Upcycling è un termine che compare sempre più spesso nelle notizie. Ma sai davvero di cosa si tratta? Oltre a ridurre gli sprechi, l’upcycling potrebbe portare a grandi risparmi energetici, se la tendenza fosse a livello industriale.
Bruxelles. È stata presentata un’interrogazione per chiedere alla Commissione dell’UE di intervenire per salvaguardare il calcio come patrimonio sportivo, culturale e sociale e da decenni sinonimo della integrazione e collaborazione dei Paesi dell’Unione europea. È quanto hanno presentato questa mattina gli europarlamentari di FdI-ECR, Carlo Fidanza e Nicola Procaccini, a seguito della ufficializzazione della Super League di calcio da parte di alcuni club dei Paesi della UE.
Uno dei più importanti networking nella ricerca
scientifica nazionale alla 93.esima edizione
Dal 22 al 25 aprile prossimi si svolge la 93.esima edizione del Congresso nazionale della SIBS, Società Scientifica Biologia Sperimentale che vedrà riuniti molti professionisti del mondo scientifico e della ricerca, per la condivisione e divulgazione di progetti e risultati sperimentali ottenuti dai ricercatori italiani nel campo della biologia sperimentale e più in generale delle Scienze della Vita.
L’europarlamentare Procaccini: il Lazio ha
i numeri per la zona gialla ma resta arancione per decreto!
Raffaele Panico
L’europarlamentare pontino Nicola Procaccini in una nota stampa dichiara: “Il Lazio, come altre Regioni, avrebbe i dati adeguati per diventare zona gialla a partire da lunedì, ma un decreto del governo Draghi impone la zona arancione fino a fine mese. Ma allora quale senso ha avuto stabilire i parametri medico-scientifici per designare i colori delle regioni con i relativi livelli di restrizioni, se poi vengono contraddetti da un atto normativo di carattere politico?
Quando il ragno tesse la tela della violenza domestica,
quale tutela e protezione per le vittime?
di Alice Mignani Vinci
“Nessun posto è bello come casa mia”: così recitava la giovane Dorothy nel celebre lungometraggio disneyano “Il Mago di Oz”. Eppure, tra quelle che dovrebbero essere mura sicure, culla degli affetti e rifugio dagli affanni, si annidano sovente regimi del terrore, sopraffazioni, abusi, paura soffocata e rinchiusa in una prigione.
Una emergenza, quella della violenza domestica, che il presente legato alla pandemia e alle relative restrizioni ha esasperato oltremodo, inutile eludere il dato oggettivo: la violenza è cresciuta in modo esponenziale a seguito delle misure adottate dal governo per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.
Sebbene la coppia di influencer si sia più volte pregiata di grandi gesti di solidarietà e sensibilizzazione, sulla legge Zan ci sentiamo di dire basta. Si, perché mettere in luce salute e cultura è una cosa, accendere i riflettori su questioni delicate come la legge sulla trans-omofobia è invece tutt’altro.
Parlare della legge Zan, non è come fare una foto al museo, né è una campagna crowdfunding: la questione è di spessore ben diverso. Dalla terminologia usata, che suscita la perplessità di molti, anche di associazioni femministe. Alle problematiche etiche, messe in rilievo sia dall’On. Vittorio Sgarbi e dall’On. Giorgia Meloni, relative all’educazione in età pre-sviluppo di tematiche riservate a maggiori di 14 anni. Sino alle brillanti osservazioni di Gaetano Quagliarello, che in un’intervista su l’Huffington Post, spiega come la sessualità “fluida” rischia di vanificare decenni di lotte femminili.