Analisi e controllo delle fonti dalla guerra Ispano-americana ai curdi, i valzer dell’ipocrisia
Raffaele Panico
La presentazione a Roma, il libro e il dvd
La suggestiva lettura dei titoli dei capitoli del libro di Luca D’Agostini, con l’apprestarsi della notte, porta consiglio e il sogno riveste e anticipa la realtà, così che la lettura non ceda alle visioni tragiche ed atroci della guerra calda riportate e la redazione risulti pertanto serena come è piacevole avere contezza dei fatti reali da leggere nel libro che svela le falsità. Ieri a Roma, presso la sede italiana dell’eccellente Scuola Russa, direttrice la professoressa Natal’ja Demchenko, è stato presentato il libro e il dvd allegato di Luca Leonardo D’Agostini, esperto di geopolitica e relazioni internazionali, dottore in Scienze politiche, a Roma, professionista a livello internazionale di intelligence privata.
GLI ATTUALI EREDI DELP.C.I. OGGI BOSS DELRED MARKETING
_________di Franco D’ Emilio
Il danaro pubblico dei contribuenti è fondamentale per l’erogazione dei tanti servizi indispensabili per soddisfare i bisogni collettivi, appunto pubblici per la loro destinazione finale: sanità, istruzione, cultura, lavoro ed investimenti economici sono, ad esempio, alcuni delle necessità che vanno assicurate alla collettività, intesa come ampia, se non totale pluralità dei cittadini.
Si investe, si spende in servizi che hanno, innanzitutto, una ricaduta sociale su tutto l’universo nazionale, senza distinzione alcuna tra i cittadini stessi, né di natura sociale, economica, ma neppure ideologica e politica.
“Il peccato – Il furore di Michelangelo” per una lettura del film. Il potere dell’arte o l’arte del potere?
Raffaele Panico
A ricorrere quasi come chiodi su cui aggrapparsi su una scoscesa salita nel film di Andrei Konchalovsky sono alcuni riferimenti. Anzitutto a Dante Alighieri, mentore di Michelangelo, è la guida spirituale dell’Italia post latina-romana e del trascorso millennio circa dall’editto di Costantino e di Teodosio. Italia Una nella lingua del Sì, quando in Francia si parlava la lingua d’Oc e d’Oil. L’italiano del Trecento è comprensibile anche oggi, salvo alcuni dialetti. Il ricorrente ricordare da parte delle due famiglie rivali i Della Rovere e i Medici a Michelangelo che lui è il “divino” e molto o quasi tutto gli si può perdonare, può stare nelle stanze e nei segreti di entrambe perché “Sei uno di famiglia”. Lo spirito di Dante che lo scuote e lo pervade, e la materia che ha il suo tempo geologico della pietra, di svariati milioni di anni, dal turbamento del “divino” Michelangelo viene animata col soffio dello Spirito e si fa potenza per i secoli della storia umana. Il denaro, il tradimento anzi i tradimenti, il veleno delle corti rinascimentali il ricorso ai mercenari e agli eserciti stranieri. Le scene di vita, la sfida tra i grandi geni – Raffaello – ed altro ancora. Alcuni di questi passaggi introducono squarci dallo sfondo del film di Konchalovsky, film che in verità andrebbe visto più di una volta, le aperture sulla storia e la lunga durata del tempo storico, ricerca storica cara a Fernand Braudel per ritrovare connessioni profonde tra l’arte e il potere, sostanza del Rinascimento, e l’artista Michelangelo che scarica le energie, tra faglie da cui sgorga la “potenza” – come la chiama lui, della macerazione interiore dello spirito nell’arte. Un sentimento profondo, dei popoli e degli individui tra loro interconnessi, si trova sotteso nelle scene di questo film.
Sul sito della Fondazione FareFuturo, nella sessione Editoria (qui collegata) si può accedere alla versione in lingua inglese e araba del Primo Rapporto sull’Islamizzazione d’Europa presentato lo scorso 4 dicembre a Bruxelles, con in aggiunta rispetto alla versione italiana dei contributi di Nicola Procaccini (eurodeputato), Lara Mastrobattista (ricercatrice) e Bianka Speidl (Migration Research Institute,Budapest).
Il 6 dicembre 1984 usciva nelle sale, il film che sarebbe diventato cult di Wolfgang Petersen, The Neverending Story. Ma la storia infinita di cui parleremo in questo articolo non riguarda la trama del capolavoro di Petersen, bensì la nostra compagnia di bandiera l’Alitalia. Perché oggi se ne torna a parlarne?
