vita e le vicissitudini di alcune persone chiave del nostro recente trascorso.

Il nuovo locale che ha ospitato questa presentazione è già salito agli onori della specialità, e ci si augura sentitamente che prosegua questa via in ascesa.

Marilù Giannone

 

 

 

 

Accademia dei Lincei: Chiusura Anno Accademico 2017 – 2018

CERIMONIA SOLENNE per la CHIUSURA dell’ ANNO ACCADEMICO 

Venerdì 22 giugno presso l’Accademia dei Lincei ha avuto luogo la cerimonia per la chiusura dell’Anno Accademico 2017-2018, il 415° dalla fondazione. Al convegno era presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto per la  occasione solenne, nonché  il Presidente di International advisory board di Unicredit, Romano Prodi.

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Ai LINCEI. cerimonia chiusura Anno Accademico 2017-18

Roma, 22 giugno 2018 ore 12, presso Palazzo Corsini (Roma, via della Lungara) si è tenuta la cerimonia di chiusura dell’anno accademico dell’Accademia dei Lincei, il 415 dalla sua fondazione. L’Accademia dei Lincei, fondata nel 1603 da Federico Cesi, soppressa durante il fascismo e ricostituita da Benedetto Croce, può vantarsi di essere la più antica accademia scientifica del mondo e continua ancora oggi a svolgere un ruolo fondamentale di cooperazione scientifica e diplomazia tra gli stati.

Difatti, questa svolge attività di “ambasciatrice della cultura” in Europa e nel mondo, con lo scopo di creare un’impronta culturale italo-europeista. Numerosi sono i contatti con le accademie europee, specialmente quelle Francesi e Tedesche. Ugualmente numerosi sono gli incontri con le Accademie Inglesi che, come ha dichiarato Aberto Quadrio Curizio nel discorso di conclusione dell’anno accademico, dopo la Brexit sono sempre più filoeuropeiste.

La cerimonia di chiusura, alla quale era presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata l’occasione per salutare Alberto Quadrio Curizio, ex presidente dell’Accademia, e dare il ben venuto al neoeletto Giorgio Parisi che insieme a Roberto Antonelli, Renzo Piva e Alessandro Roncaglia, rispettivamente Vicepresidente, Accademico amministratore e Accademico amministratore aggiunto, formano i nuovi vertici della prestigiosa Accademia.

Gli Etruschi a Villa Giulia

La Tessitura e la moda nel mondo antico

TESSERE ETRUSCO.

LA CULTURA TESSILE ANTICA

ALLA LUCE DEI NUOVI RITROVAMENTI

Conferenza di Margarita Gleba

Università di Cambridge

27 giugno 2018, ore 17.00

COMUNICATO STAMPA

 

Mercoledì 27 giugno alle 17,00 nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si svolgerà l’incontro con la Prof.ssa Margarita Gleba (Università di Cambridge), dal titolo Tessere etrusco. La cultura tessile antica alla luce dei nuovi ritrovamenti.

 

Nel corso dell’antichità la produzione tessile era praticata ad ogni livello sociale e costituiva una delle attività più laboriose e intensive. Negli ultimi vent’anni gli studi sui tessuti hanno dimostrato quanto si possa apprendere sulla cultura, società, tecnologia ed economia del mondo antico proprio attraverso lo studio dei reperti tessili recuperati dai contesti archeologici.

 

La scoperta e l’analisi di numerosi tessuti in Etruria e non solo permettono di arricchire i dati a disposizione, fornendo l’occasione per nuovi spunti di riflessione sull’archeologia dei tessuti nell’antichità.

 

Al termine della conferenza seguirà un ulteriore approfondimento di tale suggestiva tematica, attraverso lavisita guidata della dott.ssa Romina Laurito all’interno degli spazi museali.

