Il Palio di Asti 2022
Il momento della premizione del vincitore, il Rione San Lazzaro.
Il momento della premizione del vincitore, il Rione San Lazzaro.
Le coalizioni più piccole si sentono escluse dai dibattiti in tv in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Tra i primi a sollevare il polverone è Clemente Mastella.
Un’estate al mare ed un mare di sogni:
le elezioni al tempo dei sondaggi !
Anno domini 2022 dopo Cristo, Italia, estate, sole, mare e mandolino.
Riflessioni elettorali di MASSIMO ROSSI *
Siamo giunti quasi alla fine di agosto: la Repubblica Italiana va al voto a settembre e fa (per la prima volta nell’era repubblicana) una campagna elettorale estiva (luglio, agosto e settembre).
Orbene, già questa è una eccezionalità.
Se a questo uniamo la straordinaria incapacità dei nostri politici a tenere i piedi per terra, in campagna elettorale il risultato oscilla tra lo stravagante, lo stucchevole ed il tragico (passando, talvolta, dal comico).
***** *** *****
IL GRANDE SUCCESSO DI UN EVENTO CULTURALE, IMPOSTATO TRAMITE UN’ANALISI STORICA, ACCURATA E RIGOROSA, SCATENA IL LIVORE DI ALCUNI ORGANI DI STAMPA TRA CUI, GUARDA CASO, PROPRIO DA PARTE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA” DI TORINO
Alcune doverose precisazioni di FRANCO D’EMILIO
In questi giorni, da domenica 21 ad oggi, mercoledì 24 agosto, sulla mia persona e su quella di Francesco Minutillo (quali curatori della mostra storico-documentaria “O ROMA O MORTE. Un secolo dalla Marcia”, sino al 6 novembre visitabile a Predappio (FC) in via Roma 51) grava il peso di una campagna giornalistica, chiaramente in malafede, faziosa, soprattutto bugiarda ad opera del quotidiano “La Stampa”.
***** *** *****
di Francesco Seminara via la repubblica.it
La sagra dei luoghi comuni sulla Fiamma
Così in questi primi giorni di campagna elettorale abbiamo assistito da parte di “Repubblica” e di politici vari di centrosinistra alla sagra dei luoghi comuni, aventi per oggetto F.d’I. e soprattutto il M.S.I. per il simbolo della Fiamma. Così ecco Ezio Mauro e poi Emanuele Fiano parlare di “Fiamma mussoliniana” con Carlo Calenda, Andrea Orlando che rilanciano la tesi della Fiamma che uscirebbe dalla tomba di Mussolini e Laura Boldrini che la definisce “raffigurazione del regime che risorge dalla tomba del dittatore”.
Un luogo comune, una “leggenda nera” se vogliamo (ci manca solo che rispolverino pure MSI come sigla di Mussolini Sempre Immortale), ma la realtà è ben diversa per una serie di motivi: la fiamma è ripresa dal simbolo degli Arditi e soprattutto nel 1947 quando il Msi presenta il simbolo alle elezioni amministrative di Caserta (e poi di Roma), non esiste una bara e nemmeno una tomba di Mussolini.
Il suo corpo è stato infatti trafugato da Domenico Leccisi nell’aprile 1946 e quando le autorità lo recuperano (era stato affidato a due frati) poi non viene comunicato nemmeno alla famiglia il luogo dove viene conservato. Sarà restituito alla vedova solo nel 1957.
Scrive Baldoni: «Il simbolo del nuovo partito viene ideato nel settembre 1947, prima delle elezioni comunali di Caserta e di Roma, in modo casuale e singolare. Un giorno, scendendo le scale della sede centrale di Corso Vittorio, Giorgio Almirante incontra un mutilato di guerra che gli dice: “Segretario, ce l’hai il simbolo? Scegli la fiamma tricolore che è il simbolo dei combattenti”.
Almirante rimane perplesso. Risale le scale, entra nel suo studio e traccia su un foglio la bozza di una fiamma… Antonio Mazzone ricorda che, per il simbolo, Roberti coinvolse un suo amico, il pittore Emilio Maria Avitabile (poi autore anche del simbolo della Cisnal), chiedendogli di immaginarne uno.
