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L’inconsistenza dell’Italia nell’arena internazionale

La classe governante in Italia, dedita a considerare con spregiudicatezza la politica come un’attività autonoma e lucrosa, come strumento per il mantenimento del potere e per il tornaconto personale, avvezza a spaccare il capello in quattro sulle alchimie dei rapporti di forza tra partiti, sulle percentuali e sulle poltrone da spartire, sugli algoritmi e i calcoli obbligati da una legge elettorale incostituzionale, non ha capito che la politica estera è la principale attività che condiziona la vita interna di ogni nazione. 

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Post Pasqua, … felice “Kaos” !

….. Dopo la Pasqua di Passione e quella di Resurrezione, verrà la “PASQUA DI RIVOLUZIONE” ?

una nota di CLAUDIO TEDESCHI  *

La Pasqua è passata, ed ancora il cielo è al suo posto. Nessuna vendetta divina ha colpito il nostro Paese per aver buttato a mare i resti di una classe politica vecchia e desueta, che da Tangentopoli in poi non è riuscita a realizzare nulla delle tante promesse fatte ad un popolo di creduloni.

 Ormai, il crepuscolo degli Dei è avvenuto. I vecchi capi di destra e sinistra sono scomparsi. Inutilmente girano per le varie sedi politiche e mediatiche chiedendo se qualcuno li ha cercati. La risposta è un silenzio imbarazzato di fronte a “vecchi” che non capiscono di essere ormai “fantasmi”.

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Aldo Moro, ucciso dalle BR o dalla Prima Repubblica?

ALDO MORO: L’ULTIMO CRISTIANO IN POLITICA

Allo scoccare dei 40 anni dal rapimento dello statista democristiano, tra celebrazioni e nuove “verità”, l’attenzione è ritornata sui 55 giorni che hanno sancito uno strappo, in un paese che era smarrito allora, quasi quanto lo è al giorno d’oggi. Al di là delle nuove tesi sul rapimento ed assassinio di Aldo Moro, frutto di investigazioni giudiziarie o parlamentari, in cui si dice tutto e il suo contrario, sarebbe bene concedersi alcune riflessioni.

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Questioni di Politica: quale sarà il Governo Italiano ?

Pollicino fra gli orchi e gli orchetti del bosco

di Diplomaticus

Il nuovo Governo, se ci sarà, quando ci sarà, come sarà, è ancora da cartomanzia, avrà problemi di politica interna e di politica estera e, fra questi ultimi, di politica europea. Al momento non se ne parla ma è prevedibile che saranno il banco di prova delle difficoltà connesse al rilancio dell’idea d’Europa preconizzato dal primo vertice franco-tedesco dopo la riconferma della Merkel alla guida della Germania.

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Le “Opinioni Eretiche” di Michele Rallo

A UN PASSO DALLA GUERRA

Dunque, Putin è stato rieletto trionfalmente per la quarta volta, con qualcosa come il 77% dei voti. Percentuale comunque inferiore al “gradimento” della popolazione, che secondo tutti i sondaggi supererebbe di molto l’80%. Peraltro, 5 su 7 dei suoi concorrenti (dall’estrema destra all’estrema sinistra) sostenevano la stessa linea di politica estera del Presidente. Solo 2 i concorrenti allineati sulle posizioni di USA e Unione Europea: insieme, hanno totalizzato l’1,4% dei suffragi.

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