Skip to main content

18/8/1830… 188 anni fa, nasceva l’Imperatore Francesco Giuseppe

FRANZ JOSEPH, un IMPERATORE IMPORTANTE… e non solo

Il 18 Agosto 1830, ben 188 anni or sono, nasceva Francesco Giuseppe d’Asburgo Lorena, uomo che ha reginato dal 2 dicembre 1848 sino al 21 novembre del 1916 sui destini dell’Impero Austriaco, trasformatosi poi nel 1867 nella duplice monarchia Austro-Ungarica. La così detta K.u.K che significava kaiserliche und königliche Doppelmonarchie, “Duplice Monarchia Imperiale e Regia”. Un regno lunghissimo durato 68 anni. In quello che oggi è il Sud Tirolo, il Trentino e le “vecchie Province” austro-ungariche, in qualche modo si avverte la presenza culturale di quella presenza  asburgica di cui Francesco Giuseppe è stato l’ultimo grande rappresentante.

Continua a leggere

Trump contro le proteste dei giocatori della NFL durante l’inno nazionale

Se i giocatori di football della National Football League (NFL) continueranno ad inginocchiarsi, Donald Trump non darà loro il  suo aiuto. Il presidente non sostiene il gesto compiuto dai giocatori durante l’inno per protestare contro le violenze della polizia contro i neri e le altre minoranze negli Stati Uniti. Da settembre 2017, un anno dopo l’inizio di questa pratica simbolica, Trump ha chiamato coloro che l’hanno adottata “figli di puttana”, ha chiesto il boicottaggio della concorrenza, ha fatto pressioni per la sospensione dei ribelli. Il nuovo round di attacchi è arrivato dopo che almeno cinque giocatori afroamericani si sono inginocchiati o sono rimasti negli spogliatoi durante l’inno nazionale.

I giocatori della NFL si stanno inginocchiando di  nuovo quando dovrebbero essere orgogliosi davanti all’inno nazionale. Numerosi giocatori, di squadre diverse, hanno voluto mostrare la loro ‘indignazione’ per qualcosa che la maggior parte di loro non è in grado di definire. Stanno facendo una fortuna facendo ciò che amano “, ha scritto Trump su Twitter.

  In un secondo tweet, il presidente commenta: “Sii felice, sii buono! Una partita di calcio, per la quale i tifosi pagano un sacco di soldi per vedere e divertirsi, non è un posto per protestare. La maggior parte di quei soldi va ai giocatori. Trova un altro modo per protestare. Difendi con orgoglio il tuo inno nazionale o vieni sospeso senza pagare!

Dopo che due giocatori dei Miami Dolphins si sono inginocchiati giovedì e un altro della stessa squadra ha alzato il pugno, la NFL ha rilasciato una dichiarazione: “L’inno continuerà a suonare prima di ogni partita e tutti i giocatori dovrebbero alzarsi in piedi. Durante la presentazione della bandiera e l’esibizione dell’inno. Chi non lo desidera può scegliere di rimanere nello spogliatoio “, ha spiegato il portavoce della Lega Brian McCarthy.

Migranti e Bontà

Il “braccio di mare” fra la giustizia ed il podio

 —————-

Tutti i giornali danno, e giustamente, ampio spazio alla tragedia recente dei braccianti africani in Puglia, ed il discorso sugli stranieri che lavorano in Italia torna ad avere il primo piano. Così ora un lato, ora un altro della triste vicenda sono presi in esame con lo stesso colore politico della Testata, e non vi è nulla da dire.

Continua a leggere

L’italiano ed il razzismo – intervista a Cassinelli

Intervista telefonica a STEFANO CASSINELLI,
Giornalista e Padre di un Giovane Ghanese

Il recente atto delinquenziale subito da Daisy Osakue per mano di tre dementi o ubriachi, che le hanno ferito malamente un occhio tirandole un uovo, e sottoposto allo stesso stupido assalto tre o quattro passanti europei, ha suscitato un voluto vespaio da parte dei rimasugli di quella becera parte politica che stigmatizza ogni mascalzonata facendone un “caso”. Si è voluto fare un poco di chiarezza rivolgendosi ad altre fonti d’informazione, per vedersi confermato che, in quest’anno, a quattro o cinque azioni malavitose italiane verso stranieri, corrispondono quarantaduemila reati commessi da stranieri verso italiani. Si è chiesta infine l’opinione di Stefano Cassinelli, giornalista ed esperto in materia di una grande Testata nazionale, nonché padre adottivo di un ragazzo disabile ghanese, anche lui atleta, per sentire se è vero o no che ci sia razzismo in Italia.

Continua a leggere

XXV Luglio …. Ei Fu

 Ei fu … l’essere umano e il manager

Venerdì 20 luglio, chiuse le borse, dall’ Universitätsspital, l’Ospedale Universitario svizzero, di Zurigo, una telefonata ha girato il mondo, ha raggiunto una persona che costantemente doveva essere informata su un degente, entrato il 27 giugno, per un’operazione alla spalla destra e che aveva detto agli amici: «starò via solo pochi giorni».

Continua a leggere