L’artista preparò un bozzetto, raffigurante una fiamma e una persona, che venne inviato al direttorio chiamato a scegliere il simbolo. «Il direttorio scelse la fiamma. Allora Tonelli inviò una lettera a Roberti per comunicargli che avevano scelto la fiamma come simbolo del partito. Roberti diede la lettera al pittore. Quando poi uscì fuori la versione di Almirante, scrissi al segretario del partito e mia moglie, figlia di Avitabile, diede la lettera di Roberti ad Almirante che avrebbe dovuto correggere la sua iniziale versione…».
Ieri su Repubblica un docente universitario di studi italiani all’università di Grenoble ha aggiunto anche la fiaccola di Azione Giovani, ereditata dal Fronte della Gioventù che a sua volta la ereditò dalla Giovane Italia, l’organizzazione studentesca promossa dal Msi ma indipendente dal partito (sulla Giovane Italia lo stesso Adalberto Baldoni ha scritto recentemente un libro assieme ad Alessandro Amorese).
Chissà cos’altro si inventeranno nei prossimi giorni dopo l’attacco della Aspesi e poi di Mirella Serri (oggi si è aggiunta Michela Murgia), cui ha risposto giustamente Annalisa Terranova.
Tanti sono i luoghi comuni sul Msi. Viene giudicato come un partito neofascista, quando sin dalla sua nascita è stato un partito post-fascista voluto da Pino Romualdi proprio per reinserire nel gioco politico i reduci della Rsi, gli epurati e coloro che avevano creduto nel fascismo (il Msi nei confronti del fascismo ha fissato il suo atteggiamento dal primo congresso del 1948 nello slogan “non rinnegare, non restaurare”), e la politica dell’inserimento è stato l’obiettivo perseguito e quasi raggiunto da Arturo Michelini nel 1960 con il sostegno al Governo Tambroni e sfumato per l’errore del congresso a Genova.
Chissà se a “Repubblica” lo sanno. Bisogna studiare la storia della Destra e anche quella del Pci che nei confronti del Msi ha sempre avuto un comportamento altalenante per un antifascismo a intermittenza: ora strizzava l’occhio (fino a governarci insieme in Sicilia con la Giunta Milazzo), ora lo riteneva neofascista e ne chiedeva lo scioglimento…
***** ***** *****
(*) NOTE A MARGINE – Il presente articolo è stato ripreso integralmente dal “Secolo d’Italia”, con l’integrazione da parte della nostra Redazione delle foto ivi inserite e delle presenti note sull’ autore medesimo e sulle Edizioni Fergen .
Federico Gennaccari –“Romano Doc”- è un giornalista parlamentare, saggista, scrittore ed autore di numerosi testi pubblicati con importanti Gruppi Editoriali. Collabora con vari quotidiani, riviste e pubblicazioni periodiche; è uno studioso dei fenomeni sociali di massa nonché un attento osservatore di ciò accade quotidianamente nel mondo che ci circonda. Si occupa di politica e di storia, di costume e di inchieste, con interessi anche nei settori della musica, dello spettacolo e dello sport.
Federico Gennaccheri è altresì responsabile della Casa Editrice Fergen srl, fondata nel 2006 per realizzare collane di libri a costi accessibili, promuovendo così la cultura sia verso lettori prevalentemente giovani, sia verso lettori anagraficamente maggiormente “datati”. Ciò puntando su due specifiche collane e, precisamente:
1) Memoria d’Italia – costituita da libri tra la storia e la cronaca per favorire una memoria condivisa per tutti gli Italiani.
2) Spettacolo-Cultura-Storia – costituita da libri per raccontare la storia d’Italia attraverso lo spettacolo, dalla musica al cinema, dalla televisione alle canzoni.
Nella foto, la presentazione del libro di Silano Olmi – “Non solo la Ciociara”, presso il Museo Crocetti in Roma, nell’ottobre dello scorso anno.
Per ulteriori informazioni sulle Edizioni Fergen è possibile visionare il sito internet
www.fergen.it
Si è spento nella notte di mercoledì a 62 anni il politico e senatore Niccolò Ghedini, strettamente legato a Silvio Berlusconi, uno dei suoi fedelissimi insieme a Gianni Letta. Ghedini era da tempo ricoverato per l’aggravarsi della leucemia, si era anche sottoposto, nei mesi precedenti a un trapianto di midollo.
Su “Affaritaliani.it”, a firma di Antonio Parisi, giovedì 4 agosto è apparso un articolo con l’effetto di un’improvvisa grandinata durante una giornata dominata da una soffocante arsura, che a Roma stiamo oramai sopportando da oltre un mese, negli ovattati ambienti regolati dalla “Squadra & Compasso”
Il giorno dopo, venerdì 5, il pezzo è stato ripreso e rilanciato sul quotidiano online “7 Colli” in un articolo a firma di Giovanni Trotta, che qui di seguito viene riportato integralmente sulla “Consul Press”.
