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15 Novembre: Convegno Nazionale a Genova Una Giornata di Studio per salvare la Città

“Salviamo GENOVA ! …. Uniti per ricominciare”

A pochi mesi dal terribile accaduto nella città di Genova, l’ Associazione Italia Madre ha sentito l’esigenza di condividere con esperti e cittadini uno spazio di riflessione e lanciare un segnale di unità. Si confronteranno al Convegno Nazionale “Salviamo Genova. Uniti per ricominciare” tecnici e professionisti di diversi settori. Tutti insieme cercheremo di dare una fotografia professionale, politica e culturale del momento, per capire come agire in maniera tempestiva ed efficace e per restituire al territorio ligure l’importanza e l’eccellenza che merita. Genova deve ricominciare a credere nella propria identità politica, economica, sociale con proposte sincere e progetti concreti che favoriscano con rapidità lo sviluppo territoriale.”

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HOLODOMOR: Ricordare, Imparare, Prevenire.

Dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia ci è pervenuto in Redazione un comunicato sull’85° anniversario dell’Holodomor

Nel mese di Novembre di quest’anno commemoriamo in Ucraina ed in tanti altri paesi del mondo l’ottantacinquesimo anniversario dell’Holodomor – il genocidio degli ucraini del 1932-1933 -. Questa tragedia, una carestia artificiale provocata dal regime sovietico di Stalin è la pagina più triste della nostra storia e uno dei crimini su più vasta scala commessi in Europa.

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A Roma un Convegno sui “Global Compact su Migrazioni e Rifugiati”

Martedì 13 novembre, dalle ore 17:30 fino alle 18:30, presso la Sala delle Conferenze Stampa di Palazzo Montecitorio, organizzato dal Centro Studi Machiavelli, avrà luogo la presentazione de “I global compact su migrazioni e rifugiati. Sono compatibili con le politiche del Governo italiano?”

 

A sostenere le tesi dell’autore Carlo Sacino: l’onorevole Paolo Formentini – Lega, Capogruppo Esteri e il senatore Manuel Vescovi –  Lega, Commissione Esteri.

Di seguito sono riportati i punti essenziali che saranno oggetto della presentazione:

  • Il 10-11 Dicembre 2018, i governi del mondo saranno chiamati a firmare il global compact per una migrazione “sicura, ordinata e regolare”, e quello per i rifugiati, che mirano, tramite un approccio multilaterale, a creare un mondo dai confini aperti.
  • Il global compact sulle migrazioni propone flussi continui, utilizzando motivazioni sia economiche sia demografiche; vuole inoltre creare obblighi crescenti in merito ai servizi da fornire agli immigrati, indipendentemente dal loro status giuridico, e impedire di perseguire penalmente chi fornisce assistenza indebita all’immigrazione.
  • USA, Australia, Ungheria e Austria hanno già dichiarato la propria non adesione al global compact sulle migrazioni.
  • Il global compact sui rifugiati si concentra sul rafforzamento della cooperazione internazionale, dei rimpatri volontari e sulla creazione di piattaforme di supporto temporanee per le emergenze.
  •  L’obiettivo del Governo italiano di limitare l’immigrazione e ridurre gli oneri dell’accoglienza appaiono difficilmente compatibili con quanto prescritto dal global compact sulle migrazioni.