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Immigrazione ed Illegalità ….. Lex et Justitia

Polizia e immigrazione: razzista sarà lei!

____________ di  LEANDRO  ABEILLE  *

Introduzione

L’immigrazione dai paesi poveri sta cambiando totalmente l’identità del nostro paese, a causa, non solo dell’affluenza di nuove etnie e culture ma anche rispetto alla percezione che gli italiani hanno dello straniero. Fino a 30/40 anni fa nessuno avrebbe immaginato la sparizione delle rosticcerie a Roma, sostituite in massa dai “kebabbari”, l’apertura di alimentari bengalesi o parrucchieri cinesi, in luogo di commercianti e hair stylist nostrani. Nessuno aveva predetto che i primi “vù cumprà” di cinture, occhiali e borse false sarebbero diventati l’avanguardia del mercato della contraffazione in Italia. Perfino i “caporali” delle campagne pugliesi, tipici quanto le burrate o i taralli, pian piano vengono sostituiti dagli stranieri.

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A Horafelix, Tavola Rotonda su Pirandello – Uomo Politico

Un’interessante interpretazione di  Pirandello di Ada Fichera,giornalista e ricercatrice storica 

Dal dopoguerra in poi, si dibatte la posizione politica del grande drammaturgo e scrittore italiano,Luigi Pirandello. Martedì 9 ottobre alle ore 19,00 la libreria e sede di eventi culturali a Roma in via Reggio Emilia, HORAFELIX, ha raccolto numerosi interessati, per commentare il libro: Pirandello: una biografia politica”, di Ada Fichera, giornalista presso lo SME ed indagatrice di misteri letterari, studiosa di personaggi particolari. Ad arricchire la serata era presente Sergio Tau, giornalista, studioso anche egli di misteri politici ed acuto osservatore di fatti sociali. Di successo il suo volume ( sarà presentato, sempre ad Horafelix, martedì 16 ottobre alle ore 19,00) La Repubblica dei vinti, una panoramica di vissuti durante la guerra civile postbellica.

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Il Bello dell’ATAC

Mobilità ed altre creature

Sabato 6 ottobre , a sera, aveva finito di piovere ed il gruppetto di persone in attesa dell’autobus era meno innervosito del solito, visto che a Piazzale Clodio di sabato, quando c’è una partita, c’è sempre una misteriosa moria di macchine: Fuori Servizio, Deposito, oppure spenti del tutto e chiusi, appoggiati come bestioni castigati sull’orlo del marciapiedi sinistro del centro della piazza, il che manda fuori dai gangheri l’utenza, ma nessuno giocava quella sera.

Sono dunque saliti tutti in bell’ordine, ognuno con il suo posto a disposizione, ognuno libero di accomodarsi per leggere ancora quella parte di giornale che non è riuscita a finire di leggere durante il giorno ed i suoi impegni. Poco prima della partenza è salito un ragazzo con una bella chitarra, che si è seduto in silenzio, guardandosi intorno. Un ragazzo come tanti, alto, snello, vestito discretamente, un bel viso vivace, tanti capelli scuri, che ad un dato punto, vista la breve attesa della messa in moto e della partenza, ha cominciato ad accarezzare la chitarra prima, poi a fare qualche arpeggio, irraggiando note di “Giochi Proibiti”. Qualcuno si è girato verso di lui, osservandolo compiaciuto, perchè il saggio di accordi sprigionati dallo strumento era morbido, fluente, attraente. Il giovane si è fatto coraggio ed ha continuato con un pezzo americano, aumentando sonorità e variazioni, poi con un  brano di Mercury, questa volta con l’aggiunta di un filo di voce di buon tenore, che agilmente saltava, tornava indietro, variava, si lanciava in cielo. Gli occhi dei passeggeri non lo perdevano un minuto ed una signora anziana, sorridendo, alla fine del refrain gli ha chiesto di suonare ancora. Nessuno ha protestato, nessuno ironizzava sull’ATAC e le sue sorprese spesso irritanti, anzi, tutti sorridevano con aria compiaciuta, soddisfatti. Un operaio gli ha detto di cantare qualcosa di italiano, così avrebbe cantato con lui, ed il ragazzo lo ha assecondato, raccomandandolo di tenergli le parole, perchè lui non le ricordava tutte, era più incline alla musica oltreoceano. Al primo cantore se ne sono pian piano aggiunti altri, poi tutti, a piena voce, in controcanto, a cappella. In un attimo il numero 33 si è trasformato nella Cappella Sistina, voci maschili, femminili, giovani e no, baritoni e soprano: perfino il conducente cantava, ridendo, filando sulla strada che a quell’ora era semideserta, fra residui di pioggia, nel vento serotino fattosi leggero. Cantavano tutti di cuore, rimandandosi parole d’amore ora in dismissione, esprimendo risvegli di speranze, di ottimismo. La musica questo fa: rende vincenti.

Credo che sia l’unica volta che l’ATAC abbia offerto questa piacevole improvvisa esperienza. Piano piano che scendeva qualche passeggero, non solo era salutato da tutti come un vecchio amico, ma ci si riprometteva di ritrovarsi presto. Quando, per fortuna poco prima del capolinea, il ragazzo menestrello è sceso dall’autobus, si è creato un vuoto di anonimità ed il conducente ha sospirato forte, contrariato. ” la musica – ha detto piano – è una mano di Dio, rimette tutto a posto”. Chissà a cosa si riferiva. Ma è vero, è così.

Marilù Giannone

Medioriente: a Gaza strage continua

Dati preoccupanti da Gaza trasmessi dalla Co-Mai

Giungono notizie – da fonti mediche palestinesi della Striscia di Gaza, delle Co-mai, Comunità del mondo Arabo in Italia, e dell’ Associazione dei Palestinesi in Italia (API) – che fanno il punto su quello che è il bilancio delle vittime e dei feriti da marzo scorso a Gaza Est, ai confini con Israele, durante la “Marcia del Ritorno”, che si svolge periodicamente, ai confini della Striscia, ogni venerdì.

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Bullismo e Cyberbullismo: giornata di approfondimento promossa da “bon’t worry”

Lunedì 8 Ottobre 2018, presso il Teatro dal Verme (sito in Via San Giovanni sul Muro, Milano), alle ore 9:30, si svolgerà l’evento  dal titolo BULLISMO E CYBERBULLISMO: una giornata di approfondimento e di sensibilizzazione su queste tematiche promosso dalla fondazione “bon’t worry” Onlus-Ingo e che vedrà la partecipazione di numerosi studenti delle scuole lombarde e diversi artisti.

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