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Una rarità editoriale

Don Milani e l’esperienza della scuola di Barbiana
Torna in libreria il saggio di Mario Lancisi

Firenze, 30 maggio 2017 – In un video messaggio inviato ad aprile alla fiera nazionale “Tempo di Libri”, papa Francesco ha ricordato la figura di don Milani a cinquant’anni dalla morte, soffermandosi sull’importanza della proposta educativa, sulla predilezione per i poveri e sulla difesa dell’obiezione di coscienza. L’esperienza del priore di Barbiana come sacerdote e insegnante è ricostruita da Mario Lancisi nel volume La scuola di don Lorenzo Milani (pp. 200, euro 16), edito da Sarnus. Uscito per la prima volta nel 1997 e ormai introvabile, il testo torna oggi in libreria in un’edizione rinnovata e sintetica.
“La scuola costa poco, un po’ di gesso, una lavagna, qualche libro regalato, quattro ragazzi più grandi a insegnare, un conferenziere ogni tanto a dire cose nuove gratis”. Le parole di Milani, all’anagrafe Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti (Firenze, 27 maggio 1923 – 26 giugno 1967) ci dicono molto sul suo intento pedagogico portato avanti a partire dagli anni Cinquanta a Barbiana, piccola comunità del Mugello dove il sacerdote era stato inviato “per punizione” dopo alcuni contrasti con la Curia. Lì il parroco crea dal nulla una scuola popolare a tempo pieno, basata sui valori dell’accoglienza e sul superamento delle differenze tra ricchi e poveri: un vero e proprio collettivo dove i ragazzi lavorano tutti insieme e dove chi sa di più è tenuto ad aiutare e sostenere chi è in difficoltà. Da quell’esperienza nasce il famoso testoLettera a una professoressa, scritto proprio dagli alunni sotto la supervisione del sacerdote. Il libro, pubblicato nel 1967, è una vera e propria denuncia al sistema scolastico del tempo, accusato proprio di avvantaggiare i ragazzi provenienti dalle famiglie più abbienti attuando di fatto una forma di discriminazione socio-culturale. Tra i documenti contenuti nel libro di Lancisi, giornalista e studioso del mondo cattolico con diverse pubblicazioni all’attivo, c’è anche la risposta della famosa professoressa a cui la lettera era rivolta. “Era un prete ribelle e autoritario che aveva bisogno di uscire dalla frustrazione in cui lo metteva quella parrocchia in campagna. Secondo me a quei ragazzi fece più male che bene!”, rivela la docente nell’intervista, unendosi alla schiera dei critici di don Milani. Ma ci sono anche i racconti dei ragazzi di Barbiana, testimoni diretti di quell’esperienza innovativa e destinata a far discutere anche oggi. E naturalmente c’è lui, Lorenzo, che qui parla attraverso le lettere indirizzate agli amici Gian Paolo Meucci e Mario Gozzini.

Scarica l’intervista alla professoressa Vera Spadoni Salvanti

Gherardo Del Lungo (335 1373

Il Lazio ed i Galli

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Convegno

 Oltre Roma medio repubblicana

 Il Lazio tra i Galli e la battaglia di Zama

7-8-9 giugno 2017

Dopo la sessione dedicata a Roma tenutasi ad aprile, torna l’atteso appuntamento del Convegno

“Roma & Lazio medio repubblicani” con la seconda parte “Oltre Roma medio repubblicana. Il Lazio tra i Galli e la battaglia di Zama”, che si terrà presso la British School at Rome, nell’Odeion della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza-Università di Roma e infine nel Palazzo Patrizi Clementi, sede della Soprintendenza .


Nel 1973 la mostra “Roma medio repubblicana” presentò la prima fondamentale sintesi su uno dei periodi più cruciali nella storia di Roma e del Lazio, il IV e il III secolo a.C., che vide la sconfitta della lega delle città latine opposte a Roma con conseguenti profondi cambiamenti nell’assetto politico, istituzionale ed economico del Lazio.

