Skip to main content

Roma, lo spaccio continua, gli italiani stanno a casa

PUSHER SOPRESI A SPACCIARE IN STRADA. I CARABINIERI ARRESTANO DUE CITTADINI ALBANESI. Acquirente egiziano con “Non giustificato” motivo fuori casa

ROMA – Sono stati sorpresi in via Boccea, mentre cedevano una dose di cocaina, in pieno giorno e in piena emergenza al contrasto della diffusione del Coronavirus, i due cittadini albanesi di 24 anni, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro.
I due pusher non avevano fatto i conti con una pattuglia di Carabinieri in borghese, che transitava in quel momento.
I militari hanno notato lo scambio con un “cliente”, identificato in un cittadino egiziano di 54 anni, che aveva appena pagato 40 euro per una dosa di cocaina.
Le successive perquisizioni estese anche ad un’auto parcheggiata poco distante dal luogo dello spaccio, risultata in uso ai due pusher, e al loro domicilio, hanno permesso ai Carabinieri di rinvenire: una mazza da baseball, occultata accanto il sedile del guidatore, 53,5 g di cocaina, 0,8 g di hashish, 14 g di marijuana, la somma contante di circa 1500 euro e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi.
Durante il controllo i Carabinieri hanno accertato che i due pusher hanno dichiarato falsamente, mediante autocertificazione, che si stavano recando al supermercato, per questo motivo per loro è scattata anche la denuncia in stato di libertà, in violazione del DPCM.
I due arrestati sono stati accompagnati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo. Mentre anche per l’acquirente 54enne è scattata la denuncia in stato di libertà perché trovato fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo.

Orgoglio Tricolore: ……..#AndràTuttoBene !

VIRTUS contra VIRUS // l’unico antitodo per il  “Nostro BEL PAESE”
# C
ORONAVIRTUS  Vs  CORONAVIRUS 

Ci è pervenuto in Redazione un intervento scritto da una ragazza italiana trasmessoci tramite una @ da Francesco Pezzuto, un Amico di “antica data” (*1) con l’invito a leggerlo, nonché a meditare che probabilmente in Italia, a differenza di molti giovani avvezzi solo alle varie distrazioni di bassa quotidianità, esistono anche tanti altri giovani di cui possiamo sentirci orgogliosi. La presente mail termina con la speranza di superare il più presto possibile la tragedia del cov-19. 
Leggere questo scritto e deciderne la pubblicazione è stato un attimo. 

Per ora …. Buona lettura  e, ancor più, buona meditazione  !  

Continua a leggere

17 Marzo 1861. Proclamazione del Regno d’Italia

17 Marzo 2020
“Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”
Nel Bicentenario della Nascita del Re Vittorio Emanuele II

Oggi, 17 Marzo 2020 “Giornata dell’Unità, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” è doveroso ricordare la Proclamazione del Regno d’Italia, ricorrendo il Bicentenario della Nascita del Padre della Patria, artefice dell’Unità d’Italia. Quest’anno a causa dell’Emergenza Sanitaria Mondiale per il Coronavirus, le Solenni Cerimonie all’Altare della Patria e alla Tomba del Re al Pantheon, sono state sospese.

Continua a leggere

Le Idi di Marzo. Il Divo Cesare XV marzo XLIV a.C.

 La Possente Calma dei Romani
sia OGGI la Nostra

Il 15 Marzo del 44 a.C. il Divo Cesare veniva assassinato da Cassio e Bruto, condannati da Dante nell’Inferno a essere divorati da Lucifero. Nelle tre bocche dello “Imperator del doloroso regno” sono maciullati i traditori dei Benefattori. Bruto e Cassio nelle bocche laterali, in quella centrale invece si trova Giuda, traditore di Cristo (Inf. XXXIV, 61-67). Ricordiamo il Padre dell’Impero con le parole dell’Inno a Roma, scritto da Fausto Salvatori e musicato da Giacomo Puccini nel 1919, per la Vittoria della Grande Guerra e l’Unità d’Italia.

Continua a leggere

#AndràTuttoBene

Se fino ad un mese fa vedevamo la Cina come un mondo lontano ed irraggiungibile, l’emergenza Covid-19 ha investito, come uno tzunami, anche noi. Partendo dalla Lombardia e dal Veneto ha travolto tutta l’Italia. Nessuno si aspettava che la situazione sarebbe precipitata in questo modo, tanto da dover costringere il Governo e noi tutti Italiani ad adottare estreme misure di sicurezza ma prima di tutto di comportamento.

Continua a leggere

Italia Cina: un’amicizia millenaria

Il coronavirus, male oscuro del terzo millennio, subdolo e aggressivo come uno squalo, che ha già devastato tante famiglie italiane, sconvolto le abitudini di un popolo, fortemente danneggiato tutti i settori dell’economia, e messo in ginocchio l’Italia, ci ha ricordato un film di quasi mezzo secolo fa, parodia dello scontro tra l’ipocrisia borghese e il velleitarismo rivoluzionario, “la Cina è vicina” di Bellocchio.

Continua a leggere