Skip to main content

Dal Rizòmata al Wu Xing

Italia-Cina: due Tradizioni a confronto  
       Wuxing      ◊      Rizòmata

I 5 elementi dell’astrologia cinese: caratteristiche ed interazioni

Nell’astrologia cinese, sono presenti 5 Elementi: il Legno, governato dal pianeta Giove; il Fuoco da Marte; la Terra da Saturno; il Metallo (anche detto Oro) dal pianeta Venere e infine l’Acqua dal pianeta Mercurio.

La prima differenza con la tradizione occidentale consiste nel fatto che in quest’ultima gli Elementi sono soltanto 4 (Fuoco, Terra, Aria, Acqua) anche se nell’antica filosofia occidentale era presente anche il 5 Elemento, ovvero l’Etere.  Gli Elementi si combinano tra di loro e creano interrelazioni e richiamano l’antico principio  del Femminile e del Maschile, ovvero lo Yin e lo Yang. Sono associati ad essi i 4 punti cardinali, un colore e una parte del corpo. Dal Metallo si ottiene l’Acqua che, a sua volta produce il Legno. Dal Legno si ottiene il Fuoco, dal Fuoco si ottiene la Terra e quest’ultimo Elemento crea il Metallo.

Continua a leggere

Il Dr. Mabuse e gli apprendisti stregoni. Formazione, Informazione e Previsione chi vince chi perde in Europa

Ha scritto Arnold Toynbee: “L’informazione minuta non è sufficiente per abilitare chi la possiede a predire risultati con esattezza e sicurezza, giacché essa non è affatto un’informazione completa. C’è una cosa che deve restare quantità ignota per l’astante meglio informato, giacché essa va oltre quanto sanno gli stessi combattenti o giocatori; ed è questo il termine più importante dell’equazione che il preteso calcolatore vorrebbe risolvere. Questa quantità ignota è la reazione degli attori quando verrà la prova. Questi impulsi psicologici, che è essenzialmente impossibile pesare e misurare e quindi valutare in modo scientifico in anticipo, sono le vere forze che in realtà decideranno dall’esito quando l’incontro avrà luogo. È per questo che i più grandi geni militari hanno sempre ammesso un elemento incalcolabile nei loro successi”.

Il film del 1922, “Il Dr. Mabuse”, di Fritz Lang 1922 – Germania è una pellicola che annuncia l’avvento del III Reich, dal fallimento della repubblica di Weimar, una lettura riproposta di monito per l’attualità.  

       Raffaele Panico 

Continua a leggere

Unindustria e Ucid: insieme per rilanciare l’economia del Lazio

Il neopresidente di Unindustria Lazio, Angelo Camilli, scrive all’Ucid:Lavoriamo insieme per
rilanciare l’economia della regione” Pedrizzi: “Sintonia su priorità infrastrutturali ed economiche”

Il neopresidente di Unindustria Lazio, Angelo Camilli eletto dall’assemblea degli industriali laziali, dopo la designazione dello scorso luglio, ha ringraziato il presidente dell’Ucid Lazio, Riccardo Pedrizzi, per gli auguri e l’offerta di collaborazione arrivatagli dall’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.

Continua a leggere

Minneapolis, George Floyd : I can’t breathe, not in my name

Il video dei poliziotti di Minneapolis consente nuove analisi sulla morte di George Floyd 

riflessioni critiche  di LEANDRO ABEILLE *

Non è un argomento facile quello della morte violenta di George Floyd, dopo la visione dei 7 minuti di video in cui lo si vede steso a terra, con più poliziotti sulla sua schiena, di cui uno con la gamba sul collo, soprattutto se non si vuole seguire l’ondata di sdegno mondiale e cercare di capire cosa è davvero è successo. 
Bene inteso: Geoge Floyd non avrebbe dovuto morire ma questo non vuol dire nascondere alcuni fatti importanti.
Di recente è stato rilasciato il filmato completo dell’arresto di Gerge Floyd (visitato il 27.9.2020 su: https://www.youtube.com/watch?v=NjKjaCvXdf4), registrato dalle bodycam dei poliziotti e gli accadimenti dello sfortunato episodio, sembrano dare una lettura differente rispetto ai primi video diffusi.

Continua a leggere

“Trittico Tarkovskiano” a Roma, il punto per ricordare oltre cent’anni d’Italia-Russia e la Settima Arte

Nel presentare il “Trittico Tarkovskiano”, l’evento del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma per le giornate della Festa del Cinema di Roma, con una retrospettiva ed una mostra curata da Paola Pisanelli Nero e nel ricordare uno dei più grandi maestri dell’arte cinematografica Andrej Tarkovskij, ripercorriamo i rapporti di stima e amicizia reciproca nell’età contemporanea tra il popolo russo e italiano. Torino all’inizio del Novecento era una delle capitali del cinema a livello internazionale e la nuova arte era molto apprezzata dalla corte reale dei Savoia. Giovanni Battista Vitrotti, detto “Vitrutìn”, è stato uno dei pionieri del cinema in Italia, vicino alla regina Elena poté documentare la vita privata, mondana e istituzionale dei sovrani italiani. Suoi i filmati come “Sua Maestà il Re all’esposizione” del 1907, “La famiglia reale nel parco di Racconigi” 1908; “Sua Maestà il Re a Racconigi” 1910. 

Raffaele Panico

Continua a leggere