 

Grazie al contributo scientifico della Professoressa Margarita Gleba, la quale è massima esperta di archeologia tessile, sarà possibile ricostruire il quadro archeologico-culturale di riferimento; ciò che consentirà al visitatore, attraverso la riflessione sui metodi ed i risultati delle analisi ed anche la sperimentazione delle tecniche produttive, di percorrere “sul filo del passato” la storia dei tessuti nell’Italia preromana.

TESSERE ETRUSCO.

LA CULTURA TESSILE ANTICA

ALLA LUCE DEI NUOVI RITROVAMENTI

Conferenza di Margarita Gleba

Università di Cambridge

27 giugno 2018, ore 17.00

COMUNICATO STAMPA

 

Mercoledì 27 giugno alle 17,00 nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si svolgerà l’incontro con la Prof.ssa Margarita Gleba (Università di Cambridge), dal titolo Tessere etrusco. La cultura tessile antica alla luce dei nuovi ritrovamenti.

 

Nel corso dell’antichità la produzione tessile era praticata ad ogni livello sociale e costituiva una delle attività più laboriose e intensive. Negli ultimi vent’anni gli studi sui tessuti hanno dimostrato quanto si possa apprendere sulla cultura, società, tecnologia ed economia del mondo antico proprio attraverso lo studio dei reperti tessili recuperati dai contesti archeologici.

 

La scoperta e l’analisi di numerosi tessuti in Etruria e non solo permettono di arricchire i dati a disposizione, fornendo l’occasione per nuovi spunti di riflessione sull’archeologia dei tessuti nell’antichità.

 

Al termine della conferenza seguirà un ulteriore approfondimento di tale suggestiva tematica, attraverso lavisita guidata della dott.ssa Romina Laurito all’interno degli spazi museali.

 

Grazie al contributo scientifico della Professoressa Margarita Gleba, la quale è massima esperta di archeologia tessile, sarà possibile ricostruire il quadro archeologico-culturale di riferimento; ciò che consentirà al visitatore, attraverso la riflessione sui metodi ed i risultati delle analisi ed anche la sperimentazione delle tecniche produttive, di percorrere “sul filo del passato” la storia dei tessuti nell’Italia preromana.

TESSERE ETRUSCO.

LA CULTURA TESSILE ANTICA

ALLA LUCE DEI NUOVI RITROVAMENTI

Conferenza di Margarita Gleba

Università di Cambridge

27 giugno 2018, ore 17.00

COMUNICATO STAMPA

 

Mercoledì 27 giugno alle 17,00 nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si svolgerà l’incontro con la Prof.ssa Margarita Gleba (Università di Cambridge), dal titolo Tessere etrusco. La cultura tessile antica alla luce dei nuovi ritrovamenti.

 

Nel corso dell’antichità la produzione tessile era praticata ad ogni livello sociale e costituiva una delle attività più laboriose e intensive. Negli ultimi vent’anni gli studi sui tessuti hanno dimostrato quanto si possa apprendere sulla cultura, società, tecnologia ed economia del mondo antico proprio attraverso lo studio dei reperti tessili recuperati dai contesti archeologici.

 

La scoperta e l’analisi di numerosi tessuti in Etruria e non solo permettono di arricchire i dati a disposizione, fornendo l’occasione per nuovi spunti di riflessione sull’archeologia dei tessuti nell’antichità.

 

Al termine della conferenza seguirà un ulteriore approfondimento di tale suggestiva tematica, attraverso lavisita guidata della dott.ssa Romina Laurito all’interno degli spazi museali.

 

Grazie al contributo scientifico della Professoressa Margarita Gleba, la quale è massima esperta di archeologia tessile, sarà possibile ricostruire il quadro archeologico-culturale di riferimento; ciò che consentirà al visitatore, attraverso la riflessione sui metodi ed i risultati delle analisi ed anche la sperimentazione delle tecniche produttive, di percorrere “sul filo del passato” la storia dei tessuti nell’Italia preromana.

TESSERE ETRUSCO.

