Skip to main content

Alla LUMSA convegno con Krysztof Szczerski

“UN NUOVO DINAMISMO PER IL SISTEMA EUROPEO”

Il Libro del Prof.  Krysztof Szczerski – Docente di Scienze Politiche all’ Università Jagellonica di Cracovia e Ministro Segretario – verrà presentato martedì 16 ottobre,  h.18 presso l’ Università LUMSA – Aula Pia, in via delle Fosse di Castello 7.   Tale testo,  con prefazione di Giulio Terzi di Sant’Agata e curato da Leonardo Lositoè stato recentemente pubblicaato dalle Edizioni Milella di Lecce.

Continua a leggere

“Nulla di personale con Mattarella Sergio”
una meditazione di Augusto Sinagra

“Non ho niente di personale nei confronti di Mattarella Sergio, figlio di Bernardo e fratello di Antonino”

Riportiamo fedelmente, preceduta da un nostro breve commento, una meditazione del Prof. Augusto Sinagra, pubblicata su face book.  Dopo averla letta, volevamo intitolare questo nostro intervento con un perentorio  “E’ L’ORA: RISORGI ITALIA !” ….. ma poi abbiamo preferito pre – intitolarla sintetizzando la frase di apertura postata dallo stesso Sinagra, vista una affinità con l’introduzione di una celebre “Orazione Shakespeariana”. 

Continua a leggere

Per Feltri ancora molti “ultimi libri” in cantiere …. e la tomba può ancora attendere !

Nel “Futuro” di Feltri, la tomba resta ancora in forzata attesa

… in arrivo ci sono molti nuovi “ultimi libri”

Parole dell’autore, quelle del libro ma anche le previsioni circa il suo futuro, divertite e taglienti.

di  CRISTIAN ARNI *

Al Circolo Canottieri Aniene in Roma, il 3 ottobre,  è stato presentato il libro di Vittorio Feltri: Il borghese”, come già annunciato sulla Consul Press alcuni giorni prima dell’eventoMolte persone presenti tra cui volti noti e personaggi del jet set televisivo.

Continua a leggere

Luigi Pirandello, in un saggio di Ada Fichera ad Horafelix

Martedì 9 Ottobre 2018, alle ore 19:00, presso la Libreria HORAFELIX (sita in Via Reggio Emilia, 89 – Roma) si svolgerà la presentazione del libro dal titolo “Luigi Pirandello. Una biografia politica” di Ada Fichera e con prefazione di Marcello Veneziani (Polistampa edizioni).

Alessandro Benini e Sergio Tau ne discuteranno con l’Autrice Ada Fichera ed il pubblico. La presentazione del volume sarà preceduta dal Docufilm RAI della serie “Intelligenze scomode del Novecento” di Giano Accame e Sergio Tau, dedicato appunto al Premio Nobel siciliano.

Al termine, è previsto uno spuntino autunnale. Parcheggi a pagamento in Via Cagliari 31 e Via Reggio Emilia 32. Per informazioni e prenotazioni, telefonare al 3711278745

Da Verona l’impegno dei Tradizionalisti Cattolici, ricordando Lepanto

Dall’Ufficio Stampa del Circolo “CHRISTUS REX- TRADITIO” *

I VALORI della
FAMIGLIA TRADIZIONALE

“Quando leggo che i miei amici Andrea Bacciga e Alberto Zelger sono stati i promotori, assieme al Sindaco Federico Sboarina di una mozione che vuole dichiarare Verona come la “Patra della Vita”, impegnandosi concretamente, con fondi pubblici nei confronti di chi scoraggia l’aborto e aiuta a salvare i bambini, mi si riempie il cuore di gioia. È un “Inno alla Vita”, che presenta la nostra città al Meeting internazionale dell’anno prossimo con un biglietto da visita meraviglioso, quello dell’Europa che vorremmo, fondato sulla Famiglia, che è una sola, ed è composta da una mamma e da un papà.” Reagisce così Matteo Castagna, Responsabile del Circolo Cattolico “Christus Rex-Traditio”, dopo la votazione della mozione pro-life a stragrande maggioranza del Consiglio Comunale di Verona (21 sì e solo 6 no).  

