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Nell’Antico Principato di Seborga, il Ristorante “L’Osteria del Coniglio” ed oltre vent’anni di ricordi,
in ampie note aggiuntive

TRA STORIA E TRADIZIONI ….TRA SAPERE E SAPORI 

Sulla costa ligure, a pochi chilometri dal confine francese, è situata Bordighera, una elegante cittadina che d’estate è molto frequentata da turisti e villeggianti; percorrendo nell’entroterra per circa mezz’ora una strada in salita, caratterizzata da tornanti più o meno arditi, si scopre un Borgo incantato, seminascosto nella fitta vegetazione, incastonato come una pietra preziosa sui monti della riviera del Ponente ligure: si tratta di Seborga, un paese antichissimo le cui origini si perdono nelle nebbie del tempo.

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ASSOCIAZIONE “LA TERZINA”

La Promozione della Cultura nelle parole del Vicepresidente Martina Nasini

 

D: Martina Nasini è il Vicepresidente dell’Associazione “La Terzina”, con la quale svolge importanti attività Culturali e di promozione Culturale.

Organizzatrice molto attiva, cura, supervisiona e rende possibili tutti gli eventi indetti dall’Associazione. Allora Martina, ti occupi anche di altre cose all’interno dell’Associazione, oltre che all’organizzazione e alla promozione degli eventi culturali?

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UN OPERAIO AL SERVIZIO DELLA CULTURA

Intervista a MARTINA NASINI

(Prima parte)

LA FORZA DI REINVENTARSI

D: Allora siamo qui con Martina Nasini. Martina, tu sei una professionista veramente poliedrica, ti occupi e curi un numero straordinario di attività legate alla cultura: fotografa, Direttore Organizzativo, Vicepresidente e punto di riferimento per le relazioni dell’Associazione “La Terzina”, manager, curatrice, organizzatrice e presentatrice di eventi culturali di importanza rilevante… raccontaci un po’ di te, del tuo percorso.

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“Sorvegliare e Punire” – un “Saggio” di Michel Foucault
redatto circa 50 anni or sono ….ed oggi “rivisitato”

SE “SORVEGLIARE E’ UNA NECESSITA’,
FORSE “PUNIRE E’ UNA CONSEGUENZA ?

una analisi di  FRANCESCO RICCI 

Il prossimo anno saranno trascorsi cinquant’anni dalla pubblicazione di uno dei libri più importanti di Michel Foucault, Sorvegliare e punire (1975). In questo saggio, come è noto, il filosofo e storico francese ricostruiva le trasformazioni subite dall’istituzione carceraria nel periodo compreso tra il XVII e il XIX secolo, al fine di mostrare come nell’età contemporanea essa sia uno dei dispositivi che più contribuisce, tra le altre cose, a rendere gli individui docili e indifesi di fronte al potere di controllo della società capitalistica, facendoli scadere a meri “ingranaggi accuratamente subordinati di una macchina”. 

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