LA CULTURA TESSILE ANTICA

ALLA LUCE DEI NUOVI RITROVAMENTI

Conferenza di Margarita Gleba

Università di Cambridge

27 giugno 2018, ore 17.00

COMUNICATO STAMPA

 

Mercoledì 27 giugno alle 17,00 nella Sala della Fortuna del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia si svolgerà l’incontro con la Prof.ssa Margarita Gleba (Università di Cambridge), dal titolo Tessere etrusco. La cultura tessile antica alla luce dei nuovi ritrovamenti.

 

Nel corso dell’antichità la produzione tessile era praticata ad ogni livello sociale e costituiva una delle attività più laboriose e intensive. Negli ultimi vent’anni gli studi sui tessuti hanno dimostrato quanto si possa apprendere sulla cultura, società, tecnologia ed economia del mondo antico proprio attraverso lo studio dei reperti tessili recuperati dai contesti archeologici.

 

La scoperta e l’analisi di numerosi tessuti in Etruria e non solo permettono di arricchire i dati a disposizione, fornendo l’occasione per nuovi spunti di riflessione sull’archeologia dei tessuti nell’antichità.

 

Al termine della conferenza seguirà un ulteriore approfondimento di tale suggestiva tematica, attraverso lavisita guidata della dott.ssa Romina Laurito all’interno degli spazi museali.

 

Grazie al contributo scientifico della Professoressa Margarita Gleba, la quale è massima esperta di archeologia tessile, sarà possibile ricostruire il quadro archeologico-culturale di riferimento; ciò che consentirà al visitatore, attraverso la riflessione sui metodi ed i risultati delle analisi ed anche la sperimentazione delle tecniche produttive, di percorrere “sul filo del passato” la storia dei tessuti nell’Italia preromana.

 

A Roma, Concerto per Santa Caterina

Roma Tiberina apre all’estate con un Concerto 

 La Comunità del Convento di Santa Maria Sopra Minerva,

l’Associazione Arca Petrina Onlus e il Centro Internazionale di Studi Cateriniani

 presentano:

Perché io muoio d’amore

Letture in musica nel Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva

Venerdì 29 giugno 2018 – ore 20:30

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Storie del Palatino: una giornata di archeologia pubblica

Parco archeologico del Colosseo e Sapienza Università di Roma

“STORIE DAL PALATINO”

Giornata di archeologia pubblica agli Horrea Vespasiani

Roma, 26 Giugno, ore 10.30

Accrediti stampa ore 10.15

(ingresso da Arco di Tito/via Sacra)

Martedì 26 giugno il Parco archeologico del Colosseo e il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università “La Sapienza” di Roma aprono al pubblico il cantiere archeologico degli Horrea Vespasiani sulla via Nova. Dalle 10.30 alle 13.00 saranno illustrati i risultati delle ricerche in corso condotte dalla Sapienza sulle pendici settentrionali del Palatino.

 

Puglia Creativa driver di sviluppo nel rapporto “Io sono Cultura 2018”

Io sono Cultura 2018 – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi

Presentato questa mattina a Roma, con la partecipazione del neo Ministro Alberto Bonisoli, il rapporto redatto dalla Fondazione Symbola e Unioncamere. Una fotografia del sistema produttivo fondato non solo sulla produzione culturale ed il patrimonio storico ma anche sulla capacità, tutta italiana, di trasmettere cultura e bellezza nelle produzioni.

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Orchestra Nazionale “Valahia” in concerto a Roma

DA BUCAREST A ROMA, sulle note di una Grande Orchestra

Nel periodo 21-24 giugno 2018, il Comune di Bucarest tramite CREART – Centro di Creazione, Arte e Tradizione e l’Istituto Culturale Romeno di Bucarest tramite l’Accademia di Romania in Roma, organizzano in collaborazione due concerti di musica tradizionale romena sostenuti dall’Orchestra Nazionale “Valahia” di Bucarest diretta dal M° Marius Zorilă

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La Romania con i suoi artisti alla “Festa della Musica”

ARMONIE ROMENE – Concerto per voce e fisarmonica

La Romania porta i suoi artisti alla “Festa della Musica”

#Festadellamusica #FDM2018 #ArmonieRomene

Giovedì, 21 giugno 2018, dalle ore 19.00 la musica romena suonerà sugli accordi di fisarmonica.

