“LA CHIESA NON RINUNCI ALLA SUA OPERA DI TESTIMONIANZA
E DI RAPPRESENTANZA DI TUTTO IL MONDO CATTOLICO
Riportiamo il seguente comunicato stampa pervenutoci in Redazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico dell’ UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, presieduto dal Senatore Riccardo Pedrizzi.
A seguire, nelle “Note a Margine”, alcune nostre personali riflessioni e precisazioni.
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“La Chiesa ha il diritto dovere di pronunciare giudizi morali sulle questioni politiche, sociali, economiche e culturali, preoccupandosi però di non dare la sensazione di essere legata a un particolare modello di vita sociale, o ad un determinato sistema politico o ideologico di parte, proprio per conservare meglio la propria libertà d’azione nell’opera di evangelizzazione ed evitare di creare inutili divisioni nel Popolo di Dio”.
Venerdì 31 maggio, fra consultazioni, accordi, discussioni post elettorali per stabilire una rinnovata partenza verso il bene e l’equilibrio sociale ed economico d’Italia, alcuni consiglieri del Comune di Roma, appartenenti a Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni , de Priamo e Figliomenihanno gentilmente “accerchiato” e fermato il Premier Giuseppe Conte per sollecitare il decreto Salva-Roma, fermo da ormai lungo tempo.
Alla domanda del perché di questo atto fuori programma, che denota un notevole coraggio nel prendere di petto il Premier occupato ad altri impegni difficili, data la situazione, il Consigliere Lavinia Mennuni ha così risposto: ” Abbiamo approfittato della presenza del Premier Conte per rappresentargli l’esigenza urgente e stringente di approvare il Decreto “Salva Roma”. Non è battaglia di destra o sinistra, ma è superamento di ogni minuteria venuta fuori da vanto personale su chi vince e chi no, e volontà certa e determinata di una Nazione che sta oscurando la sua Capitale come se fosse un angiporto mediorientale invece di curarla come essa merita. LaGiunta Veltroniha lasciato un debito di 9 miliardi, ribattuti sul sindaco che seguì, inseriti nella gestione poi commissariale. Se la massa debitoria ricadesse sulle spalle dei cittadini sarebbe un disastro. Ricordo che ogni capitale europea gode di uno status e di poteri speciali: Roma non ottiene quanto le spetta per i servizi che eroga come Capitale di tutti gli Italiani. Fratelli d’Italia si è assunto l’onere di rappresentare tale esigenza, sollecitando faccia a faccia il Premier e cancellare così il silenzio vergognoso del Sindaco Raggi e di altri colori politici. Premier Conte, vi invitiamo a varare al più presto questo Decreto: ci mostri, oltre alle sue molte abilità, il suo amore per Roma” .
Non rimane altro che aggiungere che il Consigliere interpreta il desiderio nazionale, e oltre a notare il coraggio di questo gesto, si vuole qui sottolineare la sentita responsabilità del Consigliere Mennuni nel farsi portavoce di una città, e quella del Premier insieme al suo coraggio nel sapere gestire personalità di governo così diverse. Queste due qualità, in lui unite, dovrebbero concedere a Roma ciò che è doveroso ed ormai urgentemente irrinunciabile.
DA PLENIPOTENZIARI DI UN REGNO ITALO SABAUDO,
A PROCONSOLI DI UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA
“GLI AGNELLI”____________________________________________ Una breve recensione di un nuovo libro inchiesta scritto da Antonio Parisi
Quando il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, insieme con altri eminenti piemontesi, tra cui Giovanni Agnelli da Villar Perosa, decise di far nascere la FIAT, mai avrebbe immaginato che avrebbe dato il “la” alla nascita di una dinastia che per oltre 100 anni avrebbe regnato sui destini industriali dell’Italia.
Si parla della famiglia Agnelli, che riuscì a conquistare la proprietà della FIATe a divenire la numero uno del capitalismo italiano.
Una famiglia al centro di intrighi, misteri e morti sospette. Quella di Edoardo Agnelli, padre dell’Avvocato, decapitato dall’elica di un aereo o quella misteriosa di Giorgio Agnelli, fratello dell’Avvocato, caduto dalla tromba delle scale di una clinica svizzera, una morte che ricorda quella del nipote Edoardo, precipitato da un viadotto.
Rapporti familiari avvelenati e compromessi da eredità controverse, come quella dell’Avvocato e, ora, della moglie Marella.
E che dire della vita sopra le righe di Lapo Elkann? Quale è oggi il futuro della azienda e, soprattutto, chi sono i veri proprietari della FIAT?”
I dubbi sulla morte di Edoardo, la controversa eredità dell’ Avvocato ed ora della moglie Marella … La storia della “Dinastia Agnelli”, una famiglia al centro di misteri e sfortunate morti premature.
Il libro “Gli Agnelli”, pubblicato a fine maggio del 2019 da Diarkos Edizioni ed in vendita da ieri in tutte le Librerie, fa seguito ad un precedente libro scritto dallo stesso autore “I misteri di casa Agnelli ” e pubblicato nel 2011 da Aliberti Editore
AL DI LA’ DEI “DISTINGUO” E DELLE CHIACCHIERE, UNA POSSIBILE ED ATTUALE SOLUZIONE
una provocatoria analisi di Raffaele Panico
Globalizzazione è un termine immorale e sconveniente per l’uso immenso e spregiudicato che ne è stato fatto. Quando al termine globalizzazione affianchiamo il termine mondializzazione è come se aggiungessimo subito l’idea di Impero. E, ancor oggi, è l’Impero Romano che si accorda sin da subito per modello imperiale imperituro. Un impero durato mille anni ma che continua sino ad oggi.
Venerdì 24 maggio, per gli Incontri in Basilica, organizzati dall’Ing. Cinzia Longo e l’Avv. Gianni Borrelli per il Parroco, Don Franco Cutrone, nell’apposita sala affrescata riservata agli eventi si è ascoltata la relazione di un noto Storico, l’Ing. Roberto Piazzini, avente il titolo di “Suggestioni dell’Inno di Mameli”.