L’attività di tutela archeologica e di ricerca svolta nel tempo dalle Soprintendenze, dalle Università e dagli istituti italiani e stranieri ha notevolmente arricchito il quadro conoscitivo, al punto che oggi è possibile delineare un profilo più complesso e articolato del Latium vetus nella fase della espansione di Roma.

Il convegno ospita rilevanti contributi scientifici di studiosi italiani e stranieri sugli aspetti fondamentali per la ricostruzione storica del periodo medio repubblicano, dagli aspetti istituzionali ed economici, ai problemi linguistici, alla cultura delle città latine nelle sue più diverse manifestazioni ed è arricchito da una nutrita serie di poster che illustrano alcune delle ultime più importanti scoperte nel territorio.

I lavori saranno conclusi da una tavola rotonda aperta alla discussione, cui parteciperanno eminenti studiosi che si sono occupati di questo periodo, certamente uno dei più complessi della storia antica del Lazio.

  
 @SoprArcheologia        @SoprArcheologia       @soprarcheologia
 

I Nobel Italiani

STITUTO SVEDESE DI STUDI CLASSICI A ROMA

Martedì 20 giugno 2017, ore 19.00

 

I PREMI NOBEL ITALIANI

Lo scrittore e attore

Alessandro Panini Finotti

Ricostruisce la storia dei premi Nobel attribuiti all’Italia, con particolare attenzione a quelli prestigiosi della letteratura, della medicina, della fisica e della chimica.

 

Poster in allegato.

 

cid:EA4DBE98-63E3-4D60-B954-1BACE8EF7581@oce.gu.seIstituto Svedese di Studi Classici a Roma – Via Omero 14 R.S.V.P. 06 320 15 96, info@isvroma.org

 

 

 

 

 

 

 

Con preghiera di diffusione,

 

Svenska Institutet i Rom
Istituto Svedese di Studi Classici a Roma

Via Omero, 14 – 00197 Roma

tel. +39-06320 15 96, 06320 19 66

fax +39-06323 02 65

info@isvroma.org

www.isvroma.it

 

 

 

Un digiuno alla luce della conoscenza – Conversazioni in Moschea

La moschea Al-Wahid di via Meda 9 a Milano apre le porte alla cittadinanza ogni venerdì del mese di Ramadan per una serie di durus (dall’arabo “lezioni”, “insegnamenti”).

Si tratta di una tradizione diffusa da sempre in tutto il mondo islamico, specialmente durante il mese di Ramadan, e sulla scia della storica apertura al dialogo interreligioso e intra-religioso della COREIS Italiana, a tenere le lezioni sull’Islam in moschea sono anche due sacerdoti cattolici e uno shaykh della comunità sciita.

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Inediti Cavalier d’Arpino

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo

e l’Etruria meridionale

Giornata di Studi

Il laser scopre un ciclo della bottega del Cavalier d’Arpino

Il restauro de “gli angeli musicanti” della Chiesa di San Costanzo

Mercoledì 31 maggio, ore 15.00

 

Via Cavalletti n.2, Sala delle Colonne doriche


 

Ai lavori effettuati in somma urgenza dalla Soprintendenza nella Chiesa di S. Costanzo a Ronciglione si deve l’interessante e oggi preziosissima scoperta degli “angeli musicanti”, ciclo riferibile alla bottega del Cavalier d’Arpino.

L’importante attribuzione è stata possibile a seguito del rinvenimento fortuito, sotto i lacunari dipinti nella cupola di San Costanzo a Ronciglione, di porzioni di affreschi secenteschi che sono subito apparsi di alta qualità. Con una coraggiosa scelta critica la Soprintendenza ha deciso di rimuovere i lacunari dipinti, che versavano in uno stato conservativo pessimo, riportando successivamente in luce quel che restava del sottostante ciclo di affreschi, grazie a delicati interventi con sofisticata strumentazione laser eseguiti da ENEA, nell’ambito del Progetto Cobra.