Si terrà a Roma il concerto Armonie Romene, nella splendida cornice offerta dal Palazzo Merulana, via Merulana 121. 

Due grandi artisti, LAVINIA BOCU e GHENADIE ROTARI, ci incanteranno in un concerto per mezzosoprano e fisarmonica con elaborazioni su temi folkloristici e momenti di intermezzo solistico di fisarmonica classica. Il carattere di questi brani è prevalentemente allegro, brillante, nella più autentica tradizione della festa contadina. Si passerà dalla „Doina”, la più caratteristica forma della musica popolare romena, alle elaborazioni e arrangiamenti classici, jazz e musica da film. 

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Tra Sport, Salute, Sapori e Saperi, …. in Bici per ammirare le bellezze dell’ Umbria

Un tracciato percorribile da tutti che, riprendendo parte della tratta ferroviaria di collegamento tra  SPOLETO e NORCIA, passa per i più bei borghi e piccoli comuni della VALNERINA 

 

Il Sindaco di Spoleto Maria Elena Bececco in apertura Conferenza stampa di presentazione
Il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco in apertura Conferenza Stampa ph by CA

Presentazione ufficiale alla Stampa Venerdì 15 Giugno in un luogo immerso nella verde natura umbra per illustrare a giornalisti, blogger, sportivi e sostenitori della Spoleto-Norcia in Mountain Bike la spettacolare manifestazione che si svolgerà l’1 e il 2 Settembre, con una serie di iniziative già dal 30 Agosto.

Preannunciato come l’evento ciclistico più importante del Centro Italia, la manifestazione – giunta oramai alla sua V^ edizione – è nata quasi per gioco da un gruppo di appassionati sportivi e trasformatasi, nel giro di pochi anni, in un appuntamento fisso, imperdibile, caratterizzato dalla sua unicità e da una propria struttura organizzativa in grado di coinvolgere un sempre crescente numero di persone, enti e partners.

Nella Spa Termale Triponzo 1887, gioiello incastonato nel cuore della Valnerina, presenti oltre a giornalisti ed organizzatori, anche il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco che, dopo i saluti iniziali, ha presentato gli obiettivi del progetto e la sua importanza per il territorio colpito duramente dal sisma del 2016

Abbiamo istituito un tavolo di co-progettazione con tutti i Comuni che insistono sul tracciato della Spoleto-Norcia; i progetti che andranno ad influenzare i centri della Valnerina coinvolgeranno positivamente il tessuto economico e sociale della zona. Con questo tavolo di co-progettazione abbiamo partecipato ad un bando della consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio dell’Umbria; ciò ha permesso di effettuare un’importante studio di fattibilità del tracciato della Spoleto-Norcia” – ha dichiarato il Vicesindaco Bececco.

Imprenditoria anche e sviluppo territoriale, un progetto ambizioso che si colloca tra i primi quattro finanziabili con ottime possibilità di successo: “Di solito i bandi sono aperti a progetti già preparati”, sottolinea il Sindaco di Spoleto che ci tiene a evidenziare l’enorme ricchezza che costituisce tutto questo per il territorio, l’indotto che ne verrà e l’economia locale che potrà beneficiare e rilanciare in termini di accoglienza, un turismo responsabile e sostenibile, un tipo di turismo lento e non mordi e fuggi che potrà calarsi nel vivo del tessuto locale interessato dall’ evento.

Strumento di promozione turistica dunque che vede anche un importante accordo con Umbria MobilitàBIM, “La Regione deve partecipare in modo attivo a questa Governance che, istituzionalmente, ci può dare la chiave di volta per una gestione migliore della Spoleto Norcia” – ha sottolineato il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco, richiedendo fortemente, all’ interno del tavolo di concertazione, proprio l’intervento dell’Ente Pubblico.

