Skip to main content

Il volume sull’Ambasciata d’Italia al Cairo
presentato trionfalmente a Venezia il 10 Giugno

NELLA CITTA DELLA LAGUNA E DEL CANAL GRANDE,
CELEBRATA L’AMBASCIATA D’ITALIA LAMBITA DAL NILO 

A VENEZIAesattamente 12 giorni or sono, nel pomeriggio di Venerdì 10 Giugno – è stato presentato il libro sulla “Ambasciata Italiana al Cairo”, nelle versioni italiana, araba e inglese, quale ultima fatica …per ora (*1) dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, nel suo ruolo di ‘Coordinatore e Curatore’ di una splendida Collana dedicata alle Sedi delle Rappresentanze Diplomatiche Italiane all’estero, come già evidenziato dalla  Consul Press in data 4 Giugno. (< Clicca Qui !)
Trattasi di una Collana pubblicata dall’Editore Carlo Colombo di Roma, nata nel 2000 e che nel 2020 ha festeggiato il suo Primo Ventennale con una “Serata di Gala” alla Farnesina (< Clicca Qui !)
Una Collana composta da pregevoli e pregiati volumi, autentici capolavori grafici che – illustrando le Ambasciate d’Italia nel mondo – costituiscono e rappresentano uno spaccato o, meglio, un compendio o, ancor più, una “visione sintetica” di architettura, di arte e di cultura, nonché dello “Stile” e della “Storia” d’Italia. (*2)

***** *** *****

Continua a leggere

La morte delle api

Un prato fiorito in primavera, la frutta e la verdura e perfino un tessuto di cotone non esisterebbero senza gli insetti impollinatori, prime fra tutte le api. Esse, e altri impollinatori, mangiano il nettare dei fiori e trasportano inavvertitamente il polline dall’una all’altra. Un terzo di tutto il nostro cibo dipende dall’impollinazione effettuata da api, lepidotteri e sirfidi, il che significa che questi esseri contribuiscono all’economia globale. La regina di questo mondo è l’ape. Esistono centinaia di specie di api, tutte fondamentali nel ciclo vitale delle varie piante della Terra, dai meli alle carote, dagli aranci alle cipolle e ai broccoli, dai meloni alle fragole, dalle pesche agli avocado.

Continua a leggere

La vera storia del pifferaio magico

Nel 1284 la cittadina di Hamelin, situata a sud-ovest di Hannover nel Nord della Germania, fu invasa dai topi. Un giorno, giunse uno straniero che indossava un abito multicolore e che disse di essere un esperto disinfestatore. Il sindaco promise che la città lo avrebbe lautamente ricompensato se fosse riuscito a risolvere il problema dei topi e l’uomo accettò. Si tolse di tasca un flauto e con quello iniziò a suonare una strana melodia. A poco a poco, schiere di topi uscirono dai loro nascondigli e presero a seguire l’uomo con il flauto che, senza smettere mai di suonare, si allontanava lentamente dalla città. Giunti al fiume, tutti i topi si gettarono in acqua, annegando.

Continua a leggere