Le Cancellerie europee sovrastate da un’estate che, a qualcuno, piace calda
Furori d’estate
Stelio W. Venceslai
I languori dell’epidemia stanno sovrastando l’Occidente europeo. Bagliori di fiamma ardono attorno a noi: in Libano e in Bielorussia. Libano un Paese di appena 4 milioni di abitanti, quindici anni di guerra civile (1975-1990), un’invasione israeliana, la guerra israelo-libanese e un mezzo governo cristiano nel sud, alleato di Gerusalemme, imbarbarito e impoverito da un milione e mezzo di profughi, è stato di volta in volta occupato da forze militari arabe e dai Caschi blu delle Nazioni Unite, ha covato gli interessi di Damasco (la grande Siria), ha allevato i miliziani dell’OLP e gli Hezbollah filo iraniani.