E vengono mostrate le cifre economiche già a disposizione per la messa in sicurezza dei primi 42 km di tracciato, impiegando 1.200.000 € ai cui si sommeranno ulteriori 3.000.000 € per completare parte del percorso e puntare, soprattutto, alla riapertura totale del tracciato. Il tragitto si snoda su quella che era la vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto, dismessa dal 1968, un sentiero che offre panorami mozzafiato, angoli di un mondo remoto proiettati verso il futuro.

Tutto questo significa: ospitalità, strutture ricettive, viabilità, percorsi enogastronomici, sport, benessere e salute, affrontando anche tematiche medico/ salutistiche nel corso della Conferenza Stampa. La manifestazione si presenta, quindi, non solo come un grande evento sportivo e turistico, ma anche come una iniziativa rivolta verso la cura, la prevenzione e mantenimento di un buono stato di salute, nonché come strumento di monitoraggio fisico, soprattutto per il diabete.

Grazie al programma Erasmus + dell’Unione Europea è stato possibile cofinanziare il progetto in collaborazione con ANIAD Onlus (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), dotando la Spoleto-Norcia di supporti e strumenti tecnologici in grado di monitorare il proprio stato di salute durante l’impegno sportivo per poterne poi raccogliere i risultati da approfondire opportunamente.

I numeri sono importanti, non solo per l’aspetto economico, ma anche per le presenze: dopo i 1.500 partecipanti del 2016 ed i 2000 del 2017,  si prevede un consistente incremento per l’edizione di quest’anno, grazie all’impegno e al lavoro – già svolto ed ancora in corso – da parte degli organizzatori in sinergia con gli enti locali.

Tra Arte, Storia e bellezze naturali ci sarà modo di entrare pienamente in contatto con la realtà incantata della Valnerina apprezzandone appieno: sapori, profumi, colori e gusto per un viaggio immersivo, un’esperienza totale, grazie anche alla qualità e garanzia dei prodotti enogastronomici locali.  Tra i numerosi sponsor sostenitori figurano proprio due eccellenze della qualità e del sapore made in Italy: MONINI ed URBANI TARTUFI.  Monini, in Spoleto, fin dal 1922 trasforma le olive della zona nell’ “oro verde” da associare al nostro cibo (a difesa anche della salute, contro i prodotti scadenti a volte impostici dalle “Normative Comunitarie” e/o dalle “Leggi del Mercato”); Urbani Tartufi, in Sant’Anatolia di Narco (PG), un’eccellenza che della tradizione ha fatto un marchio di garanzia artigianale con i suoi prodotti a base di tartufo dell’Umbria che vengono esportati in ben 76 paesi nel mondo, andando a coprire un’importante fetta di mercato, ben il 70%.

L’invito dunque è quello di aggiornarsi costantemente su questa iniziativa e – ancor meglio – iscriversi e partecipare a questa importante esperienza, pronta ad accogliere non solo gli sportivi duri e puri ma aperta anche alle famiglie (grandi o con piccini) con appositi percorsi pensati per chi vuole serenamente ammirare  paesaggi mozzafiato.

CRISTIAN ARNI

bambini_e_bici_su_percorso_ferrovia_spoleto_norcia_da_raw

Qui di seguito si forniscono tutti i riferimenti per approfondimenti ed ulteriori informazioni in merito.

https://www.laspoletonorciainmtb.it/it/home/

Umbria Bike – www.umbriabike.eu

MTB Club Spoleto – www.mtbclubspoleto.it

Associazione Culturale I Cento Comuni – www.icentocomuni.it

Associazione Comuni Valnerina – www.lavalnerina.it

Ashtag ufficiale  #LaSpoletoNorciainMTB

ASD MTB Club Spoleto –  info@laspoletonorciainmtb.it

 Via Benedetto Croce, 13 – 06049 Spoleto (PG)

393 23.33.292 – Fax 178 22.11.978

Teatro Manzoni: presentazione della stagione teatrale 2018-2019

Nella composizione del cartellone della prossima stagione teatrale 2018-2019, presentato dal Direttore del Teatro Manzoni di Roma, Pietro Longhi, sono state scelte – come di consuetudine – opere di autori italiani e stranieri con l’obiettivo di offrire agli spettatori commedie allegre e divertenti non disgiunte da allusivi richiami a tematiche di vita quotidiana.

