KFC in Kenya – lo strano caso delle patatine fritte introvabili
Ecco come una patatina fritta può spiegare i paradossi del commercio globale.
Da qualche giorno in Kenya sta succedendo un fatto strano, nei punti della catena americana KFC sono sparite le french fries. Le patatine fritte non si trovano più e sono state momentaneamente sostituite da specialità locali come il mais o l’ugali. Il motivo? La crisi che da vari mesi sta subendo la catena globale di approvvigionamento delle merci. Le difficoltà della logistica hanno portato oltre ad aumenti vertiginosi dei prezzi in Cina anche a situazioni buffe, come le verdure di cartone a sostituire la mancanza delle vere nei supermercati del Regno Unito. Le patate mancano anche In Giappone e Mc Donald’s, pur di non sospenderne la vendita, ha ridotto la quantità nelle porzioni.
Ma cosa c’è di strano? Il Kenya è un grande produttore di patate ed il loro consumo è elevatissimo. Perché allora non si possono usare le patate locali? La storia è stata raccontata, con tanto di spiegazioni e approfondimento, dal giornalista radiofonico keniota Waihiga Mwaura alla BBC. Le patate che vengono fritte nei KFC del Kenya vengono importate dall’Egitto, e arrivano già pre affettate e questo perché, quelle locali, non soddisfano gli standard qualitativi volti ad assicurare la produzione di un cibo “sicuro per il consumo da parte dei nostri clienti”, come ha detto allo Standard newspaper Jacques Theunissen, chief executive in Africa orientale di KFC. In compenso, ma più che latro per metterci una pezza, il manager ha aggiunto che la farina dei panini e gli ingredienti dei gelati vengono dal Kenya, e l’azienda si è impegnata a testare altri prodotti locali.
Donatella Finocchiaro, i suoi vent’anni da attrice
Donatella Finocchiaro, nel 1996, dopo il debutto al Teatro dell’Orologio a Roma si rende conto che l’avvocatura non l’attrae per niente. La sua carriera di attrice iniziava proprio mentre frequentava la facoltà di Giurisprudenza a Catania. Ma porta comunque a compimento gli studi e mentre prepara la tesi partecipa ai provini per la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Catania, dove viene ammessa poco dopo.
Come favorire la digestione dopo Natale e le Feste.
Eccomi a consigliarvi numerosi metodi per riuscire a digerire dopo il Natale e le feste successive, vi elencherò vari metodi ma il mangiare leggero e un moto degli arti questa volta non eccessivo come una camminata leggera vi aiuterà a digerire il cibo introdotto in eccesso:
Si riapre il “Caso Emanuela Orlandi” :
‘LecceCronaca.it’ intervista Antonio Parisi
EMANUELA ORLANDI E’ IN PARADISO,
MA QUI SULLA TERRA RIMANGONO TROPPI MISTERI !
IL GIORNO DOPO LA RIAPERTURA DEL CASO DA PARTE DELLA MAGISTRATURA, IN ESCLUSIVA PER “LECCE-CRONACA.it” IL GIORNALISTA E SCRITTORE ANTONIO PARISI RICOSTRUISCE MOTIVI E PERSONAGGI DEL RAPIMENTO.
SI RIPORTA QUI DI SEGUITO L’INTERVISTA RILASCIATA DAL DIRETTORE DELLA “CONSUL-PRESS” A FLORA FINA, REDATTRICE DEL QUOTIDIANO LECCESE, IVI PUBBLICATA MARTEDI’ 21 DICEMBRE.
IL TE DEUM, SOLENNE INNO LITURGICO DI RINGRAZIAMENTO
Mancano pochi giorni alla conclusione dell’anno e la Chiesa, come da tradizione ormai consolidata, si riunirà tutta nella proclamazione del Te Deum.