Se perde la Le Pen, l’Europa diventerà definitivamente la prigione dei popoli, e butteranno via la chiave. Se vince Macron, tutte le oligarchie transnazionali, i (loro) grandi media, i banchieri, le lobbies che ci guadagnano, la Erasmus Generation, la Merkel, i partiti collusi dichiareranno che il “populismo” è stato bocciato dai popoli – prima in Olanda, poi in Austria, ora in Francia, per sempre; che le istanze “sovraniste” erano delle paturnie infondate di infime minoranze (“deplorevoli”); proclameranno che gli elettori hanno chiesto: “Ci vuole più Europa” – e procederanno a darvela, a ritmo accelerato, per blindare il loro progetto in modo definitivo contro i vostri pentimenti.
Aborto e Suicidio assistito
Dalla CullA alla TombA
_____________di ALESSANDRO P. BENINI (*1)
Con la logica del profitto ad ogni costo, con la supremazia del mercato su quel che resta della dignità dell’uomo, la tendenza ad eliminare le “scorie”, come dire l’annullamento sistematico di coloro, che per un insieme di motivi, sono collocati ai margini, intralciano, e non producono, non raggiungono un traguardo economico stabilito dal mondo neoliberista, si fa ancora più evidente. Le recenti vicende, tragiche e complesse, che hanno spinto fuori dai nostri confini cittadini stravolti nella loro essenza di persone di malattie giunte a livello di non ritorno, a cercare la soluzione ad un’agonia permanente nel “suicidio assistito”. Oltre alla pietà e comprensione per tali sofferenze, hanno destato una rinnovata campagna a favore dell’eutanasia. Da più parti si richiede una legge ad hoc, che pone gravi problemi di coscienza e che, tuttavia, non frena, anche su questo delicato argomento , i seguaci di quelle teorie di morte oggi così prepotentemente all’assalto della vita e del diritto.