Ben nove sono gli spettacoli che compongono la ricca stagione 2018-2019 del Teatro Manzoni. Sul palcoscenico erano presenti anche i componenti del team di ogni singolo spettacolo, che – dietro invito del Direttore – hanno esposto brevemente la trama della rispettiva commedia. Un momento “emozionante” nel quale molti di essi, durante l’esposizione, hanno manifestato commozione ed orgoglio per il loro ritorno sul palcoscenico del Manzoni.

Ciascuno, ricordando personali episodi di costruttiva partecipazione, ha sottolineato che il proprio lavoro artistico svolto in armonica sintonia ha consentito di condividere maggiormente con il pubblico momenti di divertimento ed allegria.

Longhi, ha poi annunciato che nei prossimi giorni inizieranno le prove delle rappresentazioni, al termine delle quali è previsto nel prossimo mese di Settembre una replica dell’attuale incontro. A conclusione della serata, da parte del Direttore, è stato rivolto un ringraziamento ai presenti per la loro preziosa partecipazione.

Ringraziamento contraccambiato con un significativo applauso che ha voluto esprimere anche l’apprezzata attività artistica del Teatro Manzoni, considerato dai cittadini romani tra i più graditi teatri della capitale. Quando si dice il piacere di andare a teatro!

CALENDARIO SPETTACOLI

4 Ott – 28 Ott 2018
M. Giuliani, G. Silvestri e F. Avaro
DIVORZIO ALLA ROMANA
di Stefano Reali
Regia di Carlo Alighiero
1 Nov – 25 Nov 2018
Edy Angelillo, Blas Roca Rey
OGNI ANNO ALLA STESSA ORA
di Bernard Slade
Regia di Renato Giordano
29 Nov – 23 Dic 2018
P. Villoresi, P. Pellegrino
CONFIDENZE PERICOLOSE
di D. Morelli
Regia di Diego Ruiz
3 Gen – 27 Gen 2019
Pietro Longhi e Rita Forte
C’È SEMPRE UN’ALTRA POSSIBILITÀ
di Sam Bobrik
Regia di Maria Cristina Gionta
29 Gen – 24 Feb 2019
G. Pignotta, Y. Mohamed,
M. Zordan, A. Marverti,
L. Basile, S. Aututori, V. Colais e V. DiBenedetto
CHE DISASTRO DI COMMEDIA
di J. Sayer, H. Shields, H. Lewis
28 Feb – 24 Mar
2019
Elena Cotta e Carlo Alighiero
IL GABBIANO INNAMORATO
di Nino Marino
Regia di Carlo Alighiero
28 Mar – 21 Apr 2019
Marisa Laurito e Iva Zanicchi
2 DONNE IN FUGA
di P. Palmade e C. Duthuron
Regia di Nicasio Anzelmo
25 Apr – 19 Mag 2019
Antonello Costa
TUTTI IN CROCIERA
di Annalisa Costa
Regia di Antonello Costa
25 Mag – 16 Giu 2019
F. Avaro, E. Casertano,
G. Cantore e L. Circosta
UOMINI TARGATI EVA
di Pino Ammendola e Nicola Pistoia
Regia di Silvio Giordani
  Speciale Capodanno Fuori Abbonamento
30 Dic – 31 Dic 
Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani
GENTE DI FACILI COSTUMI
di Nino Manfredi e Nino Marino
Regia di Silvio Giordano
 