Continua a leggere

Roma, ovvero la nuova tendenza letteraria

” Splendi,sole” di Giorgio Antonelli, edizioni Pagliai

 

Da Goethe in poi il viaggio “di conoscenza” in Italia è diventato un uso stabile nelle coscienze e nelle azioni delle persone colte e degli Stati esteri che avevano con lei condiviso ere e periodi storici complessi. Dopo Goethe, – per citare il più celebre, ma altri, fin dai secoli più lontani, vi erano giunti – la gita, il viaggio, la puntatina solo nella Capitale avrebbero iniziato un obbligo: non si era uomini se non si aveva messo piede nell’Urbe immortale. Se si veniva per il Papa non è stato mai detto. Si veniva, e basta: Goethe non trascurava di ammirare signore e popolane della città oltre alle sue bellezze.

Ma dalla fine dell’Ottocento questa simpatica consuetudine si è molto attenuata: poche parole, o qualche critica, e di personaggi sconosciuti.

Oggi, la presenza in letteratura di Roma è diventata un punto fermo ed una tendenza, e non solo degli stranieri ( Magda Szàbo, Grass, Simenon, e così via) ma anche degli scrittori italiani più o meno celebri, come Moravia, il quale ne ha fatto spesso teatro delle sue creazioni, Buzzati, ed infiniti altri, per fermarsi piacevolmente all’ultimo libro fresco di edizione:“Splendi, sole”, di Giorgio Antonelli, presentato alla Casa delle Letterature mercoledì 3 ottobre. 

L’Autore rende in rapide pennellate ciò che è la vita degli altri, incrociati per strada, osservati dolcemente nei loro moventi giornalieri: non è nuovo allo scrivere, già apprezzato autore di racconti per la rivista “Il Portolano”, e della stesura del racconto mantiene la freschezza dell’immediato, dell’accontentare il lettore per donargli subito la conclusione del tema.

I racconti contenuti in questo volume sono inusuali per stesura e per oggetto narrato; il linguaggio adoperato è composto da periodi brevi e staccati , con un carattere di visibilità pari a quelli di un film, scorrevole e conciso, come se si annotasse una serie di quadri collegati. Anche per questo è ampio l’uso di termini semplici o familiari, senza decadere nel volgare o in un’aura gergale voluta. I racconti non vogliono dimostrare nulla, ma mostrare tanto: la felicità o infelicità talvolta di individui particolari, il loro muoversi quotidiano, come in “Adelaide”, tesa a raggiungere l’ appartamento in vendita che le offre una vita rivissuta, i sentimenti, l’incertezza di un adolescente, l’interrogativo permanente del vivere, l’amore accettato o rifiutato. L’ombra di una fine, lo spezzarsi di un volo, lo strano amore assassino di Paride e Lucia, collocato o passato su l’interlocutore costante dei racconti: Roma.

Quale Roma? Quella di tutti: sia pure il Vittoriano, ma anche Eataly, il Raccordo Anulare, una via buia, la “Groviera” della Civiltà del Lavoro, non manca pagina, non manca brano, dove non sia citata, ritratta, esemplata, descritta Roma e la sua grandiosa bellezza. E’ un marcarsi piano e progressivo, una presenza possente e generosa che di bel nuovo si fa avanti nel mondo dei libri belli, la Città veramente Eterna se, come in questo libro che segue la tendenza di parlare di lei in pieno, domina l’arte letteraria al punto da essere indispensabile.

Roma non sarà mai un’ anonima città da Metropolis, è troppo ricca di sè. Si può plauderla o odiarla, ma essa è sempre troneggiante nella vita ora come ieri. E qui, grazie all’Autore, che la si riscopre in mille sfaccettature e si fa persona quasi dialogante attraverso la singolarità dei suoi concetti e del suo stile.

Marilù Giannone