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Trattato di Roma 1957, tra i Paesi dell’Europa centrale, solo l’Italia ha carte da giocare

 Europa svegliati! Attuale insostenibile terzomondismo nelle città con i suk nelle vie 

Raffaele Panico

La Germania oggi, con capitale Berlino non è di fatto il Paese fondatore del nucleo “Carolingio” firmato col Trattato di Roma 1957 il MEC, Mercato Comune Europeo, evoluto nei decenni, CEE e vari passaggi, fino all’attuale UE a 27 Paesi. E l’Italia cosa fa? E gli italiani, ne stanno prendendo coscienza, la maturano, giorno per giorno. L’esigenza di un nuovo ordine mondiale è sempre stato ritornante e ricorrente fin dallo scontro totale con la guerra dei Trent’anni 1914-45.

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Stretto di Messina: il “Bosforo d’Italia” e dell’Europa occidentale

Leggende dei falsi politici intorno a Scilla e Cariddi Odissea della dis-informazione

Raffaele Panico

Lo Stretto di Messina è stato da sempre sottoposto ad usura per logoramento sismico, i più recenti terremoti: 1783, 1894, 1905 e il devastante 1908. Messina allo stesso tempo ha una grande energia umana, rifiorisce sempre, e tra il secondo e terzo decennio dell’800 realizza il miracolo della ricostruzione sostenuta dalle politiche illuminate della monarchia borbonica. Provvedimenti dettati dalla sapiente politica del Regno di Napoli che concede, dopo eventi catastrofici, la risorsa dell’intrapresa economica e finanziaria con lo status di porto franco alla città.

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Epidemie e Pandemie degli ultimi 100 anni

Dalla Spagnola al COVID-19, 102 anni di influenze aggressive.
Per i nuovi virus paura di una Peste Nera

 

Per migliaia di anni la Lebbra e la Peste hanno sconvolto il genere umano nel tormento e in abissali dimensioni di sconforto a tratti apocalittico. Documenti del passato hanno descritto la vita dei lazzaretti, paure e fobie dei contagiati rivolti alla morte certa, le sofferenze, e hanno spesso narrato le violente procedure degli enti di potere medievali che isolavano in luoghi deserti i moribondi, gente che aspettava unicamente la morte.
Dalla fine della Grande Guerra, l’Influenza Spagnola fu la prima pandemia influenzale a rimarcare la tanto deprecata morte nera della peste. Da qui in poi non sono mancati per tutto il 900 e oltre nuove influenze aggressive, in grado di provocare morte sia in situazioni particolarmente aggravate per patologie che tra giovani e vecchi. Nuovi virus fanno comparse sulla Terra e molte volte gli animali sono portatori sani tra l’uomo e la nuova malattia.

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Lettera aperta all’ Avv. Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri  

“Lettera Aperta”
al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Avv. Giuseppe Conte

ll Gruppo Zacchera Hotels ha acquistato, nello scorso mese di maggio, un’intera pagina del Corriere della Sera e di Repubblica, per invitare il Presidente Conte e tutto il Governo a prestare la dovutta attenzione del caso al “Settore Turistico/ Albeeghiero” e alle richieste degli operatori.
Parole condivise da tanti colleghi di tutta Italia

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Grande Guerra Patriottica, oggi la Parata della Vittoria sul Nazismo come nel 1945

 L’Anniversario della Vittoria del 9 maggio sulla Germania

nazista quest’anno cade il 24 giugno, il giorno dell’Onore

Raffaele Panico

La celebrazione del 75° anniversario della Vittoria sulla Germania nazista quest’anno è coincisa con la data del 24 giugno, il giorno della prima manifestazione della Parata in onore della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Causa è stata la pandemia di Covid-19 che ha costretto a necessarie importanti modifiche dell’organizzazione della cerimonia previste in tutta la Russia. L’evento più importante è stata la tradizionale parata militare sulla Piazza Rossa che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio.

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La Battaglia del Solstizio. Francesco Baracca

LA STORIA AL VOLO
L’EROICO CAVALIERE DEL CIELO

A Giugno del 1918, a pochi mesi dalla fine della Grande Guerra, si verificò l’eroica Battaglia del Solstizio, come venne definita dal poeta soldato Gabriele d’Annunzio. Battaglia decisiva per le sorti dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Il 15 giugno cominciava l’offensiva austriaca, su un vasto fronte, dall’Altopiano di Asiago al mare.

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