Il ciclo di affreschi va datato intorno al 1613-1615 e vi sono elementi per ritenere che si tratti di un lavoro della bottega del Cavalier d’Arpino, impegnato in quel periodo nel vicino cantiere di Bagnaia. I lacunari dipinti sono stati aggiunti molto probabilmente proprio perché gli angeli versavano in un cattivo stato conservativo. L’intervento di recupero e restauro ha finalmente riportato in luce un tassello di arte antica che diventa nuova linfa per gli studi dell’epoca.
All’incontro interverranno Pietro Lateano che ha curato il cantiere architettonico nel suo complesso, sino alla sorpresa della scoperta degli affreschi; Luisa Caporossi storico dell’arte e direttore dei Lavori, Federica di Napoli Rampolla, funzionario restauratore del Mibact; le restauratrici della ditta di Falcon Fernanda; Alessandro Zanini  dell’Area manager for Laser applications in Cultural Heritage for El.En. S.p.A.Group, che illustrerà l’utilizzo del Laser nel cantiere di San Costanzo; Roberta Fantoni, dirigente responsabile sezione applicazioni Laser-di Enea e Valeria Spizzicchino, referente del Laboratorio di citometria laser a scansione-Enea.


www.sabap-rm-met.beniculturali.it
          

 

Ufficio Promozione
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
Palazzo Patrizi Clementi
Via Cavalletti, 2 – 00186 Roma
Tel. 06.67233000

Inaugurazione cippo del Placito di Capua

Sabato 27 maggio 2017, a Capuaper iniziativa del Touring Club Italiano (“Terra di Lavoro” e “Aperti per Voi”) e sotto gli auspici dell’Accademia della Crusca e dell’Università degli Studi della Campania “LVanvitelli”, si svolgerà una cerimonia pubblica per ricordare un evento di particolare significato per la storia della lingua italiana

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Il 27 maggio a Napoli, un convegno tradizione per il riscatto del Sud

Sabato 27 maggio 2017, alle ore 10:00, presso Villa Domi ai Colli Aminei di Napoli (Salita Scudillo, 19/a), si svolgerà il convegno dal titolo “Nella Luce della Tradizione il Riscatto del Sud”.

Al convegno meridionalista parteciperanno: Edoardo Vitale (Magistrato, Direttore de L’Alfiere, Presidente “Sud e Civiltà”), Antonio Fallena (Coordinamento “Sud e Civiltà” per l’Alta Terra di Lavoro), Francesco Palmeri (Coordinamento “Sud e Civiltà” per la Calabria), Sandra Sequino (Esperta di Alimentazione Naturale), Massimo Cimmino (Ricercatore e Storico), Guido Belmonte (Scrittore), Paolo Borgognone (Scrittore), Marina Lebro (Antropologa, Docente Universitaria), Maurizio di Giovine (Scrittore), Gaetano Marabello (Scrittore, Coordinamento “Sud e Civiltà” per le Puglie), Giuseppe Montanarella (Responsabile Comitato Agricoltura Lions Club Vulture).

Tarquinia: inaugurazione Tomba dei Demoni Azzurri

 

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale

Inaugurazione Tomba dei Demoni Azzurri

Sabato 27 maggio 2017, ore 17.00

Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia

Strada provinciale Monterozzi Marina

 

La Tomba dei Demoni Azzurri, scoperta fortuitamente nel 1985 in occasione di lavori di ammodernamento delle infrastrutture, è finalmente aperta al pubblico e inserita nel circuito di visita delle tombe dipinte di Tarquinia. Databile alla seconda metà del V sec. a.C., rappresenta una delle più significative testimonianze della pittura etrusca con la più antica scena relativa all’Oltretomba, rivelatrice delle nuove dottrine sulla morte introdotte in Etruria dal mondo greco.

