IN FERIE, MA COL PENSIERO AL LAVORO…. E, NELLA VALIGIA, L’ ANSIA PER IL RITORNO
In vacanza con il timore di ciò che ci potrà attendere al nostro ritorno….. Un nuovo collega, un cambio societario, un cambiamento di mansioni, una richiesta in più. Tutto ciò può generare insicurezza, forse paura. Una paura che è attesa paralizzante di qualcosa di sconosciuto e inaspettato. Un atteggiamento irrazionale che, se portato all’interno un’azienda, può costare caro a tutta l’organizzazione.
La presenza italiana in Tunisia, intervista a Craxi – parte I
Raffaele Panico
Dalla rocca strategica di Takrouna, Bettino Craxi racconta dal suo esilio in Tunisia pagine di storia antica e recente sulla presenza italiana in Tunisia, in una intervista rilasciata a Marco Dolcetta. Siamo nel 1998, a Roma si editava un’edizione de L’Avanti! In redazione quotidianamente giungevano fax, i “Fax dall’esilio”, a firma di Edmond Dantes. Ed altri con citazioni de l’Avanti degli anni Dieci del Novecento. Spesso occorreva a me stesso chiamare ad Hammamet– “Presidente dica alla segretaria di inviare di nuovo la pagina capovolta, non si leggono le ultime righe in basso”, la posta elettronica da lì a pochi mesi avrebbe ovviato tale inconveniente. Mio compito, in quanto allora segretario di redazione, esperienza molto formativa, conclusa poi tra 2000 e il 2002 con riconosciute mansioni superiori, dato che era una Cooperativa Editoriale.
Proprio lo stesso anno il 1998 giunse per posta una pubblicazione su Garibaldi a Tunisi con dedica al segretario e al caporedattore e ad altri, ma non tutti pur avendo “sposato” il mestiere di giornalista avevano e hanno mantenuto inalterata progettualità, aggiornamento ai tempi, integra la stoffa della storia intesa come maestra della vita e tenuta in riservata “Amante”, ovvero un dopolavoro, il lavoro e la ragione – prima ossia il giornalismo – intercalato dalle avventure di passioni e d’amore – per la storia, la grande Storia.
Ci è pervenuta un cortese richiesta di pubblicazione da parte di Carlo Antonio Biondo per “Il Giornale di Cefalù” e la nostra Redazione ha cercato di ottemperare in merito….. la prossima volta cercheremo di far meglio…..
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Sabato 10 agosto – “In Memoria del Regista di Montalbano”
Il servizio di apertura del Giornale di Cefalù è dedicato ad Alberto Sironi, il Regista della fiction “Montalbano”, scomparso da pochi giorni; Sironi, insieme a “Catarella” sono stati lo scorso anno a Cefalù, al Di Francesca..
….. E poi non fidiamoci troppo del “Grande e perfido Fratello”
di Franco D’EMILIO
Sicuramente internet e l’uso dei social network hanno profondamente mutato la comunicazione: usiamo la rete come fonte e strumento veloci di informazione, ricorriamo ai social per contattare rapidamente persone e gruppi, per commentare, infine per illustrare con fotografie e video la vita privata e pubblica, nostra e altrui. Il web consente a tutti libertà di espressione e di ampliamento delle conoscenze, insomma rappresenta e rappresenterà una grande rivoluzione democratica che, però, va difesa, salvata da quanti vorrebbero trasformarla in un’arena permanente di confuse verità, tante falsità, soprattutto beceri comportamenti.
AVVICINANDOSI IL 2020, LA RAI “RIPENSA” SANREMO Salini, per cambiare il festival, ascolta tutti ma non gli autori; la protesta di Franco Micalizzi
Nei giorni scorsi l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, ha iniziato ad “attenzionare” l’Edizione 2020 del Festival di San Remo. Suo obiettivo è quello di un miglioramento qualitativo della manifestazione canora, ripensando, tra le altre tante questioni, i procedimenti di selezione dei cantanti e, quindi, anche i meccanismi di gara e della Giuria. Vi sono poi particolari che ai più possono sembrare poco importanti, come la lunghezza dei brani, che concorrono però a rendere più equilibrata la stessa gara.
A 40 anni dalla morte di Ugo Spirito e a 90 anni dalla nascita di Renzo De Felice, la Fondazione sta intraprendendo varie iniziative per ricordare e valorizzare l’opera del filosofo e dello storico, con la pubblicazione di una serie di volumi in co-edizione con la Casa Editrice Luni di Milano.
Domenica 20 Aprile, per la Pasqua di Resurrezione, nel corrente A.D. MMXXV, si verifica una insolita e rara coincidenza tra i Riti della Religione Cattolica e della Religione Ortodossa, simbolicamente e cristianamente affratellati, come forse auspicherebbe la maggior parte dei loro propri Fedeli.
Così come sarebbe auspicabile raggiungere una Giusta Pace sia in Europa, sia nel Medio Oriente, sia in ogni luogo della Terra.
Ed auspicando a Coloro che leggono questa Testata (…ma anche a tutte le “Persone di Buona Volontà”) di poter trascorrere religiosamente e serenamente questi giorni festivi (…ed anche quelli seguenti) a Noi piace notare altresì sottolineare come il Giorno della Resurrezione, in questo D. A., preceda il 21 Aprile in cui si celebra il Natale di Roma!