Il 9 ottobre 1963 il versante settentrionale del monte Toc franò nel bacino idroelettrico della diga del Vajont, sollevando un’onda che distrusse completamente Longarone e diverse frazioni del Comune di Erto e Casso.
La tragedia che si consumò nella valle del Vajont, al confine tra le province di Belluno e di Pordenone, scosse il Paese e il bilancio fu di quasi duemila morti.
La portata di questo disastro ambientale e umano ha spinto il Parlamento a scegliere la data del 9 ottobre per istituire la «Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri naturali e industriali causati dall’incuria dell’uomo».
Dall’Allegoria alla realtà, e così sarà? Fino a Natale ed Epifania…
Raffaele Panico
L’allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo è un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti, pittore italiano, nato e morto a Siena 1290-1348; un maestro della scuola senese del Trecento. Si è caratterizzato nelle sue opere per simbologia ed allegoria, molto attivo tra il 1319 e l’anno della sua morte 1348 avvenuta per la peste. La peste sappiamo tutti arrivò dalla Cina e con i tragitti del mare approdò sulle coste italiane. Prese diffusione nell’intero ecumene.
“Basta con queste challenge. Una tendenza che può costare la vita” è il titolo del comunicato stampa dell’Associazione Di.Te., lodevole e meritorio, che pone importanti obiettivi nel rispetto dei principi della giusta formazione/informazione e nel rispetto della Costituzione. Non mai però, come in questi trascorsi anni, e la tendenza non cambia, è il ricorso massiccio e invasivo all’uso di anglicismi che, seppur hanno ovvia valenza commerciale o a seguito di attività convegni – incontri/meeting – e simposio internazionali, su specifiche materie anche e soprattutto sanità e salute, occorre aggiungere sempre termini italiani o, dove possibile, in latino di cui l’alfabeto è in uso anche nella stragrande maggioranza delle lingue indoeuropee ed è idioma scientifico per eccellenza in medicina e in tassonomia. Chi non rispetta il Padre e la Madre… è un monito forse desueto? Il latino, e l’italiano di un Collodi ad esempio che ci ha lasciato in eredità la fiaba di Pinocchio, non sono forse pedagogia ed educazione quasi vivente nel corpo sociale della comunità, società o nazione che dir si voglia ! Oltre al fatto che, dovremmo tornare nei programmi di intrattenimento per i piccoli ai cari vecchi fumetti in TV che molto erano talvolta formativi e non invasivi con immagini e racconti oggi invece spesso deliranti e mostruose. Raffaele Panico
Il dottor Mariano Amici che ha avviato il ricorso: “nel giorno del mio compleanno è arrivata la prima grande vittoria. Abbiamo vinto il ricorso al Tar contro la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria”.
Sabato 3 Ottobre, presso i locali siti in via Alessandro VII 34/a, Magnitudo Italia affronterà il tema dei nostri connazionali recentemente imprigionati da Haftar in Libia. Ciò a seguito di un sequestro di un peschereccio avvenuto da parte di uno “Stato Canaglia” (la Libia) e nel frattempo, da oltre un mese, sono state abbandonate nella disperazione le famiglie dei nostri pescatori da parte di uno “stato imbelle” (l’Italia). Tale notizia risulta genericamente oscurata dai media, che appaiono o sembrano disinteressati al tema, probabilmente perché metterebbero in luce l’incapacità e l’incompetenza del nostro governo nell’affrontare e gestire determinati rapporti internazionali.
Le scuole sono il volano della crescita civile e della formazione/informazione del Paese, altrettanto le scuole italiane all’Estero per i figli dei milioni di lavoratori residenti fuori d’Italia. Un’estate trascorsa, dopo il lungo “confinamento” o lockdown detto con imperante anglicismo, è passata con discussioni relative ai problemi inerenti la ripresa dell’anno scolastico, e di giorno in giorno, con annunci e intenti, il tutto è approdato con la bizzarra soluzione dei banchi monoposto o roteanti; alla platea degli insegnanti precari, e con una totale assenza di programmazione oltre al cronico sfacelo dell’edilizia scolastica. Le Scuole Italiane all’Estero?… il prossimo anno scolastico devono aver assegnati 150 posti ad oggi sono stati coperti solo 8 posti di insegnanti
Domenica 20 Aprile, per la Pasqua di Resurrezione, nel corrente A.D. MMXXV, si verifica una insolita e rara coincidenza tra i Riti della Religione Cattolica e della Religione Ortodossa, simbolicamente e cristianamente affratellati, come forse auspicherebbe la maggior parte dei loro propri Fedeli.
Così come sarebbe auspicabile raggiungere una Giusta Pace sia in Europa, sia nel Medio Oriente, sia in ogni luogo della Terra.
Ed auspicando a Coloro che leggono questa Testata (…ma anche a tutte le “Persone di Buona Volontà”) di poter trascorrere religiosamente e serenamente questi giorni festivi (…ed anche quelli seguenti) a Noi piace notare altresì sottolineare come il Giorno della Resurrezione, in questo D. A., preceda il 21 Aprile in cui si celebra il Natale di Roma!