Il sindaco Park, il secondo funzionario più potente della
Corea del Sud trovato morto in montagna fuori della capitale
Raffaele Panico
Dopo sette ore di ricerca impegnati circa 600 agenti di polizia, vigili del fuoco, e tre cani da salvataggio, che hanno perlustrato la città, alla fine il corpo è stato trovato da un cane da salvataggio e identificato dai vigili del fuoco.
Park Won-soon trovato cadavere sulla montagna Bukak, nel quartiere Seongbuk-gu di Seoul, appena dopo mezzanotte di venerdì ora di Seoul. Il luogo è prossimo alla sua residenza ufficiale di Jongno-gu.
“Io sono il fuoco indomabile, il centro di ogni energia.
Cuore intrepido, sono la Verità e la Luce.Io regno sulla potenza e la gloria. La mia presenza disperde le nubi tenebrose: io sono stato prescelto. Io sono il Drago”. Le similitudini tra il Drago e l’Ariete sono svariate e riguardano le loro caratteristiche fisiche ma anche interiori. Questi due animali sono fisicamente energici, maschili ed attivi e simboleggiano la forza vitale dell’uomo. Racchiudono in sé l’istinto primordiale del fuoco che brucia ma non arde e che ha permesso all’umanità di crescere.
La pandemia da Covid-19 ha allargato il divario sociale, mettendo i contesti familiari più fragili di fronte a difficoltà insormontabili. I bambini appartenenti a queste realtà sono quindi sovra esposti a stress ancora più intensi, anche per il venir meno delle reti educative strutturate. ENPAP e l’impresa sociale “Con i Bambini” firmano un documento per contrastare la povertà educativa minorile grazie al contributo della Psicologia Professionale
Tutte le generazioni hanno le loro sfide e quella che ora inizia il loro ritiro è stata due volte più fortunata di non aver vissuto alcuna guerra e di aver recitato nel più grande salto nella scala sociale nella storia del nostro paese. I nati tra il 1945 e il 1960, la cosiddetta generazione baby boom, hanno unito la rivoluzione culturale del ’68 alla lotta per la democrazia e i diritti sociali. Ora, lascia l’attività pubblica con l’amaro retrogusto di vedere come l’ascensore sociale che ha permesso loro di migliorare la loro formazione e vivere molto meglio dei loro genitori e nonni, si è fermato per i loro figli e può persino scendere per i loro nipoti.
Un’intera generazione, quella dei millennials ,è stata rinascita dalle grandi aspettative che un futuro doveva essere costruito in linea con la sua alta preparazione accademica in un Paese che aveva suscitato l’ammirazione dell’Europa per la rapidità con cui aveva aumentato il suo reddito pro capite e il suo tenore di vita. Nessuna generazione può emergere indenne se incatena due crisi consecutive ed è quello che è successo ai bambini sotto i quarant’anni proprio nel momento vitale del cementare la loro vita professionale e sociale.
I giovani hanno avuto la fortuna di essere i meno colpiti dal coronavirus, ma saranno loro a subire le maggiori conseguenze economiche delle conseguenze causate dalla pandemia. Le persone di età inferiore ai 35 anni e le donne saranno i due gruppi più colpiti dal calo dell’attività economica. La crisi finanziaria del 2008 li ha costretti a ritardare di dieci anni i passi per iniziare una vita adulta completa. Pur essendo la generazione più preparata della storia, la crisi li ha ancorati nella casa di famiglia oltre i trent’anni, al punto che nel 2017, quando il Pil stava già crescendo fortemente, il 61% dei giovani tra i 18 e i 34 anni viveva ancora con i genitori. Ha anche ritardato il suo ingresso nel mercato del lavoro, e di conseguenza tutti gli obiettivi vitali associati alla possibilità di una vita indipendente come l’accesso a una casa o l’avvio di una famiglia. È così che si trova il luogo di nascita. La percentuale di donne di età compresa tra i 30 e i 34 anni che non hanno figli è salita al 52%, secondo l’indagine ine sulla fertilità, quando nel 1999 era del 26%.
Ciò che una volta si era stabilita all’età di 25 anni, tornare a casa, vivere in coppia, iniziare una famiglia, ora, invece, questo passo viene stimato all’età di 35 anni e in condizioni di enorme difficoltà. Ora, la nuova crisi innescata dal coronavirus colpisce con particolare intensità i giovani precari legati ai servizi, al mondo accademico o al lavoro creativo. E’ difficile prevedere una ripresa dei livelli di attività come quella della pre-pandemia. Una cosa che, sicuramente, va a vantaggio della generazione dei millenials è lo sviluppo della tecnologia.
La robotizzazione e l’intelligenza artificiale permetteranno di automatizzare gran parte del lavoro meccanico, amministrativo e gestionale che ora rende professionisti di medie e alte qualifiche. La questione chiave dei prossimi anni sarà come distribuire il lavoro, se vogliamo che rimanga il principale veicolo di distribuzione della ricchezza e anche come possiamo articolare nuove forme di condivisione della ricchezza per garantire il sostentamento di coloro che entrano ed espulse dal mercato del lavoro. Si tratta di un dibattito che riguarda soprattutto i giovani. Se vuoi prendere il controllo delle tue destinazioni, la cosa migliore che puoi fare è organizzarti per modulare come vuoi che sia il futuro e assicurarti che l’ascensore sociale non si fermi. Lo faranno?
Si diffondono nuove droghe pericolose: Shaboo, Fentanyl e Krokodil. Aumentano anche le droghe dei poveri come il Khat e lo Jenkem. La cultura Trap sponsorizza droghe fai da te come la Purple Drunk.
Le nuove droghe sono prevalentemente sintetiche, prodotte in laboratori e vendute per pochi euro alla criminalità organizzata.
Nuove strategie si sono operate per l’eroina e la cocaina. Sebbene la domanda dell’eroina sia calata dopo gli anni ’90 adesso è in netta crescita e gli spacciatori per non avere problemi economici, la tagliano con sostanze chimiche, aggiungendo alla dose altre sostanze che costano meno, camuffando il contenuto fino a creare l’eroina gialla. A prima vista il colore giallo, causato dal metorfano non è molto visibile . La possibilità di overdose, dipendente da molte caratteristiche tra cui anche il peso del consumatore, si può comunque raggiungere con maggiore facilità. Queste sostanze rendono più forte l’eroina e la fanno sembrare più pura. Molto spacciata dalla mafia nigeriana, laboratori di Mestre erano di base per il commercio nel Nord Est.
Colpire le Statue Sgradite è voler cancellare la Storia L’azione teppistica di gruppi contro Statue che rappresentano Personaggi entrati nella Storia. Imbrattata di rosso la statua di Cristoforo Colombo negli U.S.A.
di Egidio Maria Eleuteri
In questi giorni in varie parti del mondo vi sono imbrattamenti ed alcuni abbattimenti di statue che raffigurano le persone che hanno fatto la storia. Questi atti sono cialtroneschi tentativi non tanto di cambiare la storia, perchè quella che è stata è scritta nella roccia del tempo, ma un palese modo per poter influire sui giudizi meritocratici..
Sono azioni svolte, purtroppo, sotto la copertura del politicamente corretto. Nella realtà sono tentativi di tipo squadrista per intimidire coloro che sono unicamente liberi pensatori e difensori della meritocrazia.