A Natale siamo tutti più buoni. O almeno è così che si dice…. In realtà, il mese di dicembre è partito con il piede sbagliato. Chi ne paga le conseguenze? I pendolari della Ferrovia Roma Nord. In soli 4 giorni sono stati soppressi circa 80 treni sulla linea Roma-Civita Castellana-Viterbo. A provocare il declino del servizio pubblico, la protesta dei macchinisti contro l’Atac a causa di un provvedimento disciplinare per aver condotto treni a porte aperte per il sovrannumero di passeggeri a bordo.
Il Comitato Pendolari FRN ha definito la cancellazione dei treni come “l’ennesima vergogna italiana, sulle spalle del pendolare e del contribuente, di cui qualcuno in Regione Lazio e in Atac deve essere responsabile”. Lunedì 2 dicembre, dal binario, non sono partiti 33 treni, 8 martedì, 27 mercoledì e 11 nella giornata di ieri. Il Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord, nel report stilato, ha dato l’immagine di un servizio in decadenza e assai frastagliato. Il comitato, si legge nel sito ufficiale, verrà accolto dalla Regione Lazio per presenziare all’Osservatorio di vigilanza con i sindaci prevista per 11 dicembre alle ore 11 in Via Rosa Raimondi Garibaldi.
In merito alla questione il Comitato scrive: “Ricordiamo a tutti che l’11 dicembre alle ore 11 saremo negli uffici e sotto la sede della Regione Lazio ci sarà la manifestazione congiunta dei comitati Roma-Nord e Roma-Lido per chiedere a gran voce il rispetto dei diritti di chi viaggia con le nostre ferrovie. Un servizio pubblico indegno e profumatamente pagato dalla Regione Lazio ad Atac con circa 90 (NOVANTA) milioni di euro. Un vero scandalo sul quale nessuna procura, più volte sollecitata da questo comitato, indaga. Quella degli ultimi giorni è una ecatombe di cui qualcuno in Regione Lazio e in ATAC deve essere responsabile”.
Ad aggravare la situazione, i mancati meccanismi per far salire sul treno persone diversamente abili. Ieri pomeriggio, alla stazione Flaminio un signore in sedia a rotelle non è riuscito a salire sul treno, impossibilitato, quindi, a far rientro in casa. Il Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord tuona: “Sarebbe bastata una stazione a norma, con treni a norma, con persone dotate di un minimo di ‘umanità’ per poter permettere a questo utente di usufruire del servizio. E invece è rimasto a terra, in attesa forse di un altro treno e di qualcuno compassionevole che lo prenda di peso per farlo salire”.
La Regione Lazio a breve farà partire i cantieri Roma Nord e Roma Lido. Verranno investiti circa 800 milioni divisi in questo modo: 315 verranno usati per andranno per nuovi convogli, 144 per rendere maggiormente efficienti treni appartenenti alla tratta Roma-Lido, infine, 337 impiegati per la tratta Roma-Viterbo.
I primi 500 milioni si attiveranno entro agosto 2020, mentre i restati per la fine 2022. Sulla Roma Nord, entro fine 2020 è previsto il raddoppio della tratta Riano-Morlupo, che sarà stipulata con le imprese vincitrici dell’appalto, che ammonta a ben 154 milioni. 50 milioni verranno, poi, investiti per raddoppiare il servizio della tratta Montebello-Riano, mentre 67 milioni quella della stazione di Piazzale Flaminio. Infine, per la Roma-Lido e la Roma-Viterbo sono previsti 18 nuovi treni.
Domenica 20 Aprile, per la Pasqua di Resurrezione, nel corrente A.D. MMXXV, si verifica una insolita e rara coincidenza tra i Riti della Religione Cattolica e della Religione Ortodossa, simbolicamente e cristianamente affratellati, come forse auspicherebbe la maggior parte dei loro propri Fedeli.
Così come sarebbe auspicabile raggiungere una Giusta Pace sia in Europa, sia nel Medio Oriente, sia in ogni luogo della Terra.
Ed auspicando a Coloro che leggono questa Testata (…ma anche a tutte le “Persone di Buona Volontà”) di poter trascorrere religiosamente e serenamente questi giorni festivi (…ed anche quelli seguenti) a Noi piace notare altresì sottolineare come il Giorno della Resurrezione, in questo D. A., preceda il 21 Aprile in cui si celebra il Natale di Roma!