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Un grande classico che va riletto

 

QUANDO SI COSTRUI’ IL FEDERALISMO

 

DISCORSI ALLA NAZIONE TEDESCA

Fichte, Johann Gottlieb

Edizioni di Ar, 2009

 

Con i Discorsi alla nazione tedesca di Fichte ci troviamo di fronte ad uno strano connubio fra i diritti del 1789 e la visione etnica della nazione; la ragione pratica ed i principii della Rivoluzione francese sembrano potersi radicare solo in un tipo umano, etnicamente determinato. Pronunziati nel 1807-8, a ridosso della sconfitta di Jena, essi partono dalla desolante constatazione che l’epoca moderna è l’età dell’egoismo. La disfatta della Prussia è da imputarsi interamente all’egoismo, per superarlo occorre una nuova educazione nazionale per i Tedeschi, che ne galvanizzi la volontà ad operare per il bene; anche la religione può essere d’aiuto per questo fine, il cristianesimo stimolando l’azione intenzionata al bene puro. Gli uomini vanno guidati a sentirsi parte di un tutto comunitario, anziché atomi staccati agenti per il proprio benessere; al senso di appartenenza etnico va aggiunto quello etico-politico. Questo nuovo piano educativo deve essere realizzato dallo Stato prussiano, senza tendenze all’espansione; infatti solo terre di lingua tedesca possono dar voce alla nazione germanica; terre dalla stessa lingua sono intimamente connesse per modo d’agire e di pensare. La Germania sarà la nazione riordinatrice del mondo; quello tedesco sarà il popolo-guida nel rinnovamento spirituale dell’Europa, ad esso appartiene il dominio sul progresso morale.

Un volume su Predappio al tempo del Duce

Collana OttocentoDuemila, Fotografia e storia, 1

PREDAPPIO al tempo del DUCE

 Il Fascismo nella collezione fotografica Franco Nanni, Franco D’Emilio e Giancarlo Gatta (eds.)

(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Roma 2017)

Questo volume fotografico raccoglie, in una pregevole veste editoriale, circa 250 foto degli anni Venti e Trenta, valorizzando per la prima volta la collezione sul fascismo del predappiese Franco Nanni, il cui notevole interesse storico è stato recentemente riconosciuto dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna. Nelle pagine del catalogo si alternano immagini “strutturate” e celebrative a istantanee che ci restituiscono “un Mussolini non in posa, meno iconograficamente corretto verrebbe da dire, e quindi forse più facilmente permeabile alle domande che gli storici continuano a fargli”. Ben documentate sono, altresì, le trasformazioni urbanistiche e le manifestazioni pubbliche.

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Centri di accoglienza per i “minori” in Italia

“LE CONDIZIONI DEI MINORI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA IN ITALIA”

YOUCANPRINT EDIZIONI, luglio 2017

 _____________________di Camilla MENDOLA e Sandro VALLETTA

 

Lungo il corso del viaggio verso e attraverso l’Europa, rifugiati e migranti affrontano terribili difficoltà. Molti subiscono maltrattamenti e abusi da parte di trafficanti e bande locali. Tra loro, molti bambini e adolescenti intraprendono viaggi lunghi e pericolosi, esposti a rigide condizioni climatiche e al rischio di cadere vittime di traffico o dell’esplosione di

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Un “Salotto Letterario” nel Principato di Seborga

La cultura è  “la scia” della ricerca spirituale

Fabrizio De André cantava, in “Via del Campo”, che è dalle cose umili che nascono i fiori, fiori che a Seborga, domenica 20 agosto di quest’anno, nell’occasione della Festa dedicata a San Bernardo di Clairvaux, ha visto raccolti in gioia i Cavalieri dai Bianchi Mantelli. ATENE ANTEA – un editore assolutamente ligure – ha voluto offrire per la festa diverse novità che rappresentano i temi e gli argomenti fulcro dell’attuale momento ed anche polizieschi, costruiti con una tessitura espressiva snella e diretta, spesso mediata dal tipo americano fra Van Dine e Rex Stout.

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Studi di Kantorowitz, De Gobineau… ed altri

 

Una collana di novità della Casa Editrice AR

 

Raccomandiamo vivamente la consultazione dei titoli inviatici in elenco dalla Editrice AR, per l’attualità e la bruciante centralità degli argomenti. I testi sono riservati a specialisti, ma la stesura ed il corredo di immagini e ricerca, eseguite chiaramente e con facilità di consultazione, si fanno leggere con estrema possibilità di comprensione.

E’ da notare anche l’egregia scelta degli autori, fra i più bei nomi del mondo degli studiosi, quali il De Gobineau, il Kantorowitz ed altri.

Un’ottima sorpresa per riprendere i lavori dopo le vacanze!

Per informazioni e ordini: info@libreriaar.com – 0825.32239  

 

Marilù Giannone 

La Massoneria contro il Cristianesimo?

La Massoneria e il suo obiettivo utopistico:
distruggere il Cristianesimo

Trecento anni fa la prima Loggia

Articolo di PAOLO GULISANO tratto da Domus Europa*

Londra, 21 giugno 1717: in occasione della celebrazione del Solstizio d’estate, viene fondata la prima Loggia Massonica. È l’inizio di una storia che ha tre secoli di vita e che sarà ampiamente ricordata, e in modi molto diversi. Magari anche con strani silenzi, come quello della Chiesa, che pure della Massoneria è stata la prima e principale antagonista, il primo e principale obiettivo dei disegni strategici delle Logge. Basti pensare all’Italia, e al ruolo giocato dall’organizzazione segreta per tutto l’800 per realizzare la più importante aspirazione della Massoneria, l’utopia più coltivata: quella di distruggere il Cristianesimo e sostituirlo con un culto neo-gnostico, con aspetti esoterici per gli iniziati e con una dimensione essoterica, pubblica, per il popolo. Il grande scontro che ebbe luogo nell’Italia dell’800 non era solo per dar vita ad una nuova entità statale, un paese dalla media importanza strategica proteso nel Mare Mediterraneo, ma era una battaglia preparata da lungo tempo per sconfiggere la Roma cristiana, la sede del Vicario di Cristo.

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