Tra Sport, Salute, Sapori e Saperi, …. in Bici per ammirare le bellezze dell’ Umbria

Un tracciato percorribile da tutti che, riprendendo parte della tratta ferroviaria di collegamento tra  SPOLETO e NORCIA, passa per i più bei borghi e piccoli comuni della VALNERINA 

 

Il Sindaco di Spoleto Maria Elena Bececco in apertura Conferenza stampa di presentazione
Il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco in apertura Conferenza Stampa ph by CA

Presentazione ufficiale alla Stampa Venerdì 15 Giugno in un luogo immerso nella verde natura umbra per illustrare a giornalisti, blogger, sportivi e sostenitori della Spoleto-Norcia in Mountain Bike la spettacolare manifestazione che si svolgerà l’1 e il 2 Settembre, con una serie di iniziative già dal 30 Agosto.

Preannunciato come l’evento ciclistico più importante del Centro Italia, la manifestazione – giunta oramai alla sua V^ edizione – è nata quasi per gioco da un gruppo di appassionati sportivi e trasformatasi, nel giro di pochi anni, in un appuntamento fisso, imperdibile, caratterizzato dalla sua unicità e da una propria struttura organizzativa in grado di coinvolgere un sempre crescente numero di persone, enti e partners.

Nella Spa Termale Triponzo 1887, gioiello incastonato nel cuore della Valnerina, presenti oltre a giornalisti ed organizzatori, anche il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco che, dopo i saluti iniziali, ha presentato gli obiettivi del progetto e la sua importanza per il territorio colpito duramente dal sisma del 2016

Abbiamo istituito un tavolo di co-progettazione con tutti i Comuni che insistono sul tracciato della Spoleto-Norcia; i progetti che andranno ad influenzare i centri della Valnerina coinvolgeranno positivamente il tessuto economico e sociale della zona. Con questo tavolo di co-progettazione abbiamo partecipato ad un bando della consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio dell’Umbria; ciò ha permesso di effettuare un’importante studio di fattibilità del tracciato della Spoleto-Norcia” – ha dichiarato il Vicesindaco Bececco.

Imprenditoria anche e sviluppo territoriale, un progetto ambizioso che si colloca tra i primi quattro finanziabili con ottime possibilità di successo: “Di solito i bandi sono aperti a progetti già preparati”, sottolinea il Sindaco di Spoleto che ci tiene a evidenziare l’enorme ricchezza che costituisce tutto questo per il territorio, l’indotto che ne verrà e l’economia locale che potrà beneficiare e rilanciare in termini di accoglienza, un turismo responsabile e sostenibile, un tipo di turismo lento e non mordi e fuggi che potrà calarsi nel vivo del tessuto locale interessato dall’ evento.

Strumento di promozione turistica dunque che vede anche un importante accordo con Umbria MobilitàBIM, “La Regione deve partecipare in modo attivo a questa Governance che, istituzionalmente, ci può dare la chiave di volta per una gestione migliore della Spoleto Norcia” – ha sottolineato il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco, richiedendo fortemente, all’ interno del tavolo di concertazione, proprio l’intervento dell’Ente Pubblico.

E vengono mostrate le cifre economiche già a disposizione per la messa in sicurezza dei primi 42 km di tracciato, impiegando 1.200.000 € ai cui si sommeranno ulteriori 3.000.000 € per completare parte del percorso e puntare, soprattutto, alla riapertura totale del tracciato. Il tragitto si snoda su quella che era la vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto, dismessa dal 1968, un sentiero che offre panorami mozzafiato, angoli di un mondo remoto proiettati verso il futuro.

Tutto questo significa: ospitalità, strutture ricettive, viabilità, percorsi enogastronomici, sport, benessere e salute, affrontando anche tematiche medico/ salutistiche nel corso della Conferenza Stampa. La manifestazione si presenta, quindi, non solo come un grande evento sportivo e turistico, ma anche come una iniziativa rivolta verso la cura, la prevenzione e mantenimento di un buono stato di salute, nonché come strumento di monitoraggio fisico, soprattutto per il diabete.