******** *** *******
Da giorni i partiti si stanno muovendo in cerca di alleanze per le elezioni di settembre, il cui esito sarà dettato secondo la legge Rosatellum.
La debolezza e la fragilità sono due attitudini nella vita di una persona che vengono difficilmente accettati, ed è così da sempre. “L’arte di essere fragili” è un romanzo in cui lo scrittore Alessandro D’Avenia intrattiene una corrispondenza ideale con il poeta Giacomo Leopardi proprio perché gli interrogativi che lui si poneva sono i medesimi di quelli che si pongono anche gli uomini oggi.
Italiani e sport: alcuni consigli per i mesi estivi
a cura di FRANCESCO VALENTE
Il caldo delle ultime settimane sta mettendo a dura prova gli sportivi. Si tratta di una situazione difficile da sopportare, soprattutto per chi è abituato a fare sport all’aperto, e non riesce mai a rinunciare alla propria sessione di running o di bicicletta. Purtroppo, le temperature di questa stagione estiva stanno raggiungendo picchi da record, oltre i 40 gradi, e dunque si parla di un contesto che richiede molta attenzione da parte di chi pratica sport. Vediamo quindi di scoprire insieme alcuni consigli per i mesi estivi.
gli eventi e i cibi da non perdere
I leader della Lega e di Forza Italia, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, dopo un incontro a Villa Certosa, chiudono all’ipotesi di un Governo con i pentastellati
Da Caffarel a Grom e Eataly, quando l’eccellenza piemontese fa gola
Nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924 è considerato il più grande giornalista del XX secolo
Il primo approccio con il mondo del giornalismo Eugenio Scalfari avvenne durante il periodo universitario. Scrive per Roma Fascista, organo ufficiale del GUF (Gruppo Universitario Fascista) e collabora anche con altre testate.
“FESTA di COMPLEANNO” in una Nuova Vita
per un Amico che “E’ ANDATO AVANTI”
a cura di Alessandro Publio Benini
Giovedì 21 luglio alle ore 19.30, nella Basilica di San Marco Evangelista in Piazza Venezia a Roma, si svolgerà una Messa commemorativa per ricordare Giampiero Arci.
In realtà, il giorno esatto della “sua dipartita” (o del suo “Essere Andato Avanti”- come si usa dire per Coloro che hanno trasformato la propria passione civile e politica in una “militanza”) risale al 23 luglio 2001 ma, a volte può accadere che, per problemi liturgici della Basilica o del calendario, la data della commemorazione venga leggermente anticipata o posticipata.
Qualora i dati sul Pil dovessero attestare una crescita maggiore delle aspettative, si potrebbe arrivare a contare su un extragettito di circa 10 miliardi
Il 10 luglio consueto appuntamento al Gruppo Storico Romano.
Alle ore 18.30 l’incontro con la scrittrice Giulia Vinci che presenterà il suo libro: “Turismo: nuovi sviluppi Post Pandemia”.
Alle 19.00 il GSR mette in scena in modo divertente la storia di SCIPIONE L’AFRICANO e della sua famiglia. Cornelia e Sempronia, rispettivamente figlia e nipote del celebre generale, raccontano la storia dei celebri figli e fratelli: Tiberio e Gaio.
I gladiatori racconteranno, con combattimenti e scontri fisici, la storia di un personaggio le cui vicende si sono identificate sull’Appia Antica: Spartaco.
Vi aspettiamo non mancate. Vostro Frontino
intervista audio
Francesca Marti ©
Specchi. Storia degli Sciarra imprenditori del vetro
Martedì 5 luglio 2022 – h. 19:00
presso il CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE in Roma, Via dell’Acquacetosa n.119
INTERVERRANNO:
Claudio Sciarra – Autore del libro
Paola Pilati – Giornalista
Giancarlo Abete – Presidente Lega C, già Presidente UEFA
Riccardo Pedrizzi – Presidente UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti
Pierluigi Borghini – Imprenditore, già Presidente di EUR SpA
Paolo Galgani – Presidente Onorario Federazione Italiana Tennis
Giovanni Rebecchini – Architetto, Docente universitario
contribuiscono alla serata le attrici
Ornella Muti e Stefania Sandrelli