In Campidoglio aperta la mostra del fotografo Keita su bambini e conflitti armati
“La mostra di Mohamed Keita assume oggi un significato estremamente attuale alla luce di quello che sta accadendo nel mondo, e considerata la volontà degli esseri umani di auspicare la pace e una buona convivenza, specie per i bambini. Stiamo lavorando molto, ma c’è ancora tanto lavoro da compiere per essere portatori di una cultura di convivenza pacifica. In tal senso, questa mostra ha un valore ancor più profondo”.
Così Andrea De Priamo, vicepresidente della Commissione Cultura del Comune di Roma, ha introdotto la conferenza Stampa “Networking for a brighter future! Women and girls in the Sub- Saharan Africa: Transforming Education for a Sustainable Future”, organizzata dall’Universities Network for Children in Armed Conflict –UNETCHAC, Rete di Università e altre istituzioni culturali che da tempo si batte contro il coinvolgimento dei minori nei conflitti armati, in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” e l’Accademia della Legalità.
Quasi in concomitanza con l’8 Marzo, l’evento, svoltosi presso la Sala del Carroccio del Campidoglio, è stato il primo lancio della mostra del Fotografo Mohamed Keita, dedicata alle giovani donne e ai minori che, a causa di questi conflitti, sono vittime di abusi e continuano ad essere privati dei loro diritti fondamentali.