La digestione del potere è cosa ardua. La vicenda del sacco di Roma è inquietante. Non c’è cambiamento. La truffa è trasversale. Uomini venuti dal nulla s’improvvisano salvatori della patria. Restano uomini di nulla, interessati solo alla scalata del potere.
Chi è Luca Parnasi? Nessuno lo conosceva o ha sentito mai parlare di lui. Sembra pieno di soldi, che distribuisce equamente a destra e a sinistra, comprando favori o acquistando benemerenze. Non è un fedele, non è un credente. È un arrampicatore. Chi glieli ha dati? Le Banche? E perché? A giudicare dai suoi conti, deve ancora restituire i soldi che ha preso. Unicredit ne sa qualcosa, preoccupata per la spaventosa esposizione del gruppo Parnasi. Sconta i rimborsi con la sua ascesa.
Nella composizione del cartellone della prossima stagione teatrale 2018-2019, presentato dal Direttore del Teatro Manzoni di Roma, Pietro Longhi, sono state scelte – come di consuetudine – opere di autori italiani e stranieri con l’obiettivo di offrire agli spettatori commedie allegre e divertenti non disgiunte da allusivi richiami a tematiche di vita quotidiana.
Ben nove sono gli spettacoli che compongono la ricca stagione 2018-2019 del Teatro Manzoni. Sul palcoscenico erano presenti anche i componenti del team di ogni singolo spettacolo, che – dietro invito del Direttore – hanno esposto brevemente la trama della rispettiva commedia. Un momento “emozionante” nel quale molti di essi, durante l’esposizione, hanno manifestato commozione ed orgoglio per il loro ritorno sul palcoscenico del Manzoni.
Ciascuno, ricordando personali episodi di costruttiva partecipazione, ha sottolineato che il proprio lavoro artistico svolto in armonica sintonia ha consentito di condividere maggiormente con il pubblico momenti di divertimento ed allegria.
Longhi, ha poi annunciato che nei prossimi giorni inizieranno le prove delle rappresentazioni, al termine delle quali è previsto nel prossimo mese di Settembre una replica dell’attuale incontro. A conclusione della serata, da parte del Direttore, è stato rivolto un ringraziamento ai presenti per la loro preziosa partecipazione.
Ringraziamento contraccambiato con un significativo applauso che ha voluto esprimere anche l’apprezzata attività artistica del Teatro Manzoni, considerato dai cittadini romani tra i più graditi teatri della capitale. Quando si dice il piacere di andare a teatro!
CALENDARIO SPETTACOLI
4 Ott – 28 Ott 2018 M. Giuliani, G. Silvestri e F. Avaro DIVORZIO ALLA ROMANA
di Stefano Reali
Regia di Carlo Alighiero
1 Nov – 25 Nov 2018 Edy Angelillo, Blas Roca Rey OGNI ANNO ALLA STESSA ORA
di Bernard Slade
Regia di Renato Giordano
29 Nov – 23 Dic 2018 P. Villoresi, P. Pellegrino CONFIDENZE PERICOLOSE
di D. Morelli
Regia di Diego Ruiz
3 Gen – 27 Gen 2019 Pietro Longhi e Rita Forte C’È SEMPRE UN’ALTRA POSSIBILITÀ
di Sam Bobrik
Regia di Maria Cristina Gionta
29 Gen – 24 Feb 2019 G. Pignotta, Y. Mohamed, M. Zordan, A. Marverti, L. Basile, S. Aututori, V. Colais e V. DiBenedetto CHE DISASTRO DI COMMEDIA
di J. Sayer, H. Shields, H. Lewis
28 Feb – 24 Mar 2019 Elena Cotta e Carlo Alighiero IL GABBIANO INNAMORATO
di Nino Marino
Regia di Carlo Alighiero
28 Mar – 21 Apr 2019 Marisa Laurito e Iva Zanicchi 2 DONNE IN FUGA
di P. Palmade e C. Duthuron
Regia di Nicasio Anzelmo
25 Apr – 19 Mag 2019 Antonello Costa TUTTI IN CROCIERA
di Annalisa Costa
Regia di Antonello Costa
25 Mag – 16 Giu 2019 F. Avaro, E. Casertano, G. Cantore e L. Circosta UOMINI TARGATI EVA
di Pino Ammendola e Nicola Pistoia
Regia di Silvio Giordani
Speciale Capodanno Fuori Abbonamento 30 Dic – 31 Dic Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani GENTE DI FACILI COSTUMI
di Nino Manfredi e Nino Marino
Regia di Silvio Giordano
Mi è capitato e capita spesso, girando l’Italia, di incontrare imprenditori, lavoratori o cittadini, ognuno, per diversi motivi, protagonista o testimone di vicende paradossali, a volte drammatiche, tristi ma anche incoraggianti e profondamente istruttive. Mi sono sentito arricchito e confortato ogniqualvolta ho riflettuto sulle storie da loro raccontate o quando mi hanno onorato della loro fiducia o amicizia: storie di imprenditori, di persone “vere” e con grandi valori che hanno “creato”, “prodotto”, “costruito”, offerto lavoro, pagato tasse per una vita (o per più vite come nel caso di imprese familiari succedutesi per generazioni) e, poi, magari, in periodi di grandi difficoltà, abbandonati nell’indifferenza (quando non cinismo) dello Stato o storie di lavoratori, a volte, costretti a subire le sorti del datore di lavoro e rimasti, ognuno, a dovere far fronte alle conseguenti difficoltà familiari. Sono rimasto colpito, spesso, nel vedere e ascoltare persone che, pur con sacrifici enormi, hanno saputo superare drammi con dignità, coraggio e pazienza infinita.
In occasione della prossima festa dell’ Eid del 15 giugno, festa musulmana che chiude tradizionalmente il mese di digiuno del Ramadan, il prof. Foad Aodi, fondatore della Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa CILI-Italia e delle Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia, e Membro del Focal Point per l’integrazione in Italia per l’ Alleanza delle Civiltà- UNAOC, Organismo ONU , augura a tutti i musulmani italiani dei giorni di letizia, pace e dialogo interreligioso ed interculturale con tutta la cittadinanza.
L’Italia è al centro del Mediterraneo, da sempre crocevia di popoli, affari, commerci, culture. Così come Roma, ai suoi tempi, era un “Impero” che annetteva e comprendeva popoli, razze e religioni con la sua egemonia non solo militare, ma essenzialmente legislativa, culturale e spirituale… contemporaneamente mantenendo sempre saldo il proprio potere e la propria identità, pur consentendo ampi spazi di liberalità e di autonomia ai Popoli sottomessi, senza mai minare comunque la solidità delle proprie Istituzioni.
Nel XIX secolo si riteneva che uno spettro si aggirasse per l’Europa … e, giunti ora nel XXI secolo, uno spettro simile sembrerebbe ancora aggirarsi nella stessa Europa, pur avendo mutato pelle e natura. Trattasi di una errata interpretazione del “concetto di razzismo”, cioè di un insieme di teorie e comportamenti basati su una presunta suddivisione dell’umanità in razze superiori e inferiori.