TRA “VOCI AUTOREVOLI & CATTIVI MAESTRI”
DALL’UNIVERSITA’ GOETHE DI FRANCOFORTE ALLA FEDERICO II DI NAPOLI (*1)
_________di ANNALINA GRASSO
Tra il cicaleggio di intellettuali, giornalisti e opinionisti che parlano di “reazione sproporzionata di Israele a Gaza” dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre scorso, una voce autorevole si eleva sopra le considerazioni naif e spesso faziose di certi personaggi che appoggiano la causa palestinese: quella del filosofo tedesco Jürgen Habermas (*2) per il quale la reazione di Israele agli attacchi di Hamas è “giustificata, in principio” in quanto il massacro compiuto dai terroristi il 7 ottobre scorso, è stato “di una crudeltà insuperabile“, e “volto esplicitamente a cancellare la vita ebraica in generale“.
Pronti a combattere per la vittoria? Questa volta il campo di battaglia sarà una foresta intervallata da un gruppo di radure su cui degli animaletti antropomorfi si daranno del filo da torcere.
LA VITA: UNO SPAZIO DI TEMPO ED ESISTENZA ….tra la NASCITA e la MORTE
“Tempo di uccidere” è un romanzo di Ennio Flaiano, pubblicato nel 1947 dall’editore Longanesi e nello stesso anno Premio Strega, non senza polemiche, sul tema dell’illusoria conquista italiana dell’Etiopia nella seconda metà degli anni ’30.
Certo, la vicenda del protagonista flaianeo, il Tenente Enrico Silvestri, preso dalla paura di aver contratto la lebbra, è ben diversa da quella dellapiccola Indi Gregory, la bambina inglese, affetta da una rara malattia e, poche ore fa, per disposizione giudiziaria condannata a morire, in attuazione della pretestuosa giustificazione di un “fine vita” che la sollevi dalla sofferenza.
CONCLUSO IL XVI CONGRESSO DEL PARTITO REAL – DEMOCRATICO PRESSO LA CAPPELLA ORSINI IN ROMA
Domenica 15 ottobre 2023 ha avuto luogo il nuovo Congresso Nazionale del Partito Real Democratico, costituitosi nel dicembre 2005 a seguito della trasformazione del pre-esistente Movimento Nazionale Monarchico, sorto nel dicembre del 1960.
Lo scorso 28 ottobre è ricorsa la data storica della Marcia su Roma con la quale il Fascismo giunse al governo, appunto nel fatidico 1922. Abbiamo superato, quindi, il secolo da quell’avvenimento che tuttora, diversamente da destra e da sinistra, costituisce, ancora e soltanto, motivo di forte contrapposizione politica e ideologica, quando, invece, storicamente sarebbe opportuno da entrambe le posizioni verificare e confrontarsi come e perché la Marcia su Roma abbia, comunque, segnato una svolta nell’organizzazione della nostra comunità statale.