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“DICÓ | Combustioni”

Dall’ 8 giugno al 9 luglio 2017 la Sala del Giubileo del Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma ospita la mostra DICÓ | Combustioni: un’antologica dedicata a uno degli artisti più dirompenti e originali del panorama italiano e internazionale, che rappresenta a oggi una delle più innovative manifestazioni artistiche del Neo-Pop.

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Imperdibile Marilyn

MARILYN INCANTA ROMA

A Palazzo degli Esami una ricca collezione racconta l’icona di Hollywood e svela il suo lato più intimo

Roma, 16 maggio 2017. Un’anteprima nazionale rivela alla Città Eterna una Marilyn Monroe mai vista prima e raccontata in ogni sfaccettatura. Apre i battenti a Palazzo degli Esami, la mostraImperdibile Marilyn con il patrocinio dell’Assessorato alla Crescita Culturale del Comune diRoma. A inaugurare la poliedrica esposizione: il Curatore italiano e Ceo di DA VINCI GRANDI EVENTI,Fabio Di GioiaTed Stampfer, collezionista privato; il Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e Premio Vittorio De Sica, Giuliano Montaldo e il giornalista-scrittore Giorgio Dell’Arti.

La mostra, che raccoglie oltre 300 oggetti appartenuti alla star del cinema, è resa possibile grazie ai prestiti di diversi collezionisti internazionali da sempre intimamente stregati dalla figura dall’attrice. Un racconto veritiero che si basa su elementi tangibili della vita reale e che permette al visitatore di conoscere da vicino la storia della diva di Hollywood, forse più nota al mondo. Si scopre così la forza intima di una donna che ha saputo andare controcorrente; delicata e molto determinata allo stesso tempo.

“Ospitare la vita reale di Marilyn – spiega Fabio Di Gioia –  significa anche ripercorrere la storia e gli anni d’oro della cinematografia internazionale la cui anima era indiscutibilmente Hollywood. Una rilettura storica ancor più veritiera in quanto vista per il tramite di una delle figure più controverse e amate tra tutte le star. Sapere che Marilyn, la sua verità e il suo mito, abiteranno in un grande palazzo nel cuore di Roma, costituisce un’imperdibile occasione di emozione e conoscenza. La mostra propone una rilettura finalmente capovolta del personaggio di Marilyn, nella quale la vita privata finisce per colpirci più del mito. I documenti e gli oggetti arrivati a noi dal quotidiano dell’attrice, raccontano quanto la Marilyn privata fosse persona intensa, guidata da notevole istinto e pragmatismo e capace di decidere in autonomia per la sua carriera.

Una verità palesemente in contraddizione con l’immagine e l’icona voluta dall’industria del cinema americano che l’ha resa celebre.

A Roma, da oggi abita una Marilyn imperdibile: Donna, Mito, Manager… La Monroe racchiude in sébellezza, fragilità, un carattere a tratti forte, certamente indipendente e spesso anticonformista. Caratteristiche queste, piuttosto esplosive, considerati usi e costumi degli anni Cinquanta e Sessanta. Un confronto continuo con un mondo che decideva coi pantaloni… e che lei però, sapeva portare meglio… Per come ci appare oggi, Marilyn è stata oltre la stella, una grande pioniera dell’emancipazione femminile. Un mito che sopravvive e che convive con la conquistata libertà delle donne di oggi”.

I grandi spazi di Palazzo degli Esami completano con grande stile la suggestione espositiva, grazie alle architetture contemporanee alla nascita dell’attrice.

