“Communicating Europe in Italy, Shortcomings and opportunities”
Quanto i cittadini italiani sanno dell’Europa? Come percepiscono le istituzioni europee? E soprattutto quali sono i mezzi con cui vengono informati?
Quanto i cittadini italiani sanno dell’Europa? Come percepiscono le istituzioni europee? E soprattutto quali sono i mezzi con cui vengono informati?
Con rinnovata passione civile e ironia intellettuale l’autore delle Sei lezioni di economia introduce i lettori al ruolo della moneta e della politica monetaria. Avvalendosi del contributo di qualificati studiosi, legati in particolare alle banche centrali, e del pensiero economico eterodosso, le lezioni smontano la visione della politica monetaria dei libri di testo. I
Il Garbuglio di Piazza San Pietro
Wojtyla vittima di tre congiure
NEL 2021 UNA NUOVA EDIZIONE DI UN LIBRO,
GIA’ UN SUCCESSO EDITORIALE OLTRE 7 ANNI FA
Indicato come fucilatore nei seicento giorni della RSI e poi – in qualità di Segretario del M.S.I./Movimento Sociale Italiano – ispiratore e fiancheggiatore di formazioni estremiste, Giorgio Almirante, nel corso della sua lunga militanza politica, quindi con una permanenza ininterrotta di oltre trenta anni nel Parlamento della Repubblica, ha mostrato una indubbia capacità di trasformare una consistente forza politica priva di ascolto, causa “arco costituzionale” e ghettizzazioni strumentali, in una vera e democratica rappresentanza parlamentare.
Giovedì 19 agosto alle ore 21:00, presso il Bagno Le Cannucce a Castiglione della Pescaia (Grosseto), Giuseppe Pantano incontrerà il pubblico per parlare del suo ultimo libro intitolato “La morte non ti lascia sola”.
Più che un noir , “Fuga di Gas” (Unicopli ed., 2020) dello scrittore autodidatta di vasta esperienza (operaio edile, elettricista, cameriere, ora docente d’ italiano agli stranieri dopo una laurea in Filologia moderna), Marco Gemma, è un classico “Crime thriller”.
I personaggi, però, si muovono in universi mentali che definiremmo tra Pasolini e Verga. Quest’ultimo perchè la loro morale (se ne hanno una!) ricorda davvero la “morale dell’ostrica” dei Malavoglia: intesa come impossibilità d’ uscire da un contesto di quasi miseria decretato da un destino cinico (com’era per i pescatori verghiani).