Grazie al programma Erasmus + dell’Unione Europea è stato possibile cofinanziare il progetto in collaborazione con ANIAD Onlus (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), dotando la Spoleto-Norcia di supporti e strumenti tecnologici in grado di monitorare il proprio stato di salute durante l’impegno sportivo per poterne poi raccogliere i risultati da approfondire opportunamente.

I numeri sono importanti, non solo per l’aspetto economico, ma anche per le presenze: dopo i 1.500 partecipanti del 2016 ed i 2000 del 2017,  si prevede un consistente incremento per l’edizione di quest’anno, grazie all’impegno e al lavoro – già svolto ed ancora in corso – da parte degli organizzatori in sinergia con gli enti locali.

Tra Arte, Storia e bellezze naturali ci sarà modo di entrare pienamente in contatto con la realtà incantata della Valnerina apprezzandone appieno: sapori, profumi, colori e gusto per un viaggio immersivo, un’esperienza totale, grazie anche alla qualità e garanzia dei prodotti enogastronomici locali.  Tra i numerosi sponsor sostenitori figurano proprio due eccellenze della qualità e del sapore made in Italy: MONINI ed URBANI TARTUFI.  Monini, in Spoleto, fin dal 1922 trasforma le olive della zona nell’ “oro verde” da associare al nostro cibo (a difesa anche della salute, contro i prodotti scadenti a volte impostici dalle “Normative Comunitarie” e/o dalle “Leggi del Mercato”); Urbani Tartufi, in Sant’Anatolia di Narco (PG), un’eccellenza che della tradizione ha fatto un marchio di garanzia artigianale con i suoi prodotti a base di tartufo dell’Umbria che vengono esportati in ben 76 paesi nel mondo, andando a coprire un’importante fetta di mercato, ben il 70%.

L’invito dunque è quello di aggiornarsi costantemente su questa iniziativa e – ancor meglio – iscriversi e partecipare a questa importante esperienza, pronta ad accogliere non solo gli sportivi duri e puri ma aperta anche alle famiglie (grandi o con piccini) con appositi percorsi pensati per chi vuole serenamente ammirare  paesaggi mozzafiato.

CRISTIAN ARNI

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Qui di seguito si forniscono tutti i riferimenti per approfondimenti ed ulteriori informazioni in merito.

https://www.laspoletonorciainmtb.it/it/home/

Umbria Bike – www.umbriabike.eu

MTB Club Spoleto – www.mtbclubspoleto.it

Associazione Culturale I Cento Comuni – www.icentocomuni.it

Associazione Comuni Valnerina – www.lavalnerina.it

Ashtag ufficiale  #LaSpoletoNorciainMTB

ASD MTB Club Spoleto –  info@laspoletonorciainmtb.it

 Via Benedetto Croce, 13 – 06049 Spoleto (PG)

393 23.33.292 – Fax 178 22.11.978

Cultura e Tradizioni dei Tartari a Roma

ALLA SCOPERTA dei TARTARI

con l’ Associazione Culturale “TARTARE IN ITALIA”

Sabato 9 giugno, tramite l’ ACCADEMIA ANGELICO COSTANTINIANA, nella maestosità del Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, l’ ASSOCIAZIONE CULTURALE  “TARTARE IN ITAIA” ha organizzato il Festival della Cultura Tartara, con il sostegno del Governo della Repubblica autonoma del Tatarstan, nonché del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma.

L’Associazione “Tartare in Italia”, istituita nel febbraio 2014, ha tra i suoi principali scopi la promozione e divulgazione in Italia e all’estero la conoscenza dell’intero patrimonio culturale del popolo tatartaro in ambito letterario, storico, artistico e musicale, nonché come insieme di tradizioni etnografiche, antropologiche, enogastronomiche e popolari in senso omnicomprensivo.

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