L’esposizione si snoda tra numerosi effetti personali che rivelano molti dettagli dell’infanzia e dei sogni della ragazza di nome Norma Jeane Mortenson. La collezione si estende agli oggetti più conosciuti e ricchi di fascino: vestiti, accessori, cosmetici, oggetti simbolo del suo lifestyle, il più rappresentativo dell’epoca. Imperdibile l’occasione di emozionarsi dinanzi al famosissimo abito bianco che Travilla, lo stilista delle dive, ha disegnato per il film Quando la moglie è in vacanza.  La mostra è anche un tuffo nel mondo del vintage, oggi prepotentemente tornato di attualità. La visita è dunque anche l’occasione ghiotta di riscoprire abiti, oggetti e prodotti di grandi marchi che hanno fatto storia: da Dior a Tiffany, da Chanel a Cartier, a Pucci fino a Lazlo e Dom Pérignon.

L’esposizione ospita anche regali che Marilyn ha avuto da altre grandi star del cinema, sceneggiature, contratti cinematografici, fotografie di scena e immagini che illustrano i principali momenti della carriera e della vita privata dell’attrice.

Com’è noto, importanti connessioni si stabilirono proprio all’indomani della seconda Guerra Mondiale tra le produzioni cinematografiche italiane del Neorealismo e gli Stati Uniti, dove lo stile asciutto, semplice, vero dei film italiani e dei nostri protagonisti, conquistò il pubblico con suggestioni poetiche e profondamente umane.

La mostra su Marilyn Monroe rappresenta anche un efficace ricordo di questo importante ponte storico e culturale con l’Italia.

Emblematico, è il momento della consegna del Premio del David di Donatello (la Targa d’Oro) consegnato nel ‘59 dalla nostra grande e emozionatissima Anna Magnani alla diva americana nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di New York; momenti questi sottolineati dal commento di un vibrante Ruggero Orlando nelle immagini custodite dall’Istituto Luce. Il prestigioso premio è stato riacquistato da Bulgari ed è ora concesso alla visione esclusiva del pubblico di Imperdibile Marilyn,a Roma.

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Imperdibile Marilyn – Palazzo degli Esami – via Gerolamo Induno, 4 Roma

Dal 17 maggio 2017 al 30 luglio 2017, dal lunedì al giovedì ore 10.00 – 20.00, venerdì e sabato ore 10.00 – 23.00, domenica ore 10.00 -21.00. Ultimo ingresso un’ora prima.

Ingresso

Intero: € 18,00
Ridotto 6-12, studenti, over 65, disabili: € 15,00
Bambini sotto i sei anni: gratuito (accompagnati da un familiare)

Ragazzi (7-13 anni) € 10,00

Famiglia: 2 adulti e 2 bambini: € 50,00
Maxi famiglia: 2 adulti + 3 Bambini: € 60,00

Gruppi e scuole: info@tosc.it

La Bellezza salverà il Mondo

evento di beneficenza

“La Bellezza salverà il Mondo”

 venerdì 26 Maggio

ore 21:00

Auditorium dell’Università Europea di Roma

via degli Aldobrandeschi, 190

Il ricavato contribuirà a finanziare una borsa di studio in Psicologia per uno studente proveniente dalle zone colpite dal sisma e a realizzare interventi chirurgici per bambini con labbro leporino e malformazioni del volto attraverso i medici della Fondazione Operation Smile.

Per partecipare all’evento e contribuire in tal modo alla realizzazione degli obiettivi di solidarietà è gradita la conferma mandando una mail a ufficiostampanatale365@gmail.com (con indicazione del numero di persone).

 

150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello

IL 28 maggio 2017 ricorrono 150 anni dalla nascita del drammaturgo e scrittore italiano Luigi Priandello. Questo libro ci propone la radicalità del suo pensiero analizzandone l’intera opera.

Lungi dall’esaurirsi in un relativismo di maniera, come ci lascia intendere un luogo comune diffuso sia nelle monografie specialistiche sia nei manuali scolastici, facilmente riassumibile nel frusto adagio “così è se vi pare”, il pensiero di Pirandello può essere letto come una drammatica battaglia con la radicale crisi di senso della sua (